Quadrantopsia omonima superiore sinistra

salve,
sei mesi fa ho effettuato la visita (con esito:non idoneo per alcuna patente per mesi sei)presso la cml di roma per il ricorso relativo all'inidonietà alla guida causa quadrantopsia omonima superiore sinistra nonostante io viva uno stile di vita senza troppe limitazioni dovute dal fatto (sono invalido)
volevo sapere se per questo tipo di problematiche ci sono terapie e cure per migliorare o curare il difetto affinche io possa ritentare il conseguimento della patente di guida tenendo conto che si tratterebbe di un primo conseguimento data la mia giovane età,20 anni il fatto di non avere la patente mi penalizzerebbe sul piano sociale e sull' futuro ormai imminente passaggio dalla scuola all' lavoro
in attesa di una vostra risposta vi porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

il Suo quesito non è del tutto completo.
Non mi è ben chiaro se Le è stato riconosciuto uno stato di invalidità e, in caso affermativo, per quale patologia.

Inoltre la Sua quadrantopsia è stata già valutata da un oculista?

con ogni cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it

[#2]
Utente
Utente
Sono invalido dalla prima infanzia (idrocefalo congenito derivazione ventricolo peritoneale per cui sono stato operato diverse volte )epilessia in trattamento farmacologico che non incide sulla vigilanza ,Strabismo lieve miopia e astigmatismo , alla visita di ricorso (pagata 250 euro)sono stato dichiarato non idoneo alla guida per la quadrantopsia
Tenendo Conto che deambulo e svolgo in completa autonomia tutto anche viaggi all'estero da solo
[#3]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

i deficit perimetrici analoghi al Suo, sono generalmente correlati a lesioni a carico delle vie ottiche.
E' lecito pensare che, a seguito della Sua patologia e dei conseguenti interventi chirurgici, possa essersi verificato un danno lungo il percorso di tali vie nervose.
Generalmente è molto improbabile che possano regredire.
Ciò dipende dalla causa del danno.

Il Suo neurologo o neurochirurgo potrà darLe sicuramente un giudizio più appropriato, conoscendo le specificità anatomiche del Suo quadro clinico.

con ogni cordialità
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