Intervento chirurgico di cataratta

Sono una donna di 65 anni senza particolari problemi di vista: ho all'occhio destro ( quello da operare) -1,50 Sf e -1 Cil e al sinistro -1,75 Sf. Sono in dubbio se fare l'intervento di cataratta con il SSN o con l'intramoenia poiché non so cosa offre il primo. L'oculista mi ha detto che con il SSN l'intervento si effettua chirurgicamente e con gli ultrasuoni mentre nel secondo, a pagamento, usano il laser. Da notizie prese dal Web mi sembra, correggetemi se sbaglio, che la differenza "sta solo nel taglio" per aprire la capsula che avvolge il cristallino da asportare che, nel primo caso, viene fatta chirurgicamente con bisturi, mentre nel secondo caso viene fatta con il raggio laser. Mi sembra di aver capito che poi la tecnica usata per ambedue è la stessa: quella della facoemulsificazione che, generando ultrasuoni, frantuma ed asporta il cristallino e dopodiché sì provvede all'inserimento del nuovo.
Per comprendere quello che offre il SSN e quanto è migliore l'intervento a pagamento, se ciò che ho premesso è giusto, le mie domande sono:
1-quanto è importante la tecnica dell'incisione con il laser o senza?
2-l'uso di strumentazioni moderne di ultrasuoni è importante? Ho letto di FACO normale o MICS per un'incisione più piccola.
3- nel vostro sito poi ho letto del laser a femtosecondi. Questa è una tecnica completamente laser, sia il taglio che la frantumazione? Immagino sia a pagamento e costa molto?
4- che tipo di cristallino mettere? E con il SSN è possibile sapere cosa mi verrà impiantato ed eventualmente posso io sceglierne un altro tipo pagandolo?
Vorrei l'intervento migliore per me e posso permettermi con fatica un massimo di 1500 €, ma non so capire se è una spesa che potrei evitare. Grazie per la risposta.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 170
salve,
attualmente le strumentazioni offerte dal sistema sanitario nazionale sono per la maggior parte con tecniche tradizionali di ultrasuoni, usate per 20 anni con ampie casistiche e grandissimi successi.
l'innovazione del laser consiste nelle incisioni che non usano taglienti, apertura della capsula con laser e frantumazione del nucleo del cristallino senza ultrasuoni.
per la verità l'intervento a pagamento oltre che offrirle il laser dovrebbe proporle la qualità della lentina intraoculare che possieda caratteristiche multifocali con correzioni di diverse distanze.
si informi piuttosto sul tipo di lentina che le impianteranno tenendo conto che ogni giorno decine di migliaia di interventi con tecnica tradizionale vanno e buon fine e sono per la maggiore tutti soddisfacenti.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Le faccio una sola ultima domanda. Premettendo che non ho intenzione di farmi inserire una lentina multifocale ma mi farò mantenere un po' di miopia per evitare gli occhiali da presbite, sa dirmi se con l'intervento con il SSN posso pagare una eventuale lentina migliore e sa consigliarmi una marca buona? Grazie ancora
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 170
Sono tutte approvate e sufficientemente sicure da poter essere impiantate. In ogni caso non ha possibilità di scelta se preferisce il servizio sanitario.
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Utente
Utente
Ho poi fatto l'intervento di cataratta a destra e l'oculista mi vuole fare anche l'altro occhio (a distanza di un mese e 10 giorni). La cataratta si trova al 30% e mi sembra mi abbia detto che è necessario farla quando arriva a 60/70%. È meglio che mi tolga il pensiero oppure è opportuno aspettare? Inoltre ho impiantato un cristallino acrilico idrofobo. L'intervento è andato benissimo ma ho un po' di disfotopsie, anche se mi sembra di non averle sempre. Passeranno come dice lui oppure no? Grazie per la risposta.
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