Problemi con glaucoma
Salve,
mi scusi tanto per il disturbo, ma vorrei un suo parere.
La mia ragazza ha scoperto a 19anni di avere il glaucoma (ad angolo aperto), ed è stata presa in cura dal "centro glaucoma" del policlinico Umberto I di Roma. A seguirla è spesso proprio il primario.
La cura prevede la somministrazione di due gocce di diversi colliri la mattina e tre la sera. (solo con questa cura sono riusciti a portare la pressione a ottimi livelli)
Sono un pò preoccupato perchè ultimamente le hanno detto che il campo visivo è un pò peggiorato ( Ora ha 26anni), e la dottoressa le ha detto che già prende la terapia massima...
Inoltre presenta maculopatia all'occhio sinistro (è un pò miope dipende da questo?), e all'occhio destro delle piccole lesioni ai capillari e sangue, ma ha anche aggiunto niente di preoccupante.
Le mie domande sono:
1) Secondo lei è un buon centro quello dell'ospedale Umberto I, è tipo un ambulatorio specializzato per il glaucoma, o forse è meglio che a seguirla fosse un medico privato, non so magari in un ambulatorio dovendo seguire molti pazienti magari lo le prestano le dovute attenzioni...
2) Nel caso secondo lei fosse meglio un medico privato, come possiamo sapere il nome di qualche buon professore specializzato sul Glaucoma a Roma?
3) Sento parlare di integratori, o di neuroprotettori, e dell'uso di lacrime artificiali... mi chiedo come mai sul suo dottore non le ha prescritto nulla di ciò?
4) scusi la mia ignoranza...ma se uso tiene la pressione sempre bassa in teoria non ci dovrebbe essere danno giusto? Quanti anni può durare l'effetto dei colliri prima che non facciano piu effetto e si debba passare all'operazione?
,
5) Ultima domanda mi scusi tantissimo, ho sentito parlare di nuove tecniche per operare ( "tubo che aspira" da ripetere ogni 4 mesi, e la piastra d'oro...), ma sono tecniche valide, sperimentate e già in uso? Ossia che pure l'ospedale può attuare o prendere in considerazione? E dopo i colliri quali sono gli step successivi? Laser e successivamente chirurgia? Probabilita di successo? E quanti anni può durare l'effetto?
Grazie mille e scusi tanto è solo che stiamo valutando l'idea di un secondo parere
Grazie
mi scusi tanto per il disturbo, ma vorrei un suo parere.
La mia ragazza ha scoperto a 19anni di avere il glaucoma (ad angolo aperto), ed è stata presa in cura dal "centro glaucoma" del policlinico Umberto I di Roma. A seguirla è spesso proprio il primario.
La cura prevede la somministrazione di due gocce di diversi colliri la mattina e tre la sera. (solo con questa cura sono riusciti a portare la pressione a ottimi livelli)
Sono un pò preoccupato perchè ultimamente le hanno detto che il campo visivo è un pò peggiorato ( Ora ha 26anni), e la dottoressa le ha detto che già prende la terapia massima...
Inoltre presenta maculopatia all'occhio sinistro (è un pò miope dipende da questo?), e all'occhio destro delle piccole lesioni ai capillari e sangue, ma ha anche aggiunto niente di preoccupante.
Le mie domande sono:
1) Secondo lei è un buon centro quello dell'ospedale Umberto I, è tipo un ambulatorio specializzato per il glaucoma, o forse è meglio che a seguirla fosse un medico privato, non so magari in un ambulatorio dovendo seguire molti pazienti magari lo le prestano le dovute attenzioni...
2) Nel caso secondo lei fosse meglio un medico privato, come possiamo sapere il nome di qualche buon professore specializzato sul Glaucoma a Roma?
3) Sento parlare di integratori, o di neuroprotettori, e dell'uso di lacrime artificiali... mi chiedo come mai sul suo dottore non le ha prescritto nulla di ciò?
4) scusi la mia ignoranza...ma se uso tiene la pressione sempre bassa in teoria non ci dovrebbe essere danno giusto? Quanti anni può durare l'effetto dei colliri prima che non facciano piu effetto e si debba passare all'operazione?
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5) Ultima domanda mi scusi tantissimo, ho sentito parlare di nuove tecniche per operare ( "tubo che aspira" da ripetere ogni 4 mesi, e la piastra d'oro...), ma sono tecniche valide, sperimentate e già in uso? Ossia che pure l'ospedale può attuare o prendere in considerazione? E dopo i colliri quali sono gli step successivi? Laser e successivamente chirurgia? Probabilita di successo? E quanti anni può durare l'effetto?
Grazie mille e scusi tanto è solo che stiamo valutando l'idea di un secondo parere
Grazie
[#1]
caro signore
la legge sulla privacy dovrebbe costringerci ad avere l'autorizzazione della Sua ragazza per parlare di una Sua patologia oppure far porre il quesito da lei...
comunque vista l'enorme importanza che ha questa patologia
il "GLAUCOMA",una delle principali cause di cecità nel Mondo, approfitto per chiarire qualcosa a lei ed agli utenti del sito.y
UN GLAUCOMA AD ANGOLO APERTO è una patologia molto diffusa , ma ben controllabile con le nuove molecole (prostaglandine) in collirio
IL "Centro Glaucoma" del Ppliclinico Umberto I di Roma, è una sezione importante della Clinica Oculistica Diretta dal Maestro dell?oftalmologia
PROF CORRADO BALACCO GABRIELLI, una luce illuminante ed importantissima del Mondo Scientifico Internazionale,
per cui è in ottime mani.
Quando la terapia con i colliri non basterà si aggiungerà una terapia per via orale o si passerà alla Terapia Chirurgica o LASER
La maculopatia nei giovani miopi non è infrequente, come non è infrequente associazione MIOPIA-GLAUCOMA.
domande
1) Secondo lei è un buon centro quello dell'ospedale Umberto I?
SI
2) è tipo un ambulatorio specializzato per il glaucoma
SI
3) Sento parlare di integratori, o di neuroprotettori, e dell'uso di lacrime artificiali... mi chiedo come mai sul suo dottore non le ha prescritto nulla di ciò?
Ogni medico ha una sua eticità e professionalità specifiche , anche io condivido la scelta di non introdurre integratori se la Sua ragazza ha una dieta sana ed equilibrata.
4) le conviene leggersi l'articolo mininforma sul Glaucoma del nostro bravo dottor ANTONIO PASCOTTO.
5) perquanto riguarda la pneumotrabeculoplastica, la trabeculoplastica laces, la viscocanalostomia, la trabeculectomia, l'iridotomia, l'uso di pompe o di calanicoli, lasci per cortesia a noi medici oculisti e chirurghi la scelta in base al caso clinico ed allo stadio del GLAUCOMA.
La mia idea è quella di compensare il piu' possibile con la terapia medica e lasciare alle tecniche chirurgiche e parachirurgiche lo spazio che hanno in base alle linee guida della Società Europea e della comunità scientifica internazionale.
Cerchi di essere costantemente vicino alla sua ragazza., ed alle sue necessità...
sinceri AUGURI
e buone feste
la legge sulla privacy dovrebbe costringerci ad avere l'autorizzazione della Sua ragazza per parlare di una Sua patologia oppure far porre il quesito da lei...
comunque vista l'enorme importanza che ha questa patologia
il "GLAUCOMA",una delle principali cause di cecità nel Mondo, approfitto per chiarire qualcosa a lei ed agli utenti del sito.y
UN GLAUCOMA AD ANGOLO APERTO è una patologia molto diffusa , ma ben controllabile con le nuove molecole (prostaglandine) in collirio
IL "Centro Glaucoma" del Ppliclinico Umberto I di Roma, è una sezione importante della Clinica Oculistica Diretta dal Maestro dell?oftalmologia
PROF CORRADO BALACCO GABRIELLI, una luce illuminante ed importantissima del Mondo Scientifico Internazionale,
per cui è in ottime mani.
Quando la terapia con i colliri non basterà si aggiungerà una terapia per via orale o si passerà alla Terapia Chirurgica o LASER
La maculopatia nei giovani miopi non è infrequente, come non è infrequente associazione MIOPIA-GLAUCOMA.
domande
1) Secondo lei è un buon centro quello dell'ospedale Umberto I?
SI
2) è tipo un ambulatorio specializzato per il glaucoma
SI
3) Sento parlare di integratori, o di neuroprotettori, e dell'uso di lacrime artificiali... mi chiedo come mai sul suo dottore non le ha prescritto nulla di ciò?
Ogni medico ha una sua eticità e professionalità specifiche , anche io condivido la scelta di non introdurre integratori se la Sua ragazza ha una dieta sana ed equilibrata.
4) le conviene leggersi l'articolo mininforma sul Glaucoma del nostro bravo dottor ANTONIO PASCOTTO.
5) perquanto riguarda la pneumotrabeculoplastica, la trabeculoplastica laces, la viscocanalostomia, la trabeculectomia, l'iridotomia, l'uso di pompe o di calanicoli, lasci per cortesia a noi medici oculisti e chirurghi la scelta in base al caso clinico ed allo stadio del GLAUCOMA.
La mia idea è quella di compensare il piu' possibile con la terapia medica e lasciare alle tecniche chirurgiche e parachirurgiche lo spazio che hanno in base alle linee guida della Società Europea e della comunità scientifica internazionale.
Cerchi di essere costantemente vicino alla sua ragazza., ed alle sue necessità...
sinceri AUGURI
e buone feste
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.1k visite dal 14/12/2008.
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