Qualità lacrimazione

Salve, mi è stata diagnosticato l'occhio secco per via di un deficit relativo la qualità della mia lacrimazione.

L'ultimo oculista dove sono stato me l'ha diagnosticato senza farmi alcun test dicendomi che ho un problema di qualità delle lacrime perche' lo schirmer test fatto precendemente da un altro oculista non ha riscontrato problemi.

Il dubbio mi è venuto perchè prima di andare da questo oculista, sono stato a farmi visitare dal Professore. Antonio Reibaldi che invece facendomi vari test di lacrimazione non mi parlò minimamente di occhio secco ma mi disse che il mio problema di sensazione di fastidio(bruciore) quando sbatto le palpebre è dovuto al fatto che ho avuto 2 congiuntiviti batteriche consecutive che hanno sensibilizzato molto gli occhi e quindi nel trascorrere dei mesi la situazione pian piano si aggiusterà da sola .

Per adesso sto mettendo esclusivamente dei sostituiti lacrimali 3 volte al giorno in tutti e 2 gli occhi.
Ora il mio dubbio è: chi ha ragione dei 2?

L'oculista che mi ha diagnosticato il deficit qualitativo ha pure detto che è normale che non si siano accorti del mio occhio secco ,perche' la qualita' del mio film lacrimale e' impossibile da esaminare e quindi questa diagnosi si fa per "intuito".
Nel caso avessi l'occhio secco, è possibile recuperare la qualita' delle lacrime ?
Di solito quanto tempo ci vuole per recuperare l'integrità del film lacrimale?

Adesso a distanza di 3 mesi devo dire che la situazione è migliorata anche se il fastidio permane,l'unico problema aggiuntivo è che mi si sono infiammate alcune ghiandole di Meibomio in tutti e 2 gli occhi dicendomi che non è nulla di grave,ma senza darmi alcuna cura per curarle. Visto che la situazione dura da vari mesi, vorrei approfondire la situazione chiedendo un consulto al prof Maurizio Rolando o al prof Giovanni Calabria sapendo che sono esperti in materia.

Vi ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta.