Diplopia inspiegabile

Buongiorno.
sono una ragazza di 20 anni che da 8 mesi soffre di diplopia bilaterale. Tutto è iniziato a settembre dell'anno scorso mentre ero in viaggio per il mare; Sono allergica da sempre pesantemente agli acari e spesso mi vengono delle congiuntiviti e di solito a meno che non diventi virale uso l'Imidazyl. In quell'occasione avevo usato l'Imidazyl ma il giorno dopo credo dopo averne abusato ho iniziato ad avere una forte sensibilità alla luce e vedevo tutto sfocato. ciò nonostante i sintomi sono quasi spariti dopo 2 giorni e non c'è stato bisogno andassi al pronto soccorso. a metà settembre al ritorno mi è ritornata la congiuntivite che però si è aggravata ed è diventata virale (curata con colliri specifici). Da quel momento ho iniziato ad avere forti problemi di vista che non riuscivo bene ad identificare allorché mi sono rivolta al pronto soccorso del Fate Bene Fratelli di Erba che dopo svariati esami mi ha comunicato (tra l'altro l'esame poi è stato rifatto al Valduce dato che scorretto, ma la diagnosi uguale) che avevo una Neurite in corso. La stessa settimana sono stata ricoverata in Neurologia e dopo una settimana di analisi a gogo tra cui analisi del sangue, visita Oculistica, che a quanto pare è risultata senza problemi (sottolineo che alla prima visita mi erano stati "dati" 6-7/10 e in quest'ultima 12/10 ?!), Potenziali evocati a qualsiasi arto per qualsiasi cosa (i visivi erano evidentemente "sballati") e Rachicentesi dalla quale mi hanno detto essere emersa un'ipertensione endocranica.
mi hanno poi fatto assumere circa per 1mese se ricordo bene o poco più (inizialmente 4 al dì per poi diminuire fino ad 1 anche se sono passata direttamente da 4 a 2 alla prima settimana per via della pressione troppo bassa, che già di mio era bassa) il Diamox.
Morale della storia a gennaio sono ritornata per un esame di controllo in neurologia e per ritirare l'ultimo referto della rachicentesi (risultato negativo) per farmi dire che a quanto pare i potenziali (ri-rifatti) erano migliorati e che per il momento ero a "posto" quando niente era a posto perché dopo aver assunto quei farmaci l'unico risultato ottenuto era sonno 24/7. Verso febbraio fino a maggio la Diplopia era diminuita rispetto alla situazione critica di settembre quando non distinguevo nemmeno i visi delle persone ma ora dopo che 3 settimane fa ho avuto ancora la congiuntivite allergica e ho riusato l'imidazyl (che mi secca molto l'occhio) sono punto e a capo.

La sensazione che ho ora è di far molta fatica a mettere a fuoco tutto ed è guardando la televisione con schermo nero e caption bianche che noto il disturbo: le lettere sono come tirate verso l'alto quasi a sdoppiare totalmente la parola.
ho anche notato che alzando la testa e chiudendo uno degli occhi la scritta appare più sdoppiata di quanto mi sembri se tengo la testa "dritta".

Grazie mille a chiunque riesca e sappia rispondermi. Sono attualmente abbastanza disperata perché ho seriamente paura di perdere la vista.
[#1]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.ma,

purtroppo non ha posto alcun quesito.
Posso immaginare che desideri conoscere il motivo di tale diplopia.
Se Le hanno riscontrato una vera condizione di ipertensione endocranica, potrebbe avere avuto una condizione nota come "papilledema" e lo sdoppiamento potrebbe essere correlato alla compressione di uno o più nervi cranici.

Ciò che occorre valutare è la causa dell'ipertensione endocranica.
Il suo caso necessita di essere monitorato dal neurologo, sottoponendosi periodicamente anche ad una visita oculistica.
Suggerirei anche di sottoporsi ad esame del campo visivo computerizzato.

con ogni cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it

[#2]
Utente
Utente
Inanzitutto la ringrazio per la disponibilità e per aver risposto prontamente.
Ha ragione non ho posto il quesito nonostante lei abbia risposto.
Mi chiedevo appunto il motivo di questa strana diplopia e soprattutto informazioni circa il medico a cui rivolgermi dato che più il tempo passa e più non capisco se andare da un neurologo o se andare da un oculista.

Volevo sempre chiedere se saprebbe consigliarmi se rifare i potenziali evocati visivi per " velocizzare il tutto " o no.
La mia paura è sinceramente di andare da un neurologo ( pensavo di rivolgermi al Sant' Anna di Como ) e farmi dire di dover tornare dopo aver fatto altri esami, buttando via soldi ma soprattutto perdendo tempo.

PS Se può servire le scrivo i risultati dei potenziali evocati passati e dell' RMN con mdc:

Mediante stimolazione con check 15 non si rivelano potenziali riconoscibili.
Mediante stimolazione con check 30 si rileva potenziale con latenza leggermente allungata a destra e nella norma e sinistra con ampiezza normale.
RMN: lieve iperintensitá in T2 di segnale dei nervi ottici senza rilevabili franche impregnazioni.

Grazie di cuore in anticipo.
[#3]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.ma,

Stia serena.
Se fosse confermato che ha avuto un episodio di ipertensione endocranica, questa andrebbe rivalutata, monitorata e trattata nei modi e nei tempi adeguati.

Sarà importante il monitoraggio sia neurologico che oculistico come Le ho già suggerito.
Probabilmente potrebbe essere necessario ripetere alcuni esami. Aggiungerei anche il campo visivo computerizzato.


con ogni cordialità
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottor Paderni,
Volevo ri-ringraziarla tardivamente per la risposta. Ho aspettato a risponderle perché prima volevo avere un " referto " dalla visita neurologica, che come immaginavo è stato negativo o meglio, negativo per qualsiasi sindrome, patologia o disturbo.
Il problema però persiste e peggiora e a questo punto non saprei proprio se rivolgermi ad un oculista, se andare da un altro specialista o cambiare per l'ennesima volta neurologo...
grazie per il suo tempo,
Buona serata.
[#5]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.ma,

si sottoponga a visita oculistica + ortottica.
Unitamente suggerisco l'esame del campo visivo computerizzato ed un'ecografia orbitaria.

A seguito della visita, il collega potrà indirizzarLa, se necessario, verso altre indagini diagnostiche.

con ogni cordialità
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