Dislessia e disturbi visivi
Salve, mi chiamo Pasquale,
ho un figlio di 8 anni (nato a 32 settimane, con una lieve asimmetria cerebrale) a cui è stata diagnosticata una dislessia moderata.
Ho sentito dire che questa disfunzione potrebbe essere legata a problemi di dispercezione e che, pertanto, mio figlio potrebbe trovare un ausilio alla lettura nell'uso di occhiali specifici, pur non essendo egli affetto da disturbi refrattivi (a parte una lievissima ipermetropia che non gli preclude un'acutezza visiva di 10/10).
Vorrei sapere quanto di scientificamente accertato c'è in queste voci.
Grazie mille.
ho un figlio di 8 anni (nato a 32 settimane, con una lieve asimmetria cerebrale) a cui è stata diagnosticata una dislessia moderata.
Ho sentito dire che questa disfunzione potrebbe essere legata a problemi di dispercezione e che, pertanto, mio figlio potrebbe trovare un ausilio alla lettura nell'uso di occhiali specifici, pur non essendo egli affetto da disturbi refrattivi (a parte una lievissima ipermetropia che non gli preclude un'acutezza visiva di 10/10).
Vorrei sapere quanto di scientificamente accertato c'è in queste voci.
Grazie mille.
[#1]
salve,
nella pratica di tutti i giorni ci capita sempre più spesso di visitare bambini con lievi difetti di dislessia, ci capitano genitori preoccupati pensando che sia un problema degli occhi. ovviamente non si tratta di questo, a volte è un difetto del linguaggio, altre volte della lettura.
vanno seguiti accuratamente in centri specializzati per le dislessie con un aiuto di un logopedista vedrete che piano piano i problemi andranno risolvendosi.
alla luce del fatto che ha 10/10 non ritengo ci siano preoccupazioni oculistiche, ovviamente va seguito anche in quell'ambito con una visita annuale periodica.
nella pratica di tutti i giorni ci capita sempre più spesso di visitare bambini con lievi difetti di dislessia, ci capitano genitori preoccupati pensando che sia un problema degli occhi. ovviamente non si tratta di questo, a volte è un difetto del linguaggio, altre volte della lettura.
vanno seguiti accuratamente in centri specializzati per le dislessie con un aiuto di un logopedista vedrete che piano piano i problemi andranno risolvendosi.
alla luce del fatto che ha 10/10 non ritengo ci siano preoccupazioni oculistiche, ovviamente va seguito anche in quell'ambito con una visita annuale periodica.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Salve Dr. Munno e grazie mille per la risposta.
In verità, proprio in uno di questi centri specializzati ci hanno parlato dell'esistenza di particolari lenti, a prismi percettivi attivi se non ricordo male, che avrebbero il "potere" di migliorare la coordinazione dei movimenti oculari.
Poiché in rete non sono riuscito a reperire molte informazioni a riguardo e, soprattutto, quelle che ho trovato non provengono da fonti di indubbia affidabilità, mi chiedo se questa pratica abbia un solido fondamento scientifico o non sia piuttosto un altro di quei rimedi sorti per aiutare le persone affette da dislessia, che hanno avuto anche larga diffusione (gli occhiali cromatici, per esempio) ma sulla cui efficacia non esistono prove certe.
Naturalmente, pur di aiutare il nostro bambino, noi siamo anche disposti a battere una strada senza garanzie del risultato finale, a patto però di avere la sicurezza che non ci siano controindicazioni, sulla salute della vista nel caso specifico.
Lei può dirci qualcosa a proposito?
Grazie ancora.
In verità, proprio in uno di questi centri specializzati ci hanno parlato dell'esistenza di particolari lenti, a prismi percettivi attivi se non ricordo male, che avrebbero il "potere" di migliorare la coordinazione dei movimenti oculari.
Poiché in rete non sono riuscito a reperire molte informazioni a riguardo e, soprattutto, quelle che ho trovato non provengono da fonti di indubbia affidabilità, mi chiedo se questa pratica abbia un solido fondamento scientifico o non sia piuttosto un altro di quei rimedi sorti per aiutare le persone affette da dislessia, che hanno avuto anche larga diffusione (gli occhiali cromatici, per esempio) ma sulla cui efficacia non esistono prove certe.
Naturalmente, pur di aiutare il nostro bambino, noi siamo anche disposti a battere una strada senza garanzie del risultato finale, a patto però di avere la sicurezza che non ci siano controindicazioni, sulla salute della vista nel caso specifico.
Lei può dirci qualcosa a proposito?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 04/08/2017.
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