Neurite retrobulbare
Salve, è possibile che un oculista non si accorga, anche dopo aver visionato il fondo oculare, di una neurite retrobulbare? Ho letto che "nè il medico nè il paziente vedono nulla", da qui la mia domanda. Altra cosa: una neurite "passata" ,ovvero avuta parecchio tempo prima della visita senza che abbia lasciato sintomi, può essere diagnosticata a distanza di tempo? Grazie
[#1]
salve,
l'oculista vede l'emergenza del nervo ottico nel fondo oculare. se l'emergenza non è infiammata è difficile diagnosticare una neurite in atto (normalmente però è rigonfia e di facile diagnosi), più complesso invece investigare una neurite trascorsa di vecchia data.
i sintomi però sono eclatanti perchè con una neurite si perde la vista e i relativi dettagli, quindi in assenza di altre patologie dell'occhio si esegue anche una tac o risonanza magnetica meglio e si effettua facile diagnosi.
è spesso sintomatica di una sclerosi multipla.
l'oculista vede l'emergenza del nervo ottico nel fondo oculare. se l'emergenza non è infiammata è difficile diagnosticare una neurite in atto (normalmente però è rigonfia e di facile diagnosi), più complesso invece investigare una neurite trascorsa di vecchia data.
i sintomi però sono eclatanti perchè con una neurite si perde la vista e i relativi dettagli, quindi in assenza di altre patologie dell'occhio si esegue anche una tac o risonanza magnetica meglio e si effettua facile diagnosi.
è spesso sintomatica di una sclerosi multipla.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 15/06/2017.
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