Sfumatura papillare e analisi successive
Buongiorno,
circa due settimane fa ho iniziato ad avere problemi di vista, inizialmente ad entrambi gli occhi e poi più marcato solo al sinistro. I sintomi comprendevano abbassamento della vista (di poco, ma facevo più fatica a mettere a fuoco da lontano), vista in generale più sfocata, maggiore lacrimazione da un occhio e una elevata sensibilità alla luce, tanto da trovare fastidiosa la luce che entrava dalle finestre del mio ufficio perchè riflessa dalle ringhiere di metallo del terrazzo.
Dopo qualche giorno sono andata dall'oculista e mi ha trovato sul fondo di un occhio una lieve sfumatura papillare. Prima di andare oltre mi ha prescritto una visita del campo visivo che ho fatto oggi (a distanza di 6 giorni).
Ci tengo a precisare che ad oggi i sintomi sono quasi del tutto spariti, ma gli occhi mi si affaticano più facilmente.
Secondo la dottoressa che mi ha fatto la visita non si rivelavano problemi, ma per un occhio il referto è il seguente:
"Isolato difetto relativo paracentrale localizzato nel quadrante superiore temporale; cluster di difetti relativi paracentrali del quadrante infero-temporale. Per il resto esame del campo visivo nella norma."
Per la dottoressa si trattava di problemi dovuti alla mia prima esperienza con il test dato che si trattava del primo occhio.
L'altro occhio risulta perfetto.
Secondo il mio oculista invece il test è solo "accettabile" e i punti mancanti potrebbero essere dovuti all'infiammazione.
Detto questo al momento mi è stato prescritto Visimast per un mese e ho già una visita di controllo al termine della cura. Non mi sono stati indicati ulteriori esami.
Alla mia richiesta della possibile causa dei miei problemi agli occhi mi è stato risposto che probabilmente è stata una infezione virale, ma che non si può dire di più.
Ora arrivo alle domanda: la sintomatologia da me riscontrata potrebbe essere sintomi di qualche malattia più grave come la sclerosi multipla? So di persone che dopo una infiammazione del nervo ottico hanno fatto la risonanza magnetica. Sarebbe stato opportuno fare più accertamenti? L'oculista a cui mi sono rivolta non lo conoscevo, non avendo mai avuto problemi di vista, quindi non c'è un rapporto di fiducia e l'ho trovato molto tirchio nelle spiegazioni. E la cosa mi ha messo ansia. Dovrei farmi vedere da un altro professionista? Grazie.
circa due settimane fa ho iniziato ad avere problemi di vista, inizialmente ad entrambi gli occhi e poi più marcato solo al sinistro. I sintomi comprendevano abbassamento della vista (di poco, ma facevo più fatica a mettere a fuoco da lontano), vista in generale più sfocata, maggiore lacrimazione da un occhio e una elevata sensibilità alla luce, tanto da trovare fastidiosa la luce che entrava dalle finestre del mio ufficio perchè riflessa dalle ringhiere di metallo del terrazzo.
Dopo qualche giorno sono andata dall'oculista e mi ha trovato sul fondo di un occhio una lieve sfumatura papillare. Prima di andare oltre mi ha prescritto una visita del campo visivo che ho fatto oggi (a distanza di 6 giorni).
Ci tengo a precisare che ad oggi i sintomi sono quasi del tutto spariti, ma gli occhi mi si affaticano più facilmente.
Secondo la dottoressa che mi ha fatto la visita non si rivelavano problemi, ma per un occhio il referto è il seguente:
"Isolato difetto relativo paracentrale localizzato nel quadrante superiore temporale; cluster di difetti relativi paracentrali del quadrante infero-temporale. Per il resto esame del campo visivo nella norma."
Per la dottoressa si trattava di problemi dovuti alla mia prima esperienza con il test dato che si trattava del primo occhio.
L'altro occhio risulta perfetto.
Secondo il mio oculista invece il test è solo "accettabile" e i punti mancanti potrebbero essere dovuti all'infiammazione.
Detto questo al momento mi è stato prescritto Visimast per un mese e ho già una visita di controllo al termine della cura. Non mi sono stati indicati ulteriori esami.
Alla mia richiesta della possibile causa dei miei problemi agli occhi mi è stato risposto che probabilmente è stata una infezione virale, ma che non si può dire di più.
Ora arrivo alle domanda: la sintomatologia da me riscontrata potrebbe essere sintomi di qualche malattia più grave come la sclerosi multipla? So di persone che dopo una infiammazione del nervo ottico hanno fatto la risonanza magnetica. Sarebbe stato opportuno fare più accertamenti? L'oculista a cui mi sono rivolta non lo conoscevo, non avendo mai avuto problemi di vista, quindi non c'è un rapporto di fiducia e l'ho trovato molto tirchio nelle spiegazioni. E la cosa mi ha messo ansia. Dovrei farmi vedere da un altro professionista? Grazie.
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sue domande:
1) la sintomatologia da me riscontrata potrebbe essere sintomi di qualche malattia più grave come la sclerosi multipla?
risposta
SI, ma non di sclerosi multipla
2) So di persone che dopo una infiammazione del nervo ottico hanno fatto la risonanza magnetica. Sarebbe stato opportuno fare più accertamenti?
risposta
intanto facciamo almeno il test di ishihara
(quello dei colori) un occhio per volta
ed esame OCT testa nervo ottico.
3) Dovrei farmi vedere da un altro professionista?
risposta
intanto esegua per piacere i test che Le ho indicato
buona serata
1) la sintomatologia da me riscontrata potrebbe essere sintomi di qualche malattia più grave come la sclerosi multipla?
risposta
SI, ma non di sclerosi multipla
2) So di persone che dopo una infiammazione del nervo ottico hanno fatto la risonanza magnetica. Sarebbe stato opportuno fare più accertamenti?
risposta
intanto facciamo almeno il test di ishihara
(quello dei colori) un occhio per volta
ed esame OCT testa nervo ottico.
3) Dovrei farmi vedere da un altro professionista?
risposta
intanto esegua per piacere i test che Le ho indicato
buona serata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Buonasera,
grazie per il consulto.
Se si può considerare valido come test di ishiara quello che si trova online (cercare numeri all'interno di cerchi con vari colori), l'ho effettuato in una pausa pomeridiana utilizzando prima un occhio per tutto il test e poi l'altro segnandomi le risposte su un foglio e sono risultate tutte perfette.
Per quanto riguarda l'OCT mi informerò su qualche centro specializzato dalle mie parti che lo effettua, ma in genere viene sempre chiesto quale specialista lo richiede.
Vedrò che fare...grazie ancora.
grazie per il consulto.
Se si può considerare valido come test di ishiara quello che si trova online (cercare numeri all'interno di cerchi con vari colori), l'ho effettuato in una pausa pomeridiana utilizzando prima un occhio per tutto il test e poi l'altro segnandomi le risposte su un foglio e sono risultate tutte perfette.
Per quanto riguarda l'OCT mi informerò su qualche centro specializzato dalle mie parti che lo effettua, ma in genere viene sempre chiesto quale specialista lo richiede.
Vedrò che fare...grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 06/06/2017.
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