Sospetto cheratocono
Salve, sono un ragazzo di 26 anni. Premetto che non facevo una visita oculistica da molti anni, e che non ho mai portato occhiali (anche se quando ero piccolo mi avevano prescritto gli occhiali a causa di occhio pigro).
A seguito di un improvviso calo di vista nell'occhio sinistro, ho prenotato una visita oculistica presso uno specialista (consigliatomi da diverse persone). La diagnosi è stata di cataratta giovanile all'occhio sinistro. Poiché presentavo inoltre astigmatismo (OD: -2,5 ; OS: -1,75) l'oculista ha voluto indagare sulle cause di questo astigmatismo, e mi ha prenotato una topografia corneale, attraverso la quale è stato riscontrato un sospetto cheratocono. L''oculista mi ha detto che si doveva monitorare la situazione, ripetendo l'esame dopo sei mesi. Ovviamente mi sono anche stati prescritti gli occhiali per correggere l'astigmatismo.
Nel frattempo si è resa necessaria l'operazione di cataratta, per cui la seconda topografia è stata posticipata. Inoltre mi è stata diagnosticata la cataratta anche nell'occhio destro, anche se in uno stato molto iniziale (l'oculista mi ha detto che, al momento, è come se non ce l'avessi).
Da un po' di tempo, noto un peggioramento della vista all'occhio destro (soprattutto senza occhiali): a distanze medie-lontane, vedo le scritte, soprattutto quelle luminose, sdoppiate, anche triplicate, e mi ci vuole un po' per mettere a fuoco. Con gli occhiali questo problema si risolve quasi del tutto.
in realtà, questa diplopia mi è comparsa per prima nell'occhio sinistro, quando la cataratta aveva raggiungo uno stato avanzato, per poi diminuire dopo l'operazione, ma non del tutto, anche in presenza di occhiali. Nell'occhio destro mi è comparsa invece da poco tempo, e con gli occhiali sparisce quasi del tutto.
Preoccupato da questo problema, e non sapendo se attribuirla alla cataratta o al sospetto cheratocono, ho fissato un'ulteriore visita oculistica. L'oculista mi ha detto che al momento la situazione va bene, nel senso che, con gli occhiali, in entrambi gli occhi, ho 11/10 di vista (anche se nell'occhio operato vedo leggermente meno).
Inoltre, vista anche la mia preoccupazione, mi ha fissato la seconda topografia corneale (sono passati circa 7-8 mesi dalla prima) ma mi ha detto che la faremo solo per scrupolo, in quanto, poiché ho il 100% della vista e della mobilità dell'occhio, qualunque cosa dica la topografia, non dobbiamo fare nulla, soltanto monitorare.
Da ignorante in materia, mi chiedo: ma se fosse confermato il cheratocono attraverso questa seconda topografia, perché non cominciare una terapia (cross linking o non so) adesso che ho il 100% della vista con gli occhiali, invece di aspettare che magari la vista peggiori?
Inoltre, la diplopia a cosa può essere dovuta?
Grazie anticipatamente.
A seguito di un improvviso calo di vista nell'occhio sinistro, ho prenotato una visita oculistica presso uno specialista (consigliatomi da diverse persone). La diagnosi è stata di cataratta giovanile all'occhio sinistro. Poiché presentavo inoltre astigmatismo (OD: -2,5 ; OS: -1,75) l'oculista ha voluto indagare sulle cause di questo astigmatismo, e mi ha prenotato una topografia corneale, attraverso la quale è stato riscontrato un sospetto cheratocono. L''oculista mi ha detto che si doveva monitorare la situazione, ripetendo l'esame dopo sei mesi. Ovviamente mi sono anche stati prescritti gli occhiali per correggere l'astigmatismo.
Nel frattempo si è resa necessaria l'operazione di cataratta, per cui la seconda topografia è stata posticipata. Inoltre mi è stata diagnosticata la cataratta anche nell'occhio destro, anche se in uno stato molto iniziale (l'oculista mi ha detto che, al momento, è come se non ce l'avessi).
Da un po' di tempo, noto un peggioramento della vista all'occhio destro (soprattutto senza occhiali): a distanze medie-lontane, vedo le scritte, soprattutto quelle luminose, sdoppiate, anche triplicate, e mi ci vuole un po' per mettere a fuoco. Con gli occhiali questo problema si risolve quasi del tutto.
in realtà, questa diplopia mi è comparsa per prima nell'occhio sinistro, quando la cataratta aveva raggiungo uno stato avanzato, per poi diminuire dopo l'operazione, ma non del tutto, anche in presenza di occhiali. Nell'occhio destro mi è comparsa invece da poco tempo, e con gli occhiali sparisce quasi del tutto.
Preoccupato da questo problema, e non sapendo se attribuirla alla cataratta o al sospetto cheratocono, ho fissato un'ulteriore visita oculistica. L'oculista mi ha detto che al momento la situazione va bene, nel senso che, con gli occhiali, in entrambi gli occhi, ho 11/10 di vista (anche se nell'occhio operato vedo leggermente meno).
Inoltre, vista anche la mia preoccupazione, mi ha fissato la seconda topografia corneale (sono passati circa 7-8 mesi dalla prima) ma mi ha detto che la faremo solo per scrupolo, in quanto, poiché ho il 100% della vista e della mobilità dell'occhio, qualunque cosa dica la topografia, non dobbiamo fare nulla, soltanto monitorare.
Da ignorante in materia, mi chiedo: ma se fosse confermato il cheratocono attraverso questa seconda topografia, perché non cominciare una terapia (cross linking o non so) adesso che ho il 100% della vista con gli occhiali, invece di aspettare che magari la vista peggiori?
Inoltre, la diplopia a cosa può essere dovuta?
Grazie anticipatamente.
[#1]
salve,
data l'età potrebbe trattarsi di cheratocono ma non sempre, ovviamente solo una topografia corneale può confermarlo o escluderlo.
in ogni caso se dopo l'intervento di cataratta vede 10/10 e oltre, sicuramente non c'è molto di cui preoccuparsi, si effettua il cross linking quando è dimostrato un peggioramento topografico, quindi non prima di 3-4 mesi dalla prima topografia patologica.
data l'età potrebbe trattarsi di cheratocono ma non sempre, ovviamente solo una topografia corneale può confermarlo o escluderlo.
in ogni caso se dopo l'intervento di cataratta vede 10/10 e oltre, sicuramente non c'è molto di cui preoccuparsi, si effettua il cross linking quando è dimostrato un peggioramento topografico, quindi non prima di 3-4 mesi dalla prima topografia patologica.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta. Comunque l'occhio che mi da più problemi è proprio l'occhio che non è stato operato di cataratta (il destro) in cui ho un maggiore astigmatismo ed è risultato essere "frusto" dopo la prima topografia.
Come ha detto lei, si può procedere soltanto dopo che sia stato dimostrato un peggioramento. Il fatto è che da quando ho fatto la prima topografia, nell'occhio destro vedo molto peggio (soprattutto a causa della diplopia) soprattutto senza lenti, mentre con gli occhiali noto meno questo peggioramento, anche se c'è.
Quindi anche se ancora con gli occhiali ho il 100% della visione, se la prossima topografia (che effettuerò tra una decina di giorni) dimostrerà un peggioramento, secondo lei sarebbe sufficiente per procedere con una terapia mirata?
Come ha detto lei, si può procedere soltanto dopo che sia stato dimostrato un peggioramento. Il fatto è che da quando ho fatto la prima topografia, nell'occhio destro vedo molto peggio (soprattutto a causa della diplopia) soprattutto senza lenti, mentre con gli occhiali noto meno questo peggioramento, anche se c'è.
Quindi anche se ancora con gli occhiali ho il 100% della visione, se la prossima topografia (che effettuerò tra una decina di giorni) dimostrerà un peggioramento, secondo lei sarebbe sufficiente per procedere con una terapia mirata?
[#4]
Utente
Salve, vorrei aggiornare la situazione dicendo che ho effettuato la seconda topografia (7-8 mesi dopo la prima).
L'esito è stato "spessore corneale stabile. Astigmatismo irregolare senza modifiche significative. Lieve sfiancamento inferiore. Cheratocono I stadio".
L' oculista mi ha detto che la topografia è molto simile alla prima, per cui per il momento la situazione sembra stabile, e occorre soltanto monitorare l'eventuale evoluzione. Al momento non ha parlato di alcun tipo di intervento.
Nel frattempo la mia vista naturale è nettamente peggiorata, mentre con gli occhiali vedo bene.
Cosa ne pensate?
Grazie anticipatamente.
L'esito è stato "spessore corneale stabile. Astigmatismo irregolare senza modifiche significative. Lieve sfiancamento inferiore. Cheratocono I stadio".
L' oculista mi ha detto che la topografia è molto simile alla prima, per cui per il momento la situazione sembra stabile, e occorre soltanto monitorare l'eventuale evoluzione. Al momento non ha parlato di alcun tipo di intervento.
Nel frattempo la mia vista naturale è nettamente peggiorata, mentre con gli occhiali vedo bene.
Cosa ne pensate?
Grazie anticipatamente.
[#6]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. Preciso che il peggioramento della vista è iniziato già da diversi mesi, per cui penso che se la causa fosse il cheratocono la topografia avrebbe dovuto mostrare un qualche peggioramento. inoltre il peggioramento interessa quasi esclusivamente l'occhio destro (NON operato), a causa di un'accentuata diplopia, mentre nell'occhio sinistro la vista si è mantenuta più o meno stabile dall'intervento di cataratta in poi.
Preciso anche che nell'occhio destro ho un principio di cataratta, ma l'oculista ha detto che al momento è "insignificante", quindi mi sembra difficile che la causa di un tale peggioramento possa essere la cataratta.
Come già detto con gli occhiali però vedo bene (ultima visita, 2 settimane fa, 11/10) anche se un leggerissimo peggioramento lo noto anche con gli occhiali.
Comunque l'oculista mi ha detto di tornare a controllo tra 3 mesi.
Il mio dubbio era relativo al fatto che non si è parlato di intervento, magari per prevenire un progredire della malattia.
Preciso anche che nell'occhio destro ho un principio di cataratta, ma l'oculista ha detto che al momento è "insignificante", quindi mi sembra difficile che la causa di un tale peggioramento possa essere la cataratta.
Come già detto con gli occhiali però vedo bene (ultima visita, 2 settimane fa, 11/10) anche se un leggerissimo peggioramento lo noto anche con gli occhiali.
Comunque l'oculista mi ha detto di tornare a controllo tra 3 mesi.
Il mio dubbio era relativo al fatto che non si è parlato di intervento, magari per prevenire un progredire della malattia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 21/04/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.