Distacco retina e schisi
Buongiorno,
tre settimane fa sono stata operata per distacco di retina all'occhio dx, causato da una schisi retinica.
Mi è stato praticato un intervento di criopessia e spugna 505.
Nel controllo successivo dopo dieci giorni dall'operazione, è stata riscontrata inizialmente una presenza di fluido sottoretinica, con conseguente convocazione per eventuale rioperazione la mattina dopo. Il giorno dopo non sono stata rioperata, ma invece dimessa con l'indicazione "FOD: esiti di crioterapia ore 10, e schisi retinica da ore 6 a ore 9", e controllo dopo una settimana.
Al successivo controllo, mi è stato detto un po' velocemente che la schisi era rimasta lì e che sarei dovuta tornare dopo due settimane per un controllo successivo, ma che in caso avessi notato qualcosa di strano, mi sarei dovuta riprecipitare in ospedale (in un'altra città).
Ovviamente, essendo anche un soggetto molto ansioso, sono due giorni, da appena dopo che ho fatto la visita e sono poi tornata a casa, che mi sembra che la visuale sia peggiorata.
In particolare vedo uno sfarfallio sul lato sinistro della visuale (corrispondente al lato della schisi) e se fisso lo sguardo su un punto, una macchia nera (scotoma?) che appare e scompare. Vedo mosche volanti e ogni tanto, non sempre, quando chiudo l'occhio, sottili flash luminosi.
In generale vedo più ombrato nella zona sinistra della visuale anche se non mi pare di vedere una vera e propria tenda.
Ora vorrei capire se tutto questo è normale, o se effettivamente la schisi potrebbe da un momento all'altro causare un nuovo distacco di retina, ed eventualmente, per avere un atteggiamento giusto, quali sono i reali segni di allarme che dovrebbero indurmi a prendere un treno e partire di nuovo.
Grazie mille per il vostro lavoro.
tre settimane fa sono stata operata per distacco di retina all'occhio dx, causato da una schisi retinica.
Mi è stato praticato un intervento di criopessia e spugna 505.
Nel controllo successivo dopo dieci giorni dall'operazione, è stata riscontrata inizialmente una presenza di fluido sottoretinica, con conseguente convocazione per eventuale rioperazione la mattina dopo. Il giorno dopo non sono stata rioperata, ma invece dimessa con l'indicazione "FOD: esiti di crioterapia ore 10, e schisi retinica da ore 6 a ore 9", e controllo dopo una settimana.
Al successivo controllo, mi è stato detto un po' velocemente che la schisi era rimasta lì e che sarei dovuta tornare dopo due settimane per un controllo successivo, ma che in caso avessi notato qualcosa di strano, mi sarei dovuta riprecipitare in ospedale (in un'altra città).
Ovviamente, essendo anche un soggetto molto ansioso, sono due giorni, da appena dopo che ho fatto la visita e sono poi tornata a casa, che mi sembra che la visuale sia peggiorata.
In particolare vedo uno sfarfallio sul lato sinistro della visuale (corrispondente al lato della schisi) e se fisso lo sguardo su un punto, una macchia nera (scotoma?) che appare e scompare. Vedo mosche volanti e ogni tanto, non sempre, quando chiudo l'occhio, sottili flash luminosi.
In generale vedo più ombrato nella zona sinistra della visuale anche se non mi pare di vedere una vera e propria tenda.
Ora vorrei capire se tutto questo è normale, o se effettivamente la schisi potrebbe da un momento all'altro causare un nuovo distacco di retina, ed eventualmente, per avere un atteggiamento giusto, quali sono i reali segni di allarme che dovrebbero indurmi a prendere un treno e partire di nuovo.
Grazie mille per il vostro lavoro.
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Come le ha detto il chirurgo in caso di nuovi sintomi i modifiche degli stessi deve farsi visitare quanto prima, nel luogo dove si trova, senza fare viaggi di ore.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Salve,
grazie per la gentile risposta. Dopo aver scritto ho fatto due visite oculistiche, l'ultima una settimana fa e in entrambi i casi mi è stato diagnosticato il buon esito dell'operazione di riaccollo della retina e la permanenza della schisi.
Ora, da due giorni circa, ho iniziato a vedere sottilissimi lampetti negli occhi, specialmente il pomeriggio, quando riapro le palpebre, e se passo da una situazione di maggiore luminosità a minore luminosità o se al contrario c'è una luce del sole più intensa. Continuo ad avere molte mosche volanti, e specialmente di notte percepisco ancora alcune bolle di gas in movimento nell'occhio.
Continuo anche ad avere un tremolio tutto a sinistra del campo visivo.
Sono fenomeni normali a un mese dall'operazione?
Grazie ancora per il vostro gentile aiuto.
grazie per la gentile risposta. Dopo aver scritto ho fatto due visite oculistiche, l'ultima una settimana fa e in entrambi i casi mi è stato diagnosticato il buon esito dell'operazione di riaccollo della retina e la permanenza della schisi.
Ora, da due giorni circa, ho iniziato a vedere sottilissimi lampetti negli occhi, specialmente il pomeriggio, quando riapro le palpebre, e se passo da una situazione di maggiore luminosità a minore luminosità o se al contrario c'è una luce del sole più intensa. Continuo ad avere molte mosche volanti, e specialmente di notte percepisco ancora alcune bolle di gas in movimento nell'occhio.
Continuo anche ad avere un tremolio tutto a sinistra del campo visivo.
Sono fenomeni normali a un mese dall'operazione?
Grazie ancora per il vostro gentile aiuto.
[#3]
Buonasera,
bolle di gas? ha scritto di aver fatto un intervento ab externo, forse si riferisce ad altro, da quello che sembra sono gli stessi fastidi che aveva la settimana scorsa, se da allora ha fatto una visita che ha rilevato che tutto è normale, avrebbe dovuto fare questa domanda a chi l'ha visitata. Se la visita invece ancora non l'ha fatta, rimane l'indicazione a farla.
bolle di gas? ha scritto di aver fatto un intervento ab externo, forse si riferisce ad altro, da quello che sembra sono gli stessi fastidi che aveva la settimana scorsa, se da allora ha fatto una visita che ha rilevato che tutto è normale, avrebbe dovuto fare questa domanda a chi l'ha visitata. Se la visita invece ancora non l'ha fatta, rimane l'indicazione a farla.
[#4]
Utente
Buongiorno,
e ancora grazie.
Mi scuso per la poca precisione, comunque Sì dal giorno che ho scritto la prima volta ho fatto in realtà 3 visite, l'ultima nell'ospedale dove sono stata operata.
Le condizioni sono stabili, mi hanno detto, con miodesopsie (ne avevo molte anche prima del distacco, ora un po' di più), sfarfallio all'estremo della visuale e da qualche giorno alcuni flash molto piccoli che sembrano presentarsi sempre alla stessa ora, nel pomeriggio, mentre la mattina non ne avverto).
La schisi è rimasta lì, ma per ora da quanto mi è stato detto la cosa importante è controllare la condizione della retina.
Mi è stato detto dall'oculista che mi ha visitato nella mia città di bere molto e mineralizzare l'alimentazione il più possibile, cosa che sto cercando di fare.
Se possibile, vorrei chiedere per quanto tempo dopo l'intervento in genere bisogna fare cautela negli sforzi e nei movimenti, così come nell'evitare le altitudini, e se la persistenza della schisi significa che dovrò mantenere alcune cautele in modo più permanente.
Per fortuna sul lavoro non faccio grandi sforzi fisici ma viaggio abbastanza, anche se non in aereo, attraversando spesso zone montagnose (fra Roma e l'Abruzzo per esempio) e spesso sollevando valigie.
Ancora grazie e buon lavoro.
e ancora grazie.
Mi scuso per la poca precisione, comunque Sì dal giorno che ho scritto la prima volta ho fatto in realtà 3 visite, l'ultima nell'ospedale dove sono stata operata.
Le condizioni sono stabili, mi hanno detto, con miodesopsie (ne avevo molte anche prima del distacco, ora un po' di più), sfarfallio all'estremo della visuale e da qualche giorno alcuni flash molto piccoli che sembrano presentarsi sempre alla stessa ora, nel pomeriggio, mentre la mattina non ne avverto).
La schisi è rimasta lì, ma per ora da quanto mi è stato detto la cosa importante è controllare la condizione della retina.
Mi è stato detto dall'oculista che mi ha visitato nella mia città di bere molto e mineralizzare l'alimentazione il più possibile, cosa che sto cercando di fare.
Se possibile, vorrei chiedere per quanto tempo dopo l'intervento in genere bisogna fare cautela negli sforzi e nei movimenti, così come nell'evitare le altitudini, e se la persistenza della schisi significa che dovrò mantenere alcune cautele in modo più permanente.
Per fortuna sul lavoro non faccio grandi sforzi fisici ma viaggio abbastanza, anche se non in aereo, attraversando spesso zone montagnose (fra Roma e l'Abruzzo per esempio) e spesso sollevando valigie.
Ancora grazie e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 10/08/2017.
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