Chiusura chirurgica fori lacrimali

Gent.mi dottori,
Per il fatto che ho l'occhio secco e che il mio canale nasolacrimale reagisce
con intolleranza alle lacrime artificiali,forse per una rinite allergica ,mi hanno consigliato la chiusura chirurgica dei fori lacrimali . E' consigliabile? E' controindicata? Quali svantaggi procura? In relazione al film lacrimale è vero che la ghiandola potrebbe produrre meno lacrime col tempo ?La posso fare con tranquillità ? Mi può dare reale giovamento?

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Egregio Utente,

la chiususra dei puntini lacrimali è una delle opzioni a disposizione quando si ha a che fare con un grave problema di occhio secco.

Il problema è che una chiusura chirurgica rende poi difficoltosa una eventuale riapertura dei puntini stessi.

Eventualmente può chiedere al suo oculista se nel suo caso specifico ritiene possibile l'applicazione dei plugs, ovvero di " tappini " sagomati opportunamente che possono essere inseriti senza problemi nei puntini lacrimali e rimossi facilmente al bisogno.

Forse questa è una metodica meno cruenta ed indaginosa, ma sopratutto facilmente reversibile.

Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gent. prof. Micochero,
Il mio problema è di occhio molto secco, forse sjogren, con intolleranza del canale ai componenti delle lacrime e persino colliri( e della superficie oculare persino all'autosiero). Pensai di risolverlo con l'applicazione dei plugs al silicone ,che mi hanno procurato una gravissima irritazione, tale che dopo 2 giorni ho dovuto rimuoverli. Avevo in precedenza provato anche la chiusura temporanea al collagene(4/7gg). Alla quale però sono risultato probabilmente intollerante , dato che ho provato un certo fastidio e gli occhi sono diventati piuttosto rossi nei fornici congiuntivali.
Le chiedo , gentile professore, esistono altri materiali di plugs temporanei (3 mesi) diversi dal collagene? Meglio compatibili?
L'occlusione chirurgica ( alla quale forse mi vedo costretto)quali altri problemi potrebbe darmi oltre quello della difficile "reversibilità" ?
LA mancanza di pervietà dei fori crea problemi?
Si può procedere alla chiusura chirurgica anche se si hanno gli occhi irritati o infiammati ?
Le infiammazioni eventuali agli occhi possono essere curate senza problemi?
Isolando l'occhio dal canale potrei provare finalmente delle lacrime artificiali e usare colliri senza problemi ?
Esistono due metodiche di chiusura chirurgica : col calore e col laser . Quale ritiene la più idonea e la meno dolorosa?
E' vero che l'intevento comporta sofferenza? Specie nei 2 giorni successivi ad esso?
Si possono da subito usare delle pomate o altro per lenire il fastidio, dal momento che non viene interessato il canale?
Ritiene che tale intervento dia un senso di oppressione psicologica e dei fastidi al naso ?
La ringrazio per l'attenzione
[#3]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Caro Utente,

i materiali usati per i Plugs possono essere polimeri acrilici o silicone: però se mi dice che il suo oculista ha già tentato questa via con plugs siliconici, credo abbia ritenuto non opportuno non continuare anche cambiando materiale.

A questo punto effettivamente la decisione del chirurgo non sembra avere molte alternative, per cui visti i vantaggi dati dalla chiusura dei puntini lacrimali nel suo caso, credo sia utile sottoporsi all'intervento.

Lo affronti con serenità, seguendo con attenzione le istruzioni del chirurgo nell'immediato postoperatorio ( terapie antibiotiche etc.),

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gen.mo Professore
Ho gli occhi infiammati e forse (spero venga fatta una diagnosi prima dell'intervento)una cheratite , a mio avviso puntata , nell'occhio dex.
In queste condizioni , con un processo infiammatorio in corso, ritiene sia ammissibile un intervento chirurgico ai punti lacrimali. O sarebbe meglio rimandare .
Il chirurgo , dice che l'occhio non viene interessato e dunque che si può, ma ho i miei legittimi dubbi.
Mi dice inoltre che non c'è bisogno di terapia antibiotica o altro.... Questo , dopo quanto appreso da Lei ,non può che spaventarmi, perchè risulta in contraddizione.
Curare altresì una cheratite senza lacrime e con allergia ai farmaci topici è un'esperienza che mi spaventa, che non ho mai fatto ; dato che è appena da 2 mesi che ho l'occhio secco e che solo da poco ho manifestato un'intolleranza ai colliri e umettanti e qualsiasi prodotto topico . Forse la chiusura potrebbe aiutarmi nella terapia? almeno aumentando le lacrime.
O risulta invece più dannoso curare gli occhi con la chiusura , per il deposito di citochine infiammatorie ? La ringrazio.
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