Effetti cura farmacologica
Gentile Dottore,
premetto che sono ipermetrope e astigmatico in entrambi gli occhi e ho l’occhio destro leggermente ambliope.
Dopo aver assunto il farmaco Lyrica (pregabalin) per circa un mese ho dovuto interrompere a causa di un peggioramento della vista (visione offuscata), specialmente nella visione a media e lunga distanza. Dopo l’interruzione della cura ho accusato, per circa un mese e mezzo, dolore sotto la parte superiore delle palpebre, mal di testa localizzato sulla fronte e al centro degli occhi, sensazione che gli occhi convergessero e sensazione di disagio nella visione da lontano dopo aver letto qualcosa da vicino; tutti questi sintomi venivano soprattutto scatenati da un sforzo (prolungato ma anche solo di un’attimo) per leggere cose - sia da lontano che da vicino - che prima non mi creavano alcun problema.
Oggi, a distanza di quasi due mesi dall’interruzione della cura continuo ad avere dei fastidi all’occhio non ambliope (ipermetropia 1,75 e astigmatismo 0,5), che è quello che ovviamente utilizzo maggiormente, che consistono principalmente nel fatto che dopo un minimo sforzo per leggere, sia da lontano che da vicino, qualcosa (che comunque vedo nitidamente) che in precedenza avrei letto senza nessuno sforzo, la visione diventa un po’ sfocata e sento l’occhio indolenzito per tutto il resto del giorno; tali sintomi riguardavano solamente, prima della cura con il Lyrica, l’occhio ambliope. In aggiunta, prima della cura potevo passare ore senza portare gli occhiali senza avere fastidi all’occhio non ambliope, mentre ora sento l’occhio sforzarsi molto (anche se vedo ugualmente) e l’indolenzimento/fastidio conseguente può durare anche giorni.
Il mio oculista non ha ritenuto di cambiare la gradazione degli occhiali; in effetti la mia capacità visiva è più o meno la stessa mentre è variato lo sforzo che deve fare soprattutto l’occhio sinistro per vedere e le relative conseguenze.
Potrebbe, cortesemente, fornirmi una spiegazione di ciò che può essere accaduto e dirmi se, secondo Lei, l’occhio dominante ritornerà ad avere la “forza” che aveva in precedenza?
Mi scuso per essermi dilungato ma volevo fornire tutti gli elementi necessari.
Grazie
premetto che sono ipermetrope e astigmatico in entrambi gli occhi e ho l’occhio destro leggermente ambliope.
Dopo aver assunto il farmaco Lyrica (pregabalin) per circa un mese ho dovuto interrompere a causa di un peggioramento della vista (visione offuscata), specialmente nella visione a media e lunga distanza. Dopo l’interruzione della cura ho accusato, per circa un mese e mezzo, dolore sotto la parte superiore delle palpebre, mal di testa localizzato sulla fronte e al centro degli occhi, sensazione che gli occhi convergessero e sensazione di disagio nella visione da lontano dopo aver letto qualcosa da vicino; tutti questi sintomi venivano soprattutto scatenati da un sforzo (prolungato ma anche solo di un’attimo) per leggere cose - sia da lontano che da vicino - che prima non mi creavano alcun problema.
Oggi, a distanza di quasi due mesi dall’interruzione della cura continuo ad avere dei fastidi all’occhio non ambliope (ipermetropia 1,75 e astigmatismo 0,5), che è quello che ovviamente utilizzo maggiormente, che consistono principalmente nel fatto che dopo un minimo sforzo per leggere, sia da lontano che da vicino, qualcosa (che comunque vedo nitidamente) che in precedenza avrei letto senza nessuno sforzo, la visione diventa un po’ sfocata e sento l’occhio indolenzito per tutto il resto del giorno; tali sintomi riguardavano solamente, prima della cura con il Lyrica, l’occhio ambliope. In aggiunta, prima della cura potevo passare ore senza portare gli occhiali senza avere fastidi all’occhio non ambliope, mentre ora sento l’occhio sforzarsi molto (anche se vedo ugualmente) e l’indolenzimento/fastidio conseguente può durare anche giorni.
Il mio oculista non ha ritenuto di cambiare la gradazione degli occhiali; in effetti la mia capacità visiva è più o meno la stessa mentre è variato lo sforzo che deve fare soprattutto l’occhio sinistro per vedere e le relative conseguenze.
Potrebbe, cortesemente, fornirmi una spiegazione di ciò che può essere accaduto e dirmi se, secondo Lei, l’occhio dominante ritornerà ad avere la “forza” che aveva in precedenza?
Mi scuso per essermi dilungato ma volevo fornire tutti gli elementi necessari.
Grazie
[#1]
il farmaco Lyrica (pregabalin)
può dare effetti collaterali oculari
Comuni =Offuscamento della vista, diplopia
Non comuni = Disturbi della vista, gonfiore oculare, riduzione dell’acuità visiva, dolore oculare, astenopia, secchezza oculare, aumento della lacrimazione
Rari = Perdita della visione periferica, oscillopsia, alterata percezione dellaprofondità visiva, fotopsia, irritazione oculare, midriasi, strabismo, luminosità visiva
come da foglietto illustrativo
sospenda il farmaco
ne parli con il suo MEDICO CURANTE e MEDICO SPECIALISTA OCULISTA
a presto
può dare effetti collaterali oculari
Comuni =Offuscamento della vista, diplopia
Non comuni = Disturbi della vista, gonfiore oculare, riduzione dell’acuità visiva, dolore oculare, astenopia, secchezza oculare, aumento della lacrimazione
Rari = Perdita della visione periferica, oscillopsia, alterata percezione dellaprofondità visiva, fotopsia, irritazione oculare, midriasi, strabismo, luminosità visiva
come da foglietto illustrativo
sospenda il farmaco
ne parli con il suo MEDICO CURANTE e MEDICO SPECIALISTA OCULISTA
a presto
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 18/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.