Pupilla

Purtroppo un giorno ho cercato di emulare gli yogi che guardano il sole: sdraiato sul divano, ho guardato la luce diretta del sole. L'occhio destro era chiuso, accecato dalla luce abbagliante, ma come ha cominciato a lacrimare, ha cominciato pian piano ad aprirsi leggermente, e a vedere, seppur in modo sfocato dalle lacrime, la luce. Sono rimasto svariati minuti a vedere la luce in questo modo.
Ho fatto visita oculistica lamentando genericamente dolore all'occhio (senza raccontare nel dettaglio come ho fatto qui), dagli esami di routine non risultano danni. L occhio risulta ok. Anche al pronto soccorso oculistico mi hanno fatto una generica visita e risulta ok.

Io però, sospetto che la luce troppo intensa, l eccessiva stimolazione, abbia provocato qualche danno o infiammazione riguardante la pupilla o il nervo ottico, comunque qualcosa riguardante il riflesso fotomotore. Secondo voi dovrei fare degli esami specifici per questo tipo di rischio (danno che coinvolge elementi del riflesso fotomotore) oppure basta la visita oculistica normale per riscontrare anomalie? Perché a volte sento dolore all occhio.

Grazie.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 170
salve, le dico che sicuramente è una pratica sconsigliatissima oltre che dannosa per la retina guardare direttamente la luce solare.
detto questo potrebbe approfondire con un esame oct giusto per escludere un problema retinico e maculare che comunque durante la visita le hanno già escluso.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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Utente
Utente
Ho preso fiale di dobetin e mi sento meglio, anche se ogni tanto mi viene bruciore dietro l'occhio, lo sento infiammato. Non accuso più fitte dolorose. Non so se può essere una neurite ottica retrobulbare, perché appena mi ha visto l'oculista mi ha detto che c'era una nevrite e mi ha dato palmitoiletanolammide, dopo dieci giorni l'ho rivisto e non mi ha parlato proprio di nevrite, mi ha detto che all'occhio non c'era nulla.