Spero nella vostra sensibilità
Salve. Ebbene sì, faccio parte di quegli "sfigati" che hanno i corpi mobili vitreali. Ho 18 anni ed è da un anno circa che ho questa malattia...anzi no, scusatemi...questo disturbo.
I suddetti corpi mobili sono aumentati tantissimo tanto che, se il giorno ho imparato a conviverci ( diciamo così và...), di notte è diventato davvero problematico.
I lampioni, i fari delle auto, le insegne luminose dei bar, insomma praticamente tutto ciò che una persona è obbligata a vedere mentre cammina di sera oltre ad assumere simpatici aloni è come se emanassero tanti altri raggi luminosi che entrassero nel mio occhio.
Non è facile spiegare questa cosa, e forse non l' ho nemmeno spiegata nel migliore dei modi...cerco solo di dire che vengo letteralmente bombardato da tantissimi raggi di luci che provengono da ogni qualsivogla sorgente luminosa.
Bello vero? E' davvero bellissimo vedere questi raggi che mi entrano fin dentro gli occhi e fra l'altro mi causano anche dolore.
Ho 18, sono uno studente brillante, suono, dovrei vivere all'insegna del sorriso, non ho altri problemi di nessun tipo, né fisico e né psicologico.
Solo che ora quando il sabato esco con gli amici e poi torno a casa piango di nascosto.
La cura esiste e sapete meglio di me il suo nome: vitrectomia. Ma è follia, pura follia sottoporre un ragazzo di 18 anni a questa pratica per le numerose conseguenze fra le quali anche in alcuni casi la cecità. Infatti io non ci penso minimamente a sottopormi a tale operazione. Poi non ho nessunissimo difetto visivo.
Io vorrei fare solo una domanda, è possibile che la mia vita ( e quella di altri ragazzi che si trovano nella mia stessa situazione) debba essere rovinata a causa di un qualcosa a cui la scienza non può fare altro che arrendersi? Nel 2009?
Ma una pratica alternativa all'estrema vitrectoia non è possibile trovarla?
E poi... lungi da me essere offensivo o mancare di rispetto per carità....ma quando l' ennesimo paziente afflitto da tale patologia si presenta nel vostro studio e voi non potete dire altro che: ah ..sì..i corpi mobili..vabbè ma ci si abitua..non è niente di che...Dico io ma in fondo un pò di vergogna non ce l' avete , non sarebbe pù giusto dire: di ricerche non se ne fanno, di voi nessuno se ne frega? Oppure non abbiamo la più pallida idea di come si curano?
No almenosarebbe più sincero...io intanto non so nemmeno perchè ho scritto questa specie di lettera..tanto mi diranno che non c'è da preoccuparsi, che ci si abitua.
vabbè....
distinti saluti
in anticipo grazie per le eventuali risposte.
I suddetti corpi mobili sono aumentati tantissimo tanto che, se il giorno ho imparato a conviverci ( diciamo così và...), di notte è diventato davvero problematico.
I lampioni, i fari delle auto, le insegne luminose dei bar, insomma praticamente tutto ciò che una persona è obbligata a vedere mentre cammina di sera oltre ad assumere simpatici aloni è come se emanassero tanti altri raggi luminosi che entrassero nel mio occhio.
Non è facile spiegare questa cosa, e forse non l' ho nemmeno spiegata nel migliore dei modi...cerco solo di dire che vengo letteralmente bombardato da tantissimi raggi di luci che provengono da ogni qualsivogla sorgente luminosa.
Bello vero? E' davvero bellissimo vedere questi raggi che mi entrano fin dentro gli occhi e fra l'altro mi causano anche dolore.
Ho 18, sono uno studente brillante, suono, dovrei vivere all'insegna del sorriso, non ho altri problemi di nessun tipo, né fisico e né psicologico.
Solo che ora quando il sabato esco con gli amici e poi torno a casa piango di nascosto.
La cura esiste e sapete meglio di me il suo nome: vitrectomia. Ma è follia, pura follia sottoporre un ragazzo di 18 anni a questa pratica per le numerose conseguenze fra le quali anche in alcuni casi la cecità. Infatti io non ci penso minimamente a sottopormi a tale operazione. Poi non ho nessunissimo difetto visivo.
Io vorrei fare solo una domanda, è possibile che la mia vita ( e quella di altri ragazzi che si trovano nella mia stessa situazione) debba essere rovinata a causa di un qualcosa a cui la scienza non può fare altro che arrendersi? Nel 2009?
Ma una pratica alternativa all'estrema vitrectoia non è possibile trovarla?
E poi... lungi da me essere offensivo o mancare di rispetto per carità....ma quando l' ennesimo paziente afflitto da tale patologia si presenta nel vostro studio e voi non potete dire altro che: ah ..sì..i corpi mobili..vabbè ma ci si abitua..non è niente di che...Dico io ma in fondo un pò di vergogna non ce l' avete , non sarebbe pù giusto dire: di ricerche non se ne fanno, di voi nessuno se ne frega? Oppure non abbiamo la più pallida idea di come si curano?
No almenosarebbe più sincero...io intanto non so nemmeno perchè ho scritto questa specie di lettera..tanto mi diranno che non c'è da preoccuparsi, che ci si abitua.
vabbè....
distinti saluti
in anticipo grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Oculista
Carissimo,
dire che di ricerche non se ne fanno è eufemisticamente riduttivo!!
Le riocerche sul vitreo sono in cantiere in America ed in tutto il mondo da più di trenta anni ed hanno portato a quello che lei definisce "estrema vitrectomia" che è intervento praticato spessissimo ed in centri adatti più volte al giorno,tutti i giorni di tutti gli anni!!
Passando a patologia senza alcuna dignità comparativa con la patologia vitreale ,ovvero quella oncologica,si è mai sognato di pensare che qualcuno di noi dica al paziente che "ricerche non se ne fanno,e che tanto di voi nessuno se ne frega!!"????
Oppure pensa che in duecento e passa anni di ricerca nella fattispecie,qualcuno di noi si vergogni a dire che non è stata trovata la terapia totale?oppure che non sappiamo di che cosa parliamo?
Intanto vista la NOSTRA ostinazione moltissimi tumori sono stati quasi totalmente debellati e poi anche se sappiamo le difficoltà,curiamo i pazienti lo stesso!
Non crede che semplicemente se qualcosa in campo medico non è stata risolta lo potrà(COME SEMPRE E' ACCADUTO IN MEDICINA!!) essere un domani!!
Perchè allora i corpi mobili e basta e non le atrofie ottiche,le devastazioni bulbari postraumatiche,perchè a questi medici non gli importa minimamente di studiare un trapianto bulbare in toto e si sono fermati pazzescamente solo a quello di cornea?????
Non le nego che anch'io non capisco il perchè abbia scritto questa lettera tanto "vabbè...."non abbiamo nulla da fornirle come risposta.....e pensi ...."nel 2009"!!!!!!!!
Un sincero saluto
dire che di ricerche non se ne fanno è eufemisticamente riduttivo!!
Le riocerche sul vitreo sono in cantiere in America ed in tutto il mondo da più di trenta anni ed hanno portato a quello che lei definisce "estrema vitrectomia" che è intervento praticato spessissimo ed in centri adatti più volte al giorno,tutti i giorni di tutti gli anni!!
Passando a patologia senza alcuna dignità comparativa con la patologia vitreale ,ovvero quella oncologica,si è mai sognato di pensare che qualcuno di noi dica al paziente che "ricerche non se ne fanno,e che tanto di voi nessuno se ne frega!!"????
Oppure pensa che in duecento e passa anni di ricerca nella fattispecie,qualcuno di noi si vergogni a dire che non è stata trovata la terapia totale?oppure che non sappiamo di che cosa parliamo?
Intanto vista la NOSTRA ostinazione moltissimi tumori sono stati quasi totalmente debellati e poi anche se sappiamo le difficoltà,curiamo i pazienti lo stesso!
Non crede che semplicemente se qualcosa in campo medico non è stata risolta lo potrà(COME SEMPRE E' ACCADUTO IN MEDICINA!!) essere un domani!!
Perchè allora i corpi mobili e basta e non le atrofie ottiche,le devastazioni bulbari postraumatiche,perchè a questi medici non gli importa minimamente di studiare un trapianto bulbare in toto e si sono fermati pazzescamente solo a quello di cornea?????
Non le nego che anch'io non capisco il perchè abbia scritto questa lettera tanto "vabbè...."non abbiamo nulla da fornirle come risposta.....e pensi ...."nel 2009"!!!!!!!!
Un sincero saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 27/12/2008.
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