Falda di fluido sottoretinico persistente dopo distacco di retina
Buongiorno,
due mesi fa sono stata operata per un distacco di retina da ore 6 a ore 11, mi è stato eseguito un piombaggio sclerale con criopessia e spugna, spero di essere abbastanza precisa.
Nel corso di questi due mesi, durante i vari controlli è stata rilevata la persistenza di una falda di fluido sottoretinica sempre da ore 6 a ore 11, che i medici hanno valutato non esercitare trazioni sulla retina. Questa falda non è apparsa sempre nello stesso modo ai veri medici che mi hanno visitata, sembrava a un certo punto essersi quasi riassorbita e poi invece era nuovamente lì. Mi sono state fatte alcune OCT e una "angiografia a fluorescenza" dalla quale si vede benissimo il confine fra dove c'è il fluido e dove non c'è. La macula non è interessata.
La cosa che mi lascia perplessa e preoccupata è che a circa un mese dall'operazione ho iniziato ad avere numerosi sintomi visivi assenti nelle prime settimane di convalescenza. In particolare è cambiata la percezione dei colori fra i due occhi, vedo più opaco con l'occhio operato. Anche la vista da lontano si è abbassata, anche se l'oculista sostiene di no, e per ora non mi ha voluto correggere le lenti, preferisce aspettare. Quando guardo in certe angolazioni (verso il basso o verso sinistra) o in particolare se non porto gli occhiali (con correzione per astigmatismo 0.50 e miopia 3.00), noto come delle piccole linee ondulate e appena appena luminose. Le noto solo da molto vicino se porto gli occhiali, e senza occhiali anche più da lontano. In alcuni momenti della giornata invece percepisco nella visione più centrale come delle linee a ragnetto, alcune volte più nere, altre volte più luminose. In più, percepisco la presenza di una specie di velo opaco che copre metà visuale, soprattutto quando apro gli occhi di notte, o se passo tutto a un tratto da una situazione di luce a una di ombra. E quando chiudo gli occhi vedo chiaramente una mezza luna nera sempre in quella zona, con un perimetro luminoso (come se fosse una specie di eclissi, si percepisce la luce dietro il cerchio).
Tutto questo oltre alle normali miodesopsie che ho ricominciato ad avere appena dopo l'operazione e che avevo già in misura abbondante anche prima del distacco.
Sempre prima del distacco mi è stata diagnosticata una schisi retinica nel settore infero-temporale, che i medici sostengono non avere avuto a che fare con il distacco.
Sono tutti sintomi continui che non mi lasciano mai tranquilla. La cosa che vorrei chiedere è se ci possono essere cause di tipo ansioso/da stress dietro al fatto che questo liquido non si riassorbe, e se facendo alcune terapie con integratori posso migliorare la situazione o se invece è inutile. Lo chiedo perché dall'inizio di quest'anno ho effettivamente passato un periodo di eccezionale stress e stanchezza psicofisica, tanto che per la prima volta nella mia vita mi sono rivolta anche a un aiuto psicoterapeutico.
Quanto tempo può richiedere il riassorbimento di questa falda?
Mille grazie per l'ascolto e buon lavoro.
due mesi fa sono stata operata per un distacco di retina da ore 6 a ore 11, mi è stato eseguito un piombaggio sclerale con criopessia e spugna, spero di essere abbastanza precisa.
Nel corso di questi due mesi, durante i vari controlli è stata rilevata la persistenza di una falda di fluido sottoretinica sempre da ore 6 a ore 11, che i medici hanno valutato non esercitare trazioni sulla retina. Questa falda non è apparsa sempre nello stesso modo ai veri medici che mi hanno visitata, sembrava a un certo punto essersi quasi riassorbita e poi invece era nuovamente lì. Mi sono state fatte alcune OCT e una "angiografia a fluorescenza" dalla quale si vede benissimo il confine fra dove c'è il fluido e dove non c'è. La macula non è interessata.
La cosa che mi lascia perplessa e preoccupata è che a circa un mese dall'operazione ho iniziato ad avere numerosi sintomi visivi assenti nelle prime settimane di convalescenza. In particolare è cambiata la percezione dei colori fra i due occhi, vedo più opaco con l'occhio operato. Anche la vista da lontano si è abbassata, anche se l'oculista sostiene di no, e per ora non mi ha voluto correggere le lenti, preferisce aspettare. Quando guardo in certe angolazioni (verso il basso o verso sinistra) o in particolare se non porto gli occhiali (con correzione per astigmatismo 0.50 e miopia 3.00), noto come delle piccole linee ondulate e appena appena luminose. Le noto solo da molto vicino se porto gli occhiali, e senza occhiali anche più da lontano. In alcuni momenti della giornata invece percepisco nella visione più centrale come delle linee a ragnetto, alcune volte più nere, altre volte più luminose. In più, percepisco la presenza di una specie di velo opaco che copre metà visuale, soprattutto quando apro gli occhi di notte, o se passo tutto a un tratto da una situazione di luce a una di ombra. E quando chiudo gli occhi vedo chiaramente una mezza luna nera sempre in quella zona, con un perimetro luminoso (come se fosse una specie di eclissi, si percepisce la luce dietro il cerchio).
Tutto questo oltre alle normali miodesopsie che ho ricominciato ad avere appena dopo l'operazione e che avevo già in misura abbondante anche prima del distacco.
Sempre prima del distacco mi è stata diagnosticata una schisi retinica nel settore infero-temporale, che i medici sostengono non avere avuto a che fare con il distacco.
Sono tutti sintomi continui che non mi lasciano mai tranquilla. La cosa che vorrei chiedere è se ci possono essere cause di tipo ansioso/da stress dietro al fatto che questo liquido non si riassorbe, e se facendo alcune terapie con integratori posso migliorare la situazione o se invece è inutile. Lo chiedo perché dall'inizio di quest'anno ho effettivamente passato un periodo di eccezionale stress e stanchezza psicofisica, tanto che per la prima volta nella mia vita mi sono rivolta anche a un aiuto psicoterapeutico.
Quanto tempo può richiedere il riassorbimento di questa falda?
Mille grazie per l'ascolto e buon lavoro.
[#1]
Buongiorno,
da come descrive le lesioni sembrerebbe che i disturbi non siano collegati al fluido che comunque ci mette anche 6-8 mesi a riassorbimento quando è molto. Se ci fossero dubbi sulla tenuta della retina la avrebbero ricoverata quindi non ho motivo di dubitare.
Sembrano sintomi tipo scotomi scintillanti, ma in un quadro complesso non è possibile dire se hanno origine retinica o emicranica, nel secondo caso i fattori emotivi potrebbero essere scatenanti. Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali saluti
da come descrive le lesioni sembrerebbe che i disturbi non siano collegati al fluido che comunque ci mette anche 6-8 mesi a riassorbimento quando è molto. Se ci fossero dubbi sulla tenuta della retina la avrebbero ricoverata quindi non ho motivo di dubitare.
Sembrano sintomi tipo scotomi scintillanti, ma in un quadro complesso non è possibile dire se hanno origine retinica o emicranica, nel secondo caso i fattori emotivi potrebbero essere scatenanti. Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie per la risposta.
Mi scuso se mi avventuro incautamente in un terreno per me ignoto, che sto provando, fin dove arrivo, a conoscere meglio dopo quello che mi è successo (e sarebbe anche molto affascinante se non fosse che mi sta dando tutti questi problemi).
Vorrei tuttavia chiederle, avendo letto alcune cose sulla corioretinopatia seriosa centrale, se può esserci una qualche forma di corioretinopatia che non interessa la macula ma è temporale (se ho capito bene che cosa vuol dire temporale).
Grazie ancora.
grazie per la risposta.
Mi scuso se mi avventuro incautamente in un terreno per me ignoto, che sto provando, fin dove arrivo, a conoscere meglio dopo quello che mi è successo (e sarebbe anche molto affascinante se non fosse che mi sta dando tutti questi problemi).
Vorrei tuttavia chiederle, avendo letto alcune cose sulla corioretinopatia seriosa centrale, se può esserci una qualche forma di corioretinopatia che non interessa la macula ma è temporale (se ho capito bene che cosa vuol dire temporale).
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.5k visite dal 29/09/2017.
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