Visione offuscata post trauma
Buongiorno dottori,
esattamente 2 settimane fa, durante un allenamento (pallanuoto) ho ricevuto un forte colpo all'occhio destro, una manata che ha colpito in pieno l'occhio, ma solo esternamente. Immediatamente dopo il colpo, il campo visivo risultava essere per 3/4 completamente nero, col passare dei minuti la situazione è andata via via migliorando, nonostante la vista risultasse completamente offuscata. Il giorno successivo, non vedendo sensibili miglioramenti, mi sono recato in ospedale per sottopormi ad una visita oculistica, dalla quale il vostro collega ha constatato come l'occhio avesse subito un forte trauma (credo abbia parlato di un ematoma presente a livello oculare, e della presenza di un piccolo versamento presente sulla superficie oculare determinato dalla rottura di qualche capillare, nonostante sulla superficie dell'occhio non fossero visibili segni ematici). Nel frattempo nel mio campo visivo erano comparse delle macchie nere, visibili quando ruotavo l'occhio verso sinistra, e la sera, compiendo lo stesso movimento, o muovendo l'occhio velocemente vedevo chiaramente come dei flash nel buio. L'oculista ha inoltre analizzato il fondo oculare, dicendomi che nonostante il colpo ricevuto, tutto sembrava essere ok da quel punto di vista, e mi ha prescritto il tobradex collirio per una settimana 2-3 volte al giorno, oltre a 3-4 giorni di riposo dagli allenamenti in acqua. Da allora la situazione è migliorata, nonostante l'occhio faccia molta fatica nel mettere a fuoco soprattutto da vicino scritte, oggetti e quant'altro, operazione che in un primo momento mi comportava del dolore, che adesso comunque non è più presente.
Ad oggi noto che durante gli allenamenti, l'occhio colpito risente molto più rispetto all'altro della presenza del cloro, dopo un po che sono in acqua infatti la vista risulta essere subito appannata, così come nel post allenamento, in cui anche una semplice luce del cellulare mi da fastidio, e leggere del testo ad esempio sul telefono risulta essere molto difficoltoso.
Le "macchie nere" sono quasi del tutto sparite, ricompaiono però in acqua quando compio degli spostamenti veloci con lo sguardo.
Lavorando inoltre 8 ore al pc, noto ancora come riesca a vedere con maggiore difficoltà con l'occhio destro.
Prossimamente mi sottoporrò ad una nuova visita oculistica per stare più tranquillo, mi interesserebbe comunque sapere se data la vostra esperienza credete che il decorso post trauma sia del tutto normale, o se questo possa aver causato secondo voi qualche tipo di danno o peggioramento nella vista; vorrei inoltre sapere se i tempi di recupero totale per un evento del genere rientrano in quelli che sto riscontrando, ovvero se ci vogliano delle settimane prima che il tutto torni nella norma
Grazie mille anticipatamente per la disponibilità.
esattamente 2 settimane fa, durante un allenamento (pallanuoto) ho ricevuto un forte colpo all'occhio destro, una manata che ha colpito in pieno l'occhio, ma solo esternamente. Immediatamente dopo il colpo, il campo visivo risultava essere per 3/4 completamente nero, col passare dei minuti la situazione è andata via via migliorando, nonostante la vista risultasse completamente offuscata. Il giorno successivo, non vedendo sensibili miglioramenti, mi sono recato in ospedale per sottopormi ad una visita oculistica, dalla quale il vostro collega ha constatato come l'occhio avesse subito un forte trauma (credo abbia parlato di un ematoma presente a livello oculare, e della presenza di un piccolo versamento presente sulla superficie oculare determinato dalla rottura di qualche capillare, nonostante sulla superficie dell'occhio non fossero visibili segni ematici). Nel frattempo nel mio campo visivo erano comparse delle macchie nere, visibili quando ruotavo l'occhio verso sinistra, e la sera, compiendo lo stesso movimento, o muovendo l'occhio velocemente vedevo chiaramente come dei flash nel buio. L'oculista ha inoltre analizzato il fondo oculare, dicendomi che nonostante il colpo ricevuto, tutto sembrava essere ok da quel punto di vista, e mi ha prescritto il tobradex collirio per una settimana 2-3 volte al giorno, oltre a 3-4 giorni di riposo dagli allenamenti in acqua. Da allora la situazione è migliorata, nonostante l'occhio faccia molta fatica nel mettere a fuoco soprattutto da vicino scritte, oggetti e quant'altro, operazione che in un primo momento mi comportava del dolore, che adesso comunque non è più presente.
Ad oggi noto che durante gli allenamenti, l'occhio colpito risente molto più rispetto all'altro della presenza del cloro, dopo un po che sono in acqua infatti la vista risulta essere subito appannata, così come nel post allenamento, in cui anche una semplice luce del cellulare mi da fastidio, e leggere del testo ad esempio sul telefono risulta essere molto difficoltoso.
Le "macchie nere" sono quasi del tutto sparite, ricompaiono però in acqua quando compio degli spostamenti veloci con lo sguardo.
Lavorando inoltre 8 ore al pc, noto ancora come riesca a vedere con maggiore difficoltà con l'occhio destro.
Prossimamente mi sottoporrò ad una nuova visita oculistica per stare più tranquillo, mi interesserebbe comunque sapere se data la vostra esperienza credete che il decorso post trauma sia del tutto normale, o se questo possa aver causato secondo voi qualche tipo di danno o peggioramento nella vista; vorrei inoltre sapere se i tempi di recupero totale per un evento del genere rientrano in quelli che sto riscontrando, ovvero se ci vogliano delle settimane prima che il tutto torni nella norma
Grazie mille anticipatamente per la disponibilità.
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Buongiorno,
Lei comprende che un consulto online, soprattutto in caso di trauma, può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata.
La difficoltà di messa a fuoco potrebbe essere normale se ha una ipermetropia latente non cercata mediante cicloplegia. le miodesopsie, o macchie nere potrebbero indicare un distacco del vitreo o una piccola emorragia vitreale, nulla di particolarmente grave, ma visto che non la menziona nel commento, forse meriterebbe un approfondimento.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Lei comprende che un consulto online, soprattutto in caso di trauma, può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata.
La difficoltà di messa a fuoco potrebbe essere normale se ha una ipermetropia latente non cercata mediante cicloplegia. le miodesopsie, o macchie nere potrebbero indicare un distacco del vitreo o una piccola emorragia vitreale, nulla di particolarmente grave, ma visto che non la menziona nel commento, forse meriterebbe un approfondimento.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 25.6k visite dal 10/10/2017.
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