Blefarocongiuntivite e formazione calazi
Buongiorno, mi chiamo Alberto, mi spiace disturbare anche perchè l'argomento è già stato ampiamente trattato ma ho bisogno di un Vs. illustre parere.
Da circa 15 anni ( si si 15 anni ) soffro di blefaro congiuntivite e mi sono stati rimossi 2 calazi nell'occhio destro nell'anno 2003.
Da allora qualche rigonfiamento ma sempre tenuto sotto controllo, però un senso di occhio secco ed infiammazione insopportabile da quella data fino ad oggi, costante e che non accenna a diminuire rendendo praticamente un inferno la mia vita.
Ho gli occhi verdi ed una normale predisposizione alla fotosensibilità che adesso è molto accentuata.
Ho provato varie cure, vari medici ma risultati 0.
Ero un assiduo utilizzatore di lenti a contatto e mai avuto problemi, adesso le uso saltuariamente, sono miope di -10 da entrambi gli occhi e psicologicamente soffro molto l'impatto estetico delle mie lenti.
All'improvviso e sopraggiunta questa problematica, così, senza preavviso o apparente motivo.
O meglio, lo attribuisco al fatto che nel 2002 ho iniziato a lavorare presso un'attività che mi ha stravolto a livello di stress, oltre i limiti sopportabili ed un abuso di caffè, io non ne bevevo mai ed all'improvviso 10 al giorno.
Ovviamente non so se questo possa aver inciso nel breve periodo ma dopo 15 anni ovviamente non credo sia correlabile.
Allo stato attuale ho il solito bruciore insopportabile, l'occhio destro sempre maggiormente sensibile ai rigonfiamenti e comunque nel complesso piccole desquamazioni sul contorno occhi ma niente di particolarmente evidente.
L'interno delle palpebre è arrossato con piccolissime escrescenze, come dei piccoli foruncoli di colore rosso, superficie molto irregolare, occhi molto secchi, occhio destro da qualche mese appannato che migliora solo se forzo la lacrimazione o se instillo lacrime artificiali ma che poi torna appannato quasi subito.
Per questa problematica mi è stato prescritto Lotemax ( ma non sono soggetto allergico ) e lacrima artificiale, inoltre sto curando dei piccoli focolai di acne rosacea con ottimi risultati.
Sono in attesa di ricevere esito analisi del sangue per problematiche eventuali a carico del fegato e 2 tamponi oculari per clamidia e batteri comuni, questo su mia insistenza, senza che mi venisse richiesto.
Noto che gli occhi subiscono uno stress evidente se anche per un singolo pasto assumo piccole dosi di insaccati o carne grassa o qualsiasi alimento normalmente da consumare con cautela.
In effetti la mia dieta è molto curata, verdure, frutta, cereali, legumi, poca carne e niente insaccati o dolci, basta un piccolissimo sgarro e mi ritrovo nei guai.
Negli ultimi mesi ho avuto al risveglio problemi ad aprire gli occhi, praticamente erano incollati come mai in vita mia, erano delle secrezioni giallastre e filamentose, ultimamente non più ma permangono tutti gli altri problemi.
Vi chiedo cortesemente un parere, un suggerimento su eventuali indagini da fare in attesa di un consulto personale.
Grazie a tutti Voi.
Alberto
Da circa 15 anni ( si si 15 anni ) soffro di blefaro congiuntivite e mi sono stati rimossi 2 calazi nell'occhio destro nell'anno 2003.
Da allora qualche rigonfiamento ma sempre tenuto sotto controllo, però un senso di occhio secco ed infiammazione insopportabile da quella data fino ad oggi, costante e che non accenna a diminuire rendendo praticamente un inferno la mia vita.
Ho gli occhi verdi ed una normale predisposizione alla fotosensibilità che adesso è molto accentuata.
Ho provato varie cure, vari medici ma risultati 0.
Ero un assiduo utilizzatore di lenti a contatto e mai avuto problemi, adesso le uso saltuariamente, sono miope di -10 da entrambi gli occhi e psicologicamente soffro molto l'impatto estetico delle mie lenti.
All'improvviso e sopraggiunta questa problematica, così, senza preavviso o apparente motivo.
O meglio, lo attribuisco al fatto che nel 2002 ho iniziato a lavorare presso un'attività che mi ha stravolto a livello di stress, oltre i limiti sopportabili ed un abuso di caffè, io non ne bevevo mai ed all'improvviso 10 al giorno.
Ovviamente non so se questo possa aver inciso nel breve periodo ma dopo 15 anni ovviamente non credo sia correlabile.
Allo stato attuale ho il solito bruciore insopportabile, l'occhio destro sempre maggiormente sensibile ai rigonfiamenti e comunque nel complesso piccole desquamazioni sul contorno occhi ma niente di particolarmente evidente.
L'interno delle palpebre è arrossato con piccolissime escrescenze, come dei piccoli foruncoli di colore rosso, superficie molto irregolare, occhi molto secchi, occhio destro da qualche mese appannato che migliora solo se forzo la lacrimazione o se instillo lacrime artificiali ma che poi torna appannato quasi subito.
Per questa problematica mi è stato prescritto Lotemax ( ma non sono soggetto allergico ) e lacrima artificiale, inoltre sto curando dei piccoli focolai di acne rosacea con ottimi risultati.
Sono in attesa di ricevere esito analisi del sangue per problematiche eventuali a carico del fegato e 2 tamponi oculari per clamidia e batteri comuni, questo su mia insistenza, senza che mi venisse richiesto.
Noto che gli occhi subiscono uno stress evidente se anche per un singolo pasto assumo piccole dosi di insaccati o carne grassa o qualsiasi alimento normalmente da consumare con cautela.
In effetti la mia dieta è molto curata, verdure, frutta, cereali, legumi, poca carne e niente insaccati o dolci, basta un piccolissimo sgarro e mi ritrovo nei guai.
Negli ultimi mesi ho avuto al risveglio problemi ad aprire gli occhi, praticamente erano incollati come mai in vita mia, erano delle secrezioni giallastre e filamentose, ultimamente non più ma permangono tutti gli altri problemi.
Vi chiedo cortesemente un parere, un suggerimento su eventuali indagini da fare in attesa di un consulto personale.
Grazie a tutti Voi.
Alberto
[#1]
mio caro amico
le blefariti croniche ed i calazi recidivanti si curano a tavola...
Nel suo caso mi pare che sia utile approfondire con una valutazione clinica...
non ha dati o referti da copiare ed inviarci???
grazie
le blefariti croniche ed i calazi recidivanti si curano a tavola...
Nel suo caso mi pare che sia utile approfondire con una valutazione clinica...
non ha dati o referti da copiare ed inviarci???
grazie
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dottore, intanto integro l'esito delle analisi del sangue effettuate, risultano valori tripli rispetto a quelli di riferimento per la bilirubina diretta e doppi per l'indiretta, di poco più alti per emoglobina, globuli rossi e Hct.
Tampone negativo per ogni tipo di batterio analizzato.
Per il resto non ho nulla in mano da inviare, purtroppo...
L'unica cosa che posso confermare è che viene evidenziata una sofferenza a carico del fegato.
Per cui concordo con Lei che la migliore cura si fa a tavola, infatti ci sto molto attento, ma privarmi di qualsiasi cosa con il terrore di un calazio non la definisco vita.
Già in passato Lei è stato molto cordiale con me, avrei il piacere di incontrarla di persona.
Per avere una valutazione precisa, che tipo di dati o referti dovrei eventualmente produrre?
Grazie.
Tampone negativo per ogni tipo di batterio analizzato.
Per il resto non ho nulla in mano da inviare, purtroppo...
L'unica cosa che posso confermare è che viene evidenziata una sofferenza a carico del fegato.
Per cui concordo con Lei che la migliore cura si fa a tavola, infatti ci sto molto attento, ma privarmi di qualsiasi cosa con il terrore di un calazio non la definisco vita.
Già in passato Lei è stato molto cordiale con me, avrei il piacere di incontrarla di persona.
Per avere una valutazione precisa, che tipo di dati o referti dovrei eventualmente produrre?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 10/05/2017.
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