Intervento di chirurgia refrattiva con tecnica SMILE: postopoeratorio
Salve egregi dottori.
6 giorni fa ho subito un intervento di chirurgia refrattiva con tecnica ReLEx SMILE ad entrambi gli occhi, per correggerne l'astigmatismo miopico (OD: Sf -2,75, Cil 0,50; OS: Sf -2,75, Cil -0,25; in realtà l'astigmatismo è stato "corretto" nel corso delle visite pre-operatorie, dove è stata confermata la stabilità del difetto miopico).
Non ho con me la documentazione specifica della suddetta visita, ma le uniche cose degne di nota emerse sono uno spessore corneale non eccessivo, ma sufficiente per correggere le mie non elevate diottrie, e una tendenza alla secchezza oculare, con il test di Schirmer borderline (ripetuto due volte, alla seconda è risultato sufficiente).
Alla luce del mio quadro clinico, sono risultato un paziente ideale per la nuova tecnica di correzione SMILE: ho dovuto solo attendere qualche mese affinchè il laser avesse un upgrade software per operare con diottrie al di sotto delle 4.
L'operazione è andata bene: al di là della riscontrata competenza dello staff medico, non ho avvertito il minimo dolore, la sensazione di corpo estraneo è sparita il secondo giorno, e adesso ho solo una fisiologica (penso) secchezza (nemmeno troppo elevata), soprattutto dovuto a stanchezza oculare (dopo, cioè, l'uso di videoterminali). Unica, vera noia è rappresentata da una sorta di patina, un alone che avverto soprattutto in presenza di luci o scritte luminose (come se si indossasse un paio di occhiali non ben lavati oppure si avesse uno strato di cellophane davanti gli occhi): insomma non ho ancora nitidezza, nè da vicino nè da lontano.
Specifico che sto seguendo regolarmente le cure prescritte (ovvero un collirio antibatterico, uno antinfiammatorio e delle lacrime artificiali 4 volte al dì).
La visita postoperatoria e quella del giorno dopo hanno confermato che l'intervento è riuscito perfettamente, gli occhi sono in ottimo stato ma il visus, al momento, era sugli 8/10. E questa è la mia più grande paura: non so quanto infici su questo risultato la patina visiva di cui sopra, ma da quel che sapevo, nell'immediato postoperatorio il paziente può avere un'ipermetropia, che poi scema con la stabilizzazione dell'occhio: può essere che con la SMILE sia il contrario? Ho letto, anche nel consenso informato, che il recupero con la SMILE è più lento.
Il mio oculista lo rivedrò fra due settimane e non prima, a causa della distanza geografica, ed essendo questa tecnica all'avanguardia, non si leggono nel web ancora molti riscontri ed esperienze al riguardo con cui potermi confrontare. Per questo usufruisco ancora una volta di questa piattaforma che spesso risulta utile e capace di offrire ulteriori opinioni professionale che male non fanno, anzi..
Inoltre, Vi chiedo se leggere, guardare tv o computer possa, oltre a far stancare l'occhio in questa fase, influire sulla pronta o meno guarigione dell'occhio, e se l'uso di occhiali da sole possa aiutare o meno.
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.
Cordiali saluti
6 giorni fa ho subito un intervento di chirurgia refrattiva con tecnica ReLEx SMILE ad entrambi gli occhi, per correggerne l'astigmatismo miopico (OD: Sf -2,75, Cil 0,50; OS: Sf -2,75, Cil -0,25; in realtà l'astigmatismo è stato "corretto" nel corso delle visite pre-operatorie, dove è stata confermata la stabilità del difetto miopico).
Non ho con me la documentazione specifica della suddetta visita, ma le uniche cose degne di nota emerse sono uno spessore corneale non eccessivo, ma sufficiente per correggere le mie non elevate diottrie, e una tendenza alla secchezza oculare, con il test di Schirmer borderline (ripetuto due volte, alla seconda è risultato sufficiente).
Alla luce del mio quadro clinico, sono risultato un paziente ideale per la nuova tecnica di correzione SMILE: ho dovuto solo attendere qualche mese affinchè il laser avesse un upgrade software per operare con diottrie al di sotto delle 4.
L'operazione è andata bene: al di là della riscontrata competenza dello staff medico, non ho avvertito il minimo dolore, la sensazione di corpo estraneo è sparita il secondo giorno, e adesso ho solo una fisiologica (penso) secchezza (nemmeno troppo elevata), soprattutto dovuto a stanchezza oculare (dopo, cioè, l'uso di videoterminali). Unica, vera noia è rappresentata da una sorta di patina, un alone che avverto soprattutto in presenza di luci o scritte luminose (come se si indossasse un paio di occhiali non ben lavati oppure si avesse uno strato di cellophane davanti gli occhi): insomma non ho ancora nitidezza, nè da vicino nè da lontano.
Specifico che sto seguendo regolarmente le cure prescritte (ovvero un collirio antibatterico, uno antinfiammatorio e delle lacrime artificiali 4 volte al dì).
La visita postoperatoria e quella del giorno dopo hanno confermato che l'intervento è riuscito perfettamente, gli occhi sono in ottimo stato ma il visus, al momento, era sugli 8/10. E questa è la mia più grande paura: non so quanto infici su questo risultato la patina visiva di cui sopra, ma da quel che sapevo, nell'immediato postoperatorio il paziente può avere un'ipermetropia, che poi scema con la stabilizzazione dell'occhio: può essere che con la SMILE sia il contrario? Ho letto, anche nel consenso informato, che il recupero con la SMILE è più lento.
Il mio oculista lo rivedrò fra due settimane e non prima, a causa della distanza geografica, ed essendo questa tecnica all'avanguardia, non si leggono nel web ancora molti riscontri ed esperienze al riguardo con cui potermi confrontare. Per questo usufruisco ancora una volta di questa piattaforma che spesso risulta utile e capace di offrire ulteriori opinioni professionale che male non fanno, anzi..
Inoltre, Vi chiedo se leggere, guardare tv o computer possa, oltre a far stancare l'occhio in questa fase, influire sulla pronta o meno guarigione dell'occhio, e se l'uso di occhiali da sole possa aiutare o meno.
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.
Cordiali saluti
[#1]
A Milano stiamo eseguendo la ReLEx SMILE con successo da molti anni...
Chieti e’ il Centro di eccellenza che ha fatto piu’ trattamenti con il femtolaser della Zeiss
Con una miopia lieve come la sua io avrei fatto altre scelte terapeutiche
per ora ci vuole solo pazienza
non ho dati Clinici o strumentali che possono aiutarmi a risolvere i suoi dubbi
buona serata
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
I contenuti scientifici sono scritti GRATUITAMENTE dai professionisti: medici specialisti, odontoiatri e psicologi. È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione.
Vedi le Linee Guida per l'uso dei consulti online.
Chieti e’ il Centro di eccellenza che ha fatto piu’ trattamenti con il femtolaser della Zeiss
Con una miopia lieve come la sua io avrei fatto altre scelte terapeutiche
per ora ci vuole solo pazienza
non ho dati Clinici o strumentali che possono aiutarmi a risolvere i suoi dubbi
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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Salve dottore e grazie per l'immediata risposta.
Penso che sia stata selezionata la tecnica SMILE per via del mio occhio (tendente al) secco che altrimenti, anche con un'operazione tramite LASIK -vista la sua maggiore invasività-, avrebbe potuto peggiorare (considerato che sono affetto anche da una rosacea, con annessa dermatite oculare, forse causa della mia secchezza).
Quel che vorrei sapere è se è vero che, tramite questa tecnica, il recupero della normalità visiva sia più lungo rispetto alle altre tecniche: ovvero che alla riacquistata nitidezza, possa raggiungere l'acuità visiva normale (10/10).
Per favorire ciò è meglio non stressare eccessivamente l'occhio o è solo una questione di confort/disconfort personale?
Grazie ancora.
Penso che sia stata selezionata la tecnica SMILE per via del mio occhio (tendente al) secco che altrimenti, anche con un'operazione tramite LASIK -vista la sua maggiore invasività-, avrebbe potuto peggiorare (considerato che sono affetto anche da una rosacea, con annessa dermatite oculare, forse causa della mia secchezza).
Quel che vorrei sapere è se è vero che, tramite questa tecnica, il recupero della normalità visiva sia più lungo rispetto alle altre tecniche: ovvero che alla riacquistata nitidezza, possa raggiungere l'acuità visiva normale (10/10).
Per favorire ciò è meglio non stressare eccessivamente l'occhio o è solo una questione di confort/disconfort personale?
Grazie ancora.
[#3]
buongiorno
con Sindrome da Occhio Secco o di alterazione del FILM Lacrimale io sconsiglio sempre la chirurgia refrattiva se non in casi eccezionali.
Non e’ che la ReLEx SMILE Zeiss sia meglio per i pazienti con Occhio Secco e’ che abbiamo molti meno dati clinici in letteratura
controlli bene la guarigione
si aiuti con tante lacrime artificiali
semmai faccia inserire dei PUNCTUM PLUG
buona giornata ed in bocca al lupo
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Non e’ che la ReLEx SMILE Zeiss sia meglio per i pazienti con Occhio Secco e’ che abbiamo molti meno dati clinici in letteratura
controlli bene la guarigione
si aiuti con tante lacrime artificiali
semmai faccia inserire dei PUNCTUM PLUG
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[#4]
Utente
L'intervento di correzione refrattiva è stato fortemente voluto da me: e proprio alla luce di questa mia volontà, il mio oculista ha voluto andare cauto, facendomi ripetere il test di Schirmer, e comunque rendendomi edotto sulla situazione e possibili conseguenze. Ed evidenziando come la SMILE fosse la preferibile in questa situazione.
Quindi potrebbe esserci il rischio che l'occhio secco ritardi o complichi la completa guarigione dell'occhio? O il rischio è solamente quello che l'operazione incida negativamente sulla sola sindrome da occhio secco? Devo dire che la secchezza oculare non risulta fastidiosa, anzi pare quasi non avvertirsi, se non a fine giornata (con maggiore stanchezza).
La ringrazio: monitorerò il tutto, sperando che nel minor tempo possibile possa riacquisire nitidiezza e acuità visiva.
Quindi potrebbe esserci il rischio che l'occhio secco ritardi o complichi la completa guarigione dell'occhio? O il rischio è solamente quello che l'operazione incida negativamente sulla sola sindrome da occhio secco? Devo dire che la secchezza oculare non risulta fastidiosa, anzi pare quasi non avvertirsi, se non a fine giornata (con maggiore stanchezza).
La ringrazio: monitorerò il tutto, sperando che nel minor tempo possibile possa riacquisire nitidiezza e acuità visiva.
[#5]
sue domande
1)Quindi potrebbe esserci il rischio che l’occhio secco ritardi o complichi la completa guarigione dell’occhio?
risposta
SI CERTO
2)O il rischio è solamente quello che l’operazione incida negativamente sulla sola sindrome da occhio secco?
risposta
SI
3)Devo dire che la secchezza oculare non risulta fastidiosa, anzi pare quasi non avvertirsi, se non a fine giornata (con maggiore stanchezza).
risposta
e’ quello il problema “ UNA RIDOTTA SENSIBILITA’ CORNEALE” ed un conseguente occhio secco
4)...nel minor tempo possibile possa riacquisire nitidiezza e acuità visiva.
risposta
Si andra’ tutto bene
ma esageri con le lacrime artificiali
e valuti inserimento PUNCTUM PLUG
buona giornata ed in bocca al lupo
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1)Quindi potrebbe esserci il rischio che l’occhio secco ritardi o complichi la completa guarigione dell’occhio?
risposta
SI CERTO
2)O il rischio è solamente quello che l’operazione incida negativamente sulla sola sindrome da occhio secco?
risposta
SI
3)Devo dire che la secchezza oculare non risulta fastidiosa, anzi pare quasi non avvertirsi, se non a fine giornata (con maggiore stanchezza).
risposta
e’ quello il problema “ UNA RIDOTTA SENSIBILITA’ CORNEALE” ed un conseguente occhio secco
4)...nel minor tempo possibile possa riacquisire nitidiezza e acuità visiva.
risposta
Si andra’ tutto bene
ma esageri con le lacrime artificiali
e valuti inserimento PUNCTUM PLUG
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[#6]
Utente
Grazie dottore, seguirò i suoi consigli e, nell'attesa di una completa guarigione, provvederò a mantenere idratati gli occhi con le lacrime artificiali.
In tutto questo, al di là delle ovvie precauzioni fisiche in questi primi tempi, "stressare" eccessivamente l'occhio leggendo, lavorando al computer o guardando tv è controindicato?
Cordiali saluti
In tutto questo, al di là delle ovvie precauzioni fisiche in questi primi tempi, "stressare" eccessivamente l'occhio leggendo, lavorando al computer o guardando tv è controindicato?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 37.2k visite dal 17/07/2017.
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