Nevo irideo
In occasione di una visita oculistica di controllo dopo tre mesi da un'operazione di cataratta, a mia moglie (68 anni) è stato riscontrato un nevo irideo, mai constatato, e nemmeno segnalato durante le visite preliminari all'intervento di cataratta.
In effetti sull'iride si nota una macchiolina scura di ca. 1,5 x2 mm.
Le è stato prescritto una " fotografia ed UBM del segmento anteriore".
A Milano, non proprio in capo al mondo, questo esame pare difficilissimo da ottenere, se non in tempi biblici col SSN, per cui lo' eseguiremo al San Raffaele a pagamento, a fine aprile
Inoltre alcune strutture mi dicono che la fotografia e l'UBM sono contemporanee,cioè sovrapponibili, mentre altre distinguono le due cose come separate. Il San Raffaele non è stato chiaro in proposito
Secondo l'oculista che lo ha riscontrato, il nevo è presente da tempo, ma, come dicevo, mai osservato da noi (anche perchè forse non cercato), ma nemmeno durante le numerose visite oculistiche preparatorie alla cataratta.
Le informazioni ricavabili da Internet affermano di un modesto rischio di melanoma, ove siate cosi gentili da darmi chiarimenti, vorrei sapere se l'UBM chiarirà l'esistenza o meno di questo rischio.
Ringrazio e porgo auguri di Buona Pasqua
Francesco
In effetti sull'iride si nota una macchiolina scura di ca. 1,5 x2 mm.
Le è stato prescritto una " fotografia ed UBM del segmento anteriore".
A Milano, non proprio in capo al mondo, questo esame pare difficilissimo da ottenere, se non in tempi biblici col SSN, per cui lo' eseguiremo al San Raffaele a pagamento, a fine aprile
Inoltre alcune strutture mi dicono che la fotografia e l'UBM sono contemporanee,cioè sovrapponibili, mentre altre distinguono le due cose come separate. Il San Raffaele non è stato chiaro in proposito
Secondo l'oculista che lo ha riscontrato, il nevo è presente da tempo, ma, come dicevo, mai osservato da noi (anche perchè forse non cercato), ma nemmeno durante le numerose visite oculistiche preparatorie alla cataratta.
Le informazioni ricavabili da Internet affermano di un modesto rischio di melanoma, ove siate cosi gentili da darmi chiarimenti, vorrei sapere se l'UBM chiarirà l'esistenza o meno di questo rischio.
Ringrazio e porgo auguri di Buona Pasqua
Francesco
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caro FRANCESCO
se il suo medico curante potesse indicare sulla ricetta rossa gli accertamenti UBM e FOTO IRIDE
come URGENTI o con PRIORITA’ non ci sono problemi di lista di attesa per gli accertamenti con SSN , soprattutto in Lombardia.
veniamo alle Sue domande
1)...alcune strutture mi dicono che la fotografia e l’UBM sono contemporanee,cioè sovrapponibili, mentre altre distinguono le due cose come separate...
risposta
se fosse per un mio congiunto, non esiterei a fare entrambi gli accertamenti il prima possibile.
La Clinica Oculistica Universitaria del San Raffaele diretta dal Prof.Francesco Bandello è una struttura che il mondo ci invidia.
La sezione relativa all’Imaging oculare diretta dalla dottoressa LUISA PIERRO e’ la punta di diamante di tutto questo Nosocomio.
2)Secondo l’oculista che lo ha riscontrato, il nevo è presente da tempo, ma, come dicevo, mai osservato da noi, ma nemmeno durante le numerose visite oculistiche preparatorie alla cataratta.
risposta
il microscopio ci aiuta a vedere a forte ingrandimento
le ipotesi sono 2
- il nevo è sempre stato là , ma nessuno l’ha notato, ma ora che l’abbiamo notato e’ giusto capire di che natura sia .
-se fosse inveve una formazione di natura neoformativa (melanoma ad esempio) abbiamo i giorni contati
3)Le informazioni ricavabili da Internet affermano di un “modesto" rischio di melanoma, ove siate cosi gentili da darmi chiarimenti, vorrei sapere se l’UBM chiarirà l’esistenza o meno di questo rischio.
risposta
sul “modesto” non sono d’accordo e poi un MELANOMA OCULARE nella migliore delle ipotesi ci fa perdere la vista a quell’occhio, nella peggiore ci fa perdere la VITA.
Si l’UBM chiarirà ogni cosa e se ce ne fosse la necessità la dottoressa PIERRO farà di tutto , in scienza e coscienza, per levare ogni dubbio a Lei , alla Sua signora ed al Suo medico Oculista curante.
Ho iniziato i miei studi specialistici oculistici a Bari sotto la guida del Prof. NICOLA delle NOCI (oncologia oculare) allievo a Sua volta del Prof EMILIO BALESTRAZZI (la sua scuola : oncologia oculare di eccellenza) per cui sono convinto che in questi casi sia necessario fare tutti gli accertamenti possibili, per capire la natura tumorale o meno di questa lesione.
buona domenica ed
in bocca al lupo
suo
LUIGI MARINO MD PhD
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medica specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
I contenuti scientifici sono scritti GRATUITAMENTE dai professionisti: medici specialisti, odontoiatri e psicologi. È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione.
Veda per piacere le nostre Linee Guida per l’uso dei consulti online.
se il suo medico curante potesse indicare sulla ricetta rossa gli accertamenti UBM e FOTO IRIDE
come URGENTI o con PRIORITA’ non ci sono problemi di lista di attesa per gli accertamenti con SSN , soprattutto in Lombardia.
veniamo alle Sue domande
1)...alcune strutture mi dicono che la fotografia e l’UBM sono contemporanee,cioè sovrapponibili, mentre altre distinguono le due cose come separate...
risposta
se fosse per un mio congiunto, non esiterei a fare entrambi gli accertamenti il prima possibile.
La Clinica Oculistica Universitaria del San Raffaele diretta dal Prof.Francesco Bandello è una struttura che il mondo ci invidia.
La sezione relativa all’Imaging oculare diretta dalla dottoressa LUISA PIERRO e’ la punta di diamante di tutto questo Nosocomio.
2)Secondo l’oculista che lo ha riscontrato, il nevo è presente da tempo, ma, come dicevo, mai osservato da noi, ma nemmeno durante le numerose visite oculistiche preparatorie alla cataratta.
risposta
il microscopio ci aiuta a vedere a forte ingrandimento
le ipotesi sono 2
- il nevo è sempre stato là , ma nessuno l’ha notato, ma ora che l’abbiamo notato e’ giusto capire di che natura sia .
-se fosse inveve una formazione di natura neoformativa (melanoma ad esempio) abbiamo i giorni contati
3)Le informazioni ricavabili da Internet affermano di un “modesto" rischio di melanoma, ove siate cosi gentili da darmi chiarimenti, vorrei sapere se l’UBM chiarirà l’esistenza o meno di questo rischio.
risposta
sul “modesto” non sono d’accordo e poi un MELANOMA OCULARE nella migliore delle ipotesi ci fa perdere la vista a quell’occhio, nella peggiore ci fa perdere la VITA.
Si l’UBM chiarirà ogni cosa e se ce ne fosse la necessità la dottoressa PIERRO farà di tutto , in scienza e coscienza, per levare ogni dubbio a Lei , alla Sua signora ed al Suo medico Oculista curante.
Ho iniziato i miei studi specialistici oculistici a Bari sotto la guida del Prof. NICOLA delle NOCI (oncologia oculare) allievo a Sua volta del Prof EMILIO BALESTRAZZI (la sua scuola : oncologia oculare di eccellenza) per cui sono convinto che in questi casi sia necessario fare tutti gli accertamenti possibili, per capire la natura tumorale o meno di questa lesione.
buona domenica ed
in bocca al lupo
suo
LUIGI MARINO MD PhD
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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.5k visite dal 08/04/2017.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).