Miopia grave
Gentili Dottori,
Avrei bisogno di un consulto. Sono nel panico più totale. Ho 23 anni e 3 mesi...Sono miope dalle elementari, ho studiato sempre tanto, forse troppo, mi sono laureata a ottobre in scienze dell'amministrazione con il massimo dei voti e ad oggi sono iscritta a Giurisprudenza. Inutile dire che passo la giornata sui libri, e quando stacco dai libri, passo il tempo al cellulare e al PC. Vado periodicamente dall'oculista; ci sono andata il 29/11/2017 e la mia gradazione era di -8.50 sul sinistro e di 4.25 sul destro con un astigmatismo di 0.75 solo sul destro. Le visite precedenti avevano rilevato una stabilità che è durata da maggio 2016 ad agosto 2017, con 8.25 sul sinistro e 4 sul destro con il relativo astigmatismo. Non contenta, giorno 1 febbraio ho eseguito una visita da un altro oculista il quale mi ha rilevato sul sinistro miopia di -9.50 e sul destro miopia di -5, con l'astigmatismo. Sono andata in panico perché lui sostiene che è impossibile che io abbia perso 1 grado in due mesi. Che sicuramente mi avevano sbagliato la gradazione già da prima ma di stare tranquilla che gli occhi sono sani, retina e cornea stanno bene. Uso soprattutto le lenti a contatto perché ci sto da Dio, non mi hanno mai dato problemi. C'è da dire che il mio oculista precedente mi "evitava" gli occhialoni a tappo di bottiglia, e secondo me per lui era sufficiente quella gradazione. Ieri sono andata a ritirare gli occhiali nuovi e l'ottico mi ha detto che è ovvio che se vado da 10 oculisti diversi ognuno ha il suo metodo. C'è chi ritiene sufficiente che io veda 8/10, c'è chi esige che ne veda 10/10. Lei che ne pensa? Io sono ipocondriaca e ho paura di avere qualcosa a livello neurologico. Secondo lei dovrei fare una tac al cervello? Posso stare veramente tranquilla come dicono entrambi i dottori? Vorrei al più presto operarmi ma se non si stabilizza....sono disperata. Vivo col terrore di perdere diottrie!! Che devo fare? Le ripeto che passo veramente tante ore al giorno sui libri, veramente tante!!! I miei genitori non hanno problemi visivi, mio fratello ha 16 anni e ha una miopia a entrambi gli occhi di circa 3 diottrie!
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
Avrei bisogno di un consulto. Sono nel panico più totale. Ho 23 anni e 3 mesi...Sono miope dalle elementari, ho studiato sempre tanto, forse troppo, mi sono laureata a ottobre in scienze dell'amministrazione con il massimo dei voti e ad oggi sono iscritta a Giurisprudenza. Inutile dire che passo la giornata sui libri, e quando stacco dai libri, passo il tempo al cellulare e al PC. Vado periodicamente dall'oculista; ci sono andata il 29/11/2017 e la mia gradazione era di -8.50 sul sinistro e di 4.25 sul destro con un astigmatismo di 0.75 solo sul destro. Le visite precedenti avevano rilevato una stabilità che è durata da maggio 2016 ad agosto 2017, con 8.25 sul sinistro e 4 sul destro con il relativo astigmatismo. Non contenta, giorno 1 febbraio ho eseguito una visita da un altro oculista il quale mi ha rilevato sul sinistro miopia di -9.50 e sul destro miopia di -5, con l'astigmatismo. Sono andata in panico perché lui sostiene che è impossibile che io abbia perso 1 grado in due mesi. Che sicuramente mi avevano sbagliato la gradazione già da prima ma di stare tranquilla che gli occhi sono sani, retina e cornea stanno bene. Uso soprattutto le lenti a contatto perché ci sto da Dio, non mi hanno mai dato problemi. C'è da dire che il mio oculista precedente mi "evitava" gli occhialoni a tappo di bottiglia, e secondo me per lui era sufficiente quella gradazione. Ieri sono andata a ritirare gli occhiali nuovi e l'ottico mi ha detto che è ovvio che se vado da 10 oculisti diversi ognuno ha il suo metodo. C'è chi ritiene sufficiente che io veda 8/10, c'è chi esige che ne veda 10/10. Lei che ne pensa? Io sono ipocondriaca e ho paura di avere qualcosa a livello neurologico. Secondo lei dovrei fare una tac al cervello? Posso stare veramente tranquilla come dicono entrambi i dottori? Vorrei al più presto operarmi ma se non si stabilizza....sono disperata. Vivo col terrore di perdere diottrie!! Che devo fare? Le ripeto che passo veramente tante ore al giorno sui libri, veramente tante!!! I miei genitori non hanno problemi visivi, mio fratello ha 16 anni e ha una miopia a entrambi gli occhi di circa 3 diottrie!
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
[#1]
Salve,
la progressione della miopia è un argomento di grande discussione anche tra gli stessi specialisti.
Solitamente un paziente miope preferisce di essere lievemente ipercorretto e questo può verificarsi durante la misurazione della vista facendo leggere il paziente su uno sfondo rosso e verde.
Se un paziente miope vede meglio le lettere su uno sfondo verde significa che è ipercorretto.
In caso non si riesca ad ottenere un bilanciamento tra i due colori, alcuni specialisti preferiscono una lieve ipercorrezione altri al contrario un' ipocorrezione.
La misurazione del visus può essere differente tra due specialisti ma la cosa importante è che lei sia soddisfatta della sua visione.
L'utilizzo delle lenti a contatto se fatto correttamente le è sicuramente di beneficio.
Esistono alcuni studi epidemiologici che confermano l'associazione tra la lettura prolungata e la miopia ma nessuno di questi è riuscito a dimostrare che il fattore ambientale ( studio, lettura prolungata) da solo sia sufficiente alla progressione della miopia, configurando questa condizione come una patologia multifattoriale ( genetica e ambientale).
Un nuovo collirio a base di atropina 0.01% per ora utilizzato solo nell'età pediatriaca( al di sotto dei 12 anni) ha dimostrato una riduzione della progressione della miopia tra i bambini. L'utilizzo nell'adulto non è stato studiato ma può parlarne con il suo oculista nel caso fosse interessata.
Spero averle fornito una rassicurazione rispetto la sua condizione.
Buona serata
la progressione della miopia è un argomento di grande discussione anche tra gli stessi specialisti.
Solitamente un paziente miope preferisce di essere lievemente ipercorretto e questo può verificarsi durante la misurazione della vista facendo leggere il paziente su uno sfondo rosso e verde.
Se un paziente miope vede meglio le lettere su uno sfondo verde significa che è ipercorretto.
In caso non si riesca ad ottenere un bilanciamento tra i due colori, alcuni specialisti preferiscono una lieve ipercorrezione altri al contrario un' ipocorrezione.
La misurazione del visus può essere differente tra due specialisti ma la cosa importante è che lei sia soddisfatta della sua visione.
L'utilizzo delle lenti a contatto se fatto correttamente le è sicuramente di beneficio.
Esistono alcuni studi epidemiologici che confermano l'associazione tra la lettura prolungata e la miopia ma nessuno di questi è riuscito a dimostrare che il fattore ambientale ( studio, lettura prolungata) da solo sia sufficiente alla progressione della miopia, configurando questa condizione come una patologia multifattoriale ( genetica e ambientale).
Un nuovo collirio a base di atropina 0.01% per ora utilizzato solo nell'età pediatriaca( al di sotto dei 12 anni) ha dimostrato una riduzione della progressione della miopia tra i bambini. L'utilizzo nell'adulto non è stato studiato ma può parlarne con il suo oculista nel caso fosse interessata.
Spero averle fornito una rassicurazione rispetto la sua condizione.
Buona serata
Dr. Alessandro Abbouda
Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia
Via Cerveteri 13 Roma
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta Dottore. Sisi io sono soddisfatta!! Ma secondo lei, se avessi perso una diottria in due mesi, sarebbe grave? Dovrei fare una tac a livello celebrare? O posso stare tranquilla?
Gli oculisti dicono di stare tranquilla e basta. Io ho tanta paura e sono molto ipocondriaca.
Gli oculisti dicono di stare tranquilla e basta. Io ho tanta paura e sono molto ipocondriaca.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 06/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.