Occhio secco: cosa fare dopo cura con netildex e opatanol?
Soffrendo di occhio secco avevo sostenuto una vista con ( testo cancellato dallo staff ) ad inizio gennaio, il quale mi aveva prescritto la seguente cura:
- exocin la sera + netildex 4 vv al gg per 15 gg entrambi successivamente
- 1 goccia di opatanol 3 vv al gg per 20 gg
dopo la prima fase di cura non ho riscontrato grossi benefici, anzi ,a dire il vero, il Netlildex non mi sembrava neppure di metterlo e il bruciore ritornava dopo poco.
Invece la situazione è migliorata con l' Opatanol, anche se non del tutto risolta. Il bruciore è sporadico, va e viene, e non saprei neanche rintracciare particolari condizioni perchè non sono sempre verificate in associazione al bruciore.
Al lavoro davanti al computer ad esempio, non ho quasi mai problemi o la riesco a gestire abbastanza tranquillamente applicando un paio di volte nell'arco della giornata lavorativa il systane.
Posso genericamente dire che magari passando da un ambiente chiuso dell' ufficio a quello esterno per strada (o viceversa), con lo sbalzo di temperatura l' occhio inizia un po a bruciare, oppure in auto con il clima acceso o a casa con i vapori della cottura mentre cucino.
Certamente il bruciore è maggiore sull occhio destro che nel sinistro. Durante questa cura la pressione oculare misurata sull' occhio era a 18, un po alta rispetto a quella di 15 precendemente misurata.
Ora dopo una decina di giorni dal termine della cura, il fastidio è sporadico, seppur migliorato e "tamponato" con l' uso 3-4 vv al giorno con l'applicazione di Systane.
Vorrei chiedere gentilmente come posso proseguire o un suggerimento per migliorare ulteriormente. Grazie
l’opatanol olopatadina in collirio e’ un ottimo collirio con una componente anti=infiammatoria e anti allergica.
In genere nelle Congiuntiviti Allergiche Gigantopappillare
la posologia e 1 goccia per 2 volte al di per un periodo lungo anche di 6 mesi.
La sindrome da Alterazione del FILM lacrimale (occhio secco) e’ una patologia cronica infiammatoria bisogna per forza iniziare con un potente anti=infiammatorio (CORTISONE) o con un immunomodulatore (CICLOSPORINA) dopo le prime 2 settimane necessarie ad azzerare la componente infiammatoria si puo’
passare a collirio piu’ blando per un lungo periodo.
Questo in base ad una esperienza ormai ventennale ed alle piu’ recenti linee guida CIOS ormai condivise da tutta la Comunità Scientifica Internazionale.
La pressione oculare varia da minuto a minuto
il valore normale viene considerato 8 - 22 mmHg , soprattutto con il tonometro a soffio ci possono essere dei valori un po’ piu’ alti e poi se anche fosse un po’ piu’ alto dopo cortisone e’ un effetto normale , ma come vede ampiamente nei valori di norma.
Puo’ inoltrare una MAIL al Cios o a me in caso di necessita’ di ulteriori chiarimenti
PROFLUIGIMARINO@GMAIL,COM
o passare in studio , visto che vive a Milano.
Le consiglio di continuare la terapia con
OPATANOL 1 goccia per 3 volte al di e
Systane Idra collirio 1 goccia ogni 2-3 ore durante il giorno.
La prego inoltre di leggere quello che ho scritto in rete soprattutto su MEDICITALA sui consigli comportamentali , anche dietetici e sociali per i pazienti affetti da OCCHIO SECCO.
BUONA GIORNATA
SUO
LUIGI MARINO MD PhD
Direttore Scientifico CIOS
CENTRO ITALIANO OCCHIO SECCO
piazza della Repubblica 21 Milano
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medica specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
Veda per cortesia le nostre Linee Guida per l’uso dei consulti online.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
leggevo che sul bugiardino del farmaco viene riportato:
"[..] E’ stato riportato che il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. I pazienti con secchezza oculare o con altre condizioni in cui la cornea è compromessa dovranno essere sottoposti a un accurato monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato"
Pertanto per quanto tempo me ne consiglia l' utilizzo ?
leggevo che sul bugiardino del farmaco viene riportato:
"E’ stato riportato che il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. I pazienti con secchezza oculare o con altre condizioni in cui la cornea è compromessa dovranno essere sottoposti a un accurato monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato"
Pertanto per quanto tempo me ne consiglia l’ utilizzo ?”
risposta
per questo prescrivo e preferisco
COLLIRIO MONODOSE senza conservanti
BUONA GIORNATA
SUO
LUIGI MARINO MD PhD
Direttore Scientifico CIOS
CENTRO ITALIANO OCCHIO SECCO
piazza della Repubblica 21 Milano
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