Lenti a contatto e operazione laser
Spett.le dottore,
sono un'abituale portatrice di lenti a contatto morbide a ricambio mensile, per miopia, che metto la mattina per toglierle solitamente la sera. Mi rendo conto di indossarle per tempi prolungati, ma con gli occhiali sento di non avere assolutamente la stessa ampia visione che mi garantisce l'uso delle lenti.
Mi chiedo se un uso cosi prolungato, pur con le dovute cure e pulizia quotidiana delle lenti, possa essere dannoso a lungo termine e possa indurre a una futura mal sopportazione delle lenti da parte dell'occhio stesso.
Inoltre, se volessi pensare ad un intervento chirurgico per una correzione "definitiva" del difetto visivo, conviene attendere di aver superato un'eventuale gravidanza per scongiurare un probabile successivo calo della vista?
Quali le tecniche d'intervento più all'avanguardia?
Grazie per la risposta, distinti saluti.
sono un'abituale portatrice di lenti a contatto morbide a ricambio mensile, per miopia, che metto la mattina per toglierle solitamente la sera. Mi rendo conto di indossarle per tempi prolungati, ma con gli occhiali sento di non avere assolutamente la stessa ampia visione che mi garantisce l'uso delle lenti.
Mi chiedo se un uso cosi prolungato, pur con le dovute cure e pulizia quotidiana delle lenti, possa essere dannoso a lungo termine e possa indurre a una futura mal sopportazione delle lenti da parte dell'occhio stesso.
Inoltre, se volessi pensare ad un intervento chirurgico per una correzione "definitiva" del difetto visivo, conviene attendere di aver superato un'eventuale gravidanza per scongiurare un probabile successivo calo della vista?
Quali le tecniche d'intervento più all'avanguardia?
Grazie per la risposta, distinti saluti.
[#1]
Dr. Diego Micochero
Oculista
1.4k 61
Gentile utente,
come senz'altro le avrà detto il suo oculista, un abuso delle LAC morbide è sempre dannoso.
Nel tempo infatti si può instaurare una intolleranza da lenti corneali ( congiuntiviti follicolari e/o papillari ) che rendono impossibile continuare a portare qualsiasi tipo di LAC.
Il consiglio che posso darle è ( se non l'ha già fatto ) di provare le LAC semirigide: sono più difficili da tollerare all'inizio, ma se poi le sopporta danno più difficilmente questo tipo di complicazioni.
Altrimenti potrà continuare a portare le morbide, ma riducendo drasticamente le ore di uso: dalle 6 alle 8 ora al massimo.
Se la gravidanza è imminente consiglio senz'altro di attendere la fine dell'allattamento del bebè prima di eseguire un eventuale intrvento.
Le tecniche attuali ( che vanno " personalizzate" sul paziente) sono la PRK, LASEK,LASIK,EPILASIK.
Cordialmente
come senz'altro le avrà detto il suo oculista, un abuso delle LAC morbide è sempre dannoso.
Nel tempo infatti si può instaurare una intolleranza da lenti corneali ( congiuntiviti follicolari e/o papillari ) che rendono impossibile continuare a portare qualsiasi tipo di LAC.
Il consiglio che posso darle è ( se non l'ha già fatto ) di provare le LAC semirigide: sono più difficili da tollerare all'inizio, ma se poi le sopporta danno più difficilmente questo tipo di complicazioni.
Altrimenti potrà continuare a portare le morbide, ma riducendo drasticamente le ore di uso: dalle 6 alle 8 ora al massimo.
Se la gravidanza è imminente consiglio senz'altro di attendere la fine dell'allattamento del bebè prima di eseguire un eventuale intrvento.
Le tecniche attuali ( che vanno " personalizzate" sul paziente) sono la PRK, LASEK,LASIK,EPILASIK.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Utente
Spett.le dott.re Micochero, La ringrazio per la celere risposta.
Se possibile, può indicarmi secondo il suo parere e in base alla sua esperienza professionale quale tecnica dà in linea di massima risultati più soddisfacenti con rischi minori e decorso post-operatorio meno "invasivo"?
Cordialmente La ringrazio
Se possibile, può indicarmi secondo il suo parere e in base alla sua esperienza professionale quale tecnica dà in linea di massima risultati più soddisfacenti con rischi minori e decorso post-operatorio meno "invasivo"?
Cordialmente La ringrazio
[#3]
Dr. Diego Micochero
Oculista
1.4k 61
Mancano elementi essenziali per valutare il tipo di intervento nel suo caso specifico.
Entità della miopia, eventuale astigmatismo e suo asse, parametri corneali, tempo di stabilizzazione del difetto visivo (etc.etc.) sono tutti elementi che sono indispensabili per decidere il da farsi.
Come lei capisce non sono valutazioni semplici, e necessitano di una serie di elementi che poi, esaminati nel contesto globale, fanno decidere al chirurgo il tipo di intervento.
In linea di massima, per miopie mlievi o medie ( anche con astigmatismo) l'intervento che io preferisco é la LASEK o la PRK con tessue saving.
E' il meno invasivo e con percentuali di rischio molto basse.
In ogni caso ricordi che ogni caso è diverso da un altro, e solo dopo avere approfonditamente studiato tutte le variabili in causa si possono dare valutazioni precise.
Cordialmente
Entità della miopia, eventuale astigmatismo e suo asse, parametri corneali, tempo di stabilizzazione del difetto visivo (etc.etc.) sono tutti elementi che sono indispensabili per decidere il da farsi.
Come lei capisce non sono valutazioni semplici, e necessitano di una serie di elementi che poi, esaminati nel contesto globale, fanno decidere al chirurgo il tipo di intervento.
In linea di massima, per miopie mlievi o medie ( anche con astigmatismo) l'intervento che io preferisco é la LASEK o la PRK con tessue saving.
E' il meno invasivo e con percentuali di rischio molto basse.
In ogni caso ricordi che ogni caso è diverso da un altro, e solo dopo avere approfonditamente studiato tutte le variabili in causa si possono dare valutazioni precise.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 28/12/2008.
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