Intervento correzione miopia
Buongiorno,
ho effettuato una visita per verificare la mia idoneità per correggere una miopia di -3,75 ad entrambi gli occhi.
Il chirurgo, dopo aver valutato i miei esami, mi ritiene idonea per sia per l'intervento PRK - ASA che per la Femto-Lasik, quindi sta a me decidere quale tecnica scegliere.
Mi trovo un po' in difficoltà perchè, da come me li ha descritti, la PRK ha tempi di guarigione più lunghi e fastidiosi ma lascia la possibilità di fare ritocchi qualora fosse necessario. Per la Lasik invece tempi di recupero sono più corti, meno disagi in generale, costi più elevati visto l'utilizzo di due laser e poco margine per ulteriori correzioni (sempre se necessarie).
Non so quindi se essere prudente e scegliere la PRK soffrendo un po' di più e avendo tempi di recupero più lunghi oppure se optare per un metodo che mi permetta anche di tornare al lavoro più velocemente ma che ha meno possibilità di ritocchi.
Il mio lavoro prevede che stia davanti al pc per 8 ore al giorno, ho 37 anni e so che la presbiopia è dietro l'angolo. Mi chiedo quindi se questo intervento andrà davvero a migliorare la mia qualità di vita perchè immagino che, nel momento in cui sarò presbite, dovrò comunque indossare gli occhiali per tutto il tempo che resto alla scrivania.
C'è qualche aspetto che non conosco, o che non ho preso in considerazione che potrebbe farmi decidere con più serenità cosa scegliere?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
ho effettuato una visita per verificare la mia idoneità per correggere una miopia di -3,75 ad entrambi gli occhi.
Il chirurgo, dopo aver valutato i miei esami, mi ritiene idonea per sia per l'intervento PRK - ASA che per la Femto-Lasik, quindi sta a me decidere quale tecnica scegliere.
Mi trovo un po' in difficoltà perchè, da come me li ha descritti, la PRK ha tempi di guarigione più lunghi e fastidiosi ma lascia la possibilità di fare ritocchi qualora fosse necessario. Per la Lasik invece tempi di recupero sono più corti, meno disagi in generale, costi più elevati visto l'utilizzo di due laser e poco margine per ulteriori correzioni (sempre se necessarie).
Non so quindi se essere prudente e scegliere la PRK soffrendo un po' di più e avendo tempi di recupero più lunghi oppure se optare per un metodo che mi permetta anche di tornare al lavoro più velocemente ma che ha meno possibilità di ritocchi.
Il mio lavoro prevede che stia davanti al pc per 8 ore al giorno, ho 37 anni e so che la presbiopia è dietro l'angolo. Mi chiedo quindi se questo intervento andrà davvero a migliorare la mia qualità di vita perchè immagino che, nel momento in cui sarò presbite, dovrò comunque indossare gli occhiali per tutto il tempo che resto alla scrivania.
C'è qualche aspetto che non conosco, o che non ho preso in considerazione che potrebbe farmi decidere con più serenità cosa scegliere?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Buongiorno,
in questi casi consiglio sempre prk. Ha il vantaggio di date meno occhio secco e quindi meno problemi per videoterminalisti. Un po' di pazienza in più.
Cordiali saluti
in questi casi consiglio sempre prk. Ha il vantaggio di date meno occhio secco e quindi meno problemi per videoterminalisti. Un po' di pazienza in più.
Cordiali saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 960 visite dal 29/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.