Edge-glare nelle lenti intraoculari
Salve!
Quasi un anno fa mi è stato impiantato un cristallino artificiale in acrilico idrofobico con bordi non arrotondati. Sebbene la vista sia buona, di notte ma anche di giorno soffro di un forte abbagliamento che gli inglesi chiamano "glare". Da ricerche fatte per conto mio, ho capito che il problema dovrebbe essere a causa dei bordi non arrotondati e verticali della lente, che riflettono la luce obliqua internamente nell'occhio.
Dopo mesi di sconforto, sto valutando seriamente la sostituzione della lente con una in silicone Tecnis dal bordo "optiedge" (bordo posteriore tronco, bordo anteriore arrotondato e inclinato). Probabilmente questo dovrebbe risolvere o perlomeno alleviare il disturbo.
Vorrei sapere una cosa in proposito: la luce per causare questi bagliori, che hanno solitamente forma di cerchio e semicerchio, deve colpire per forza l'occhio obliquamente, da un qualsiasi lato, e questo succede sia di notte, quando la pupilla e chiaramente dilata, ma anche di giorno, quando invece la pupilla è chiusa. Se la pupilla di giorno è piccola, come fa la luce del sole o di un riflettore in un supermercato, comunque luogo luminoso, a colpire proprio il bordo della lente? Non dovrebbe il bordo essere nascosto dalla pupilla?
Scusate la grossolana descrizione, sto cercando di capire cosa sta succedendo nel mio occhio. Grazie in anticipo.
Quasi un anno fa mi è stato impiantato un cristallino artificiale in acrilico idrofobico con bordi non arrotondati. Sebbene la vista sia buona, di notte ma anche di giorno soffro di un forte abbagliamento che gli inglesi chiamano "glare". Da ricerche fatte per conto mio, ho capito che il problema dovrebbe essere a causa dei bordi non arrotondati e verticali della lente, che riflettono la luce obliqua internamente nell'occhio.
Dopo mesi di sconforto, sto valutando seriamente la sostituzione della lente con una in silicone Tecnis dal bordo "optiedge" (bordo posteriore tronco, bordo anteriore arrotondato e inclinato). Probabilmente questo dovrebbe risolvere o perlomeno alleviare il disturbo.
Vorrei sapere una cosa in proposito: la luce per causare questi bagliori, che hanno solitamente forma di cerchio e semicerchio, deve colpire per forza l'occhio obliquamente, da un qualsiasi lato, e questo succede sia di notte, quando la pupilla e chiaramente dilata, ma anche di giorno, quando invece la pupilla è chiusa. Se la pupilla di giorno è piccola, come fa la luce del sole o di un riflettore in un supermercato, comunque luogo luminoso, a colpire proprio il bordo della lente? Non dovrebbe il bordo essere nascosto dalla pupilla?
Scusate la grossolana descrizione, sto cercando di capire cosa sta succedendo nel mio occhio. Grazie in anticipo.
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io non cambierei la iol a meno che non ci sia stato un GLISTENING della lente
pupillometria?
su MEDICITALIA trova questo mio articolo
Glistenting delle I.O.L. acriliche: che fare?
Dr. Luigi Marino
Da qualche anno sono disponibili sul mercato delle ottime IOL (lenti intraoculari) acriliche, che offrono grandi vantaggi per i chirurghi oculisti e soprattutto per i pazienti; purtroppo queste IOL sono colpite e da un fenomeno, il GLISTENINGS, ossia la formazione di minuscoli cristalli o bollicine scintillanti.
Recentemente dopo la segnalazione al ministero della salute di un caso sintomatico con deficit visus, abbiamo riscontrato questo strano effetto in numerosi altri pazienti anche se non in maniera suggestiva o da dare problemi.
Questi piccolissimi depositi di tipo opaco affliggono le lenti acriliche da noi utilizzate negli ultimi anni.
Questo fenomeno si verifica perché l’umore acqueo penetra attraverso microscopici fori nel materiale acrilico, e si creano microbollicine o cristalli visibili alla lampada a fessura se non addirittura ad occhio nudo.
I produttori di IOL tendono a tranquillizzare affermando che il glistening non crea difetti o cali del visus. Ma la situazione clinica e le opinioni di diversi medici oculisti (al mondo) è diversa.
Non esiste alcun trattamento di questo fenomeno se non l’ espianto.
Il problema del glistening, a mio parere, è in aumento, anche se l'acuità visiva appare ancora conservata. Se il problema persiste non viene affrontato e risolto dalle Ditte Prodittrici potremmo avere problemi non solo con deficit sulla acuità visiva in molti pazienti.
pupillometria?
su MEDICITALIA trova questo mio articolo
Glistenting delle I.O.L. acriliche: che fare?
Dr. Luigi Marino
Da qualche anno sono disponibili sul mercato delle ottime IOL (lenti intraoculari) acriliche, che offrono grandi vantaggi per i chirurghi oculisti e soprattutto per i pazienti; purtroppo queste IOL sono colpite e da un fenomeno, il GLISTENINGS, ossia la formazione di minuscoli cristalli o bollicine scintillanti.
Recentemente dopo la segnalazione al ministero della salute di un caso sintomatico con deficit visus, abbiamo riscontrato questo strano effetto in numerosi altri pazienti anche se non in maniera suggestiva o da dare problemi.
Questi piccolissimi depositi di tipo opaco affliggono le lenti acriliche da noi utilizzate negli ultimi anni.
Questo fenomeno si verifica perché l’umore acqueo penetra attraverso microscopici fori nel materiale acrilico, e si creano microbollicine o cristalli visibili alla lampada a fessura se non addirittura ad occhio nudo.
I produttori di IOL tendono a tranquillizzare affermando che il glistening non crea difetti o cali del visus. Ma la situazione clinica e le opinioni di diversi medici oculisti (al mondo) è diversa.
Non esiste alcun trattamento di questo fenomeno se non l’ espianto.
Il problema del glistening, a mio parere, è in aumento, anche se l'acuità visiva appare ancora conservata. Se il problema persiste non viene affrontato e risolto dalle Ditte Prodittrici potremmo avere problemi non solo con deficit sulla acuità visiva in molti pazienti.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#4]
Utente
No, perfettamente centrata. Ho 40 anni. Con la lente in acrilico idrofobico Tecnis zcb00 dal bordo verticale e tronco ho bagliori diurni e notturni molto pronunciati. Il chirurgo mi ha proposto la lente Tecnis in silicone dal bordo posteriore arrotondato optiedge. Dovrebbe risolvere il problema dell'edge-glare secondo lei?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 08/12/2017.
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