Molteplici recidive di cheratite erpetica
Buongiorno a tutti,
premetto che sono affetto da immuno deficienza comune variabile e come da titolo purtroppo spesso ricado nelle recidive di cheratite erpetica.
Mi sono recato dallo specialista venerdì scorso perchè avevo un occhio leggermente arrossato, ma era un rossore "strano" localizzato in un punto.
Il Dottore ha provato a colorarlo e ha notato che un piccolo puntino si colorava leggermente.
Mi ha prescritto quindi virgan pomata, 5 volte al giorno per due settimane, aciclovir 400 2 al dì.
Ha suggerito di fare terapia a lunga durata, (1-2 anni) di aciclovir affinchè possa sottopormi a trapianto di cornea a patto che non ci siano recidive per un lungo periodo (dai 2 ai 3 anni).
Lo specialista che mi seguiva prima (adesso è in pensione) al termine della fase acuta della recidiva, per farmi schiarire la cornea, mi dava luxazone collirio per una settimana, poi tobradex la settimana successiva e poi per lunghi periodi lotemax una goccia ogni due giorni.
Il dottore che mi ha visitato di recente invece sconsiglia questa terapia. Purtroppo però senza usare questi colliri la mia vista è parecchio annebbiata e il mio occhio non è mai completamente bianco.
Recandomi in farmacia per acquistare quanto suggerito dall'oculista, la farmacista mi ha consigliato l'uso di "calciolisin h", un metodo naturale per prevenire l'attivazione dell'herpes e stimolare e accelerare la guarigione se il virus è attivo; mi ha detto che potrebbe essere una valida alternativa a trattamenti prolungati dell'aciclovir compresse e sicuramente meno invasivo per fegato e reni, mi ha consigliato, inoltre, di chiedere un parere in riguardo al vaccino "LUPIDON".
Vorrei un vostro gentile parere in riguardo alla terapia indicata, quella diciamo preventiva, a cosa ne pensate di inserire un pò di cortisone e
inoltre se posso continuare a fare vita normale, compresa una leggera attività fisica due volte a settimana.
Rimango in attesa di un cortese riscontro.
premetto che sono affetto da immuno deficienza comune variabile e come da titolo purtroppo spesso ricado nelle recidive di cheratite erpetica.
Mi sono recato dallo specialista venerdì scorso perchè avevo un occhio leggermente arrossato, ma era un rossore "strano" localizzato in un punto.
Il Dottore ha provato a colorarlo e ha notato che un piccolo puntino si colorava leggermente.
Mi ha prescritto quindi virgan pomata, 5 volte al giorno per due settimane, aciclovir 400 2 al dì.
Ha suggerito di fare terapia a lunga durata, (1-2 anni) di aciclovir affinchè possa sottopormi a trapianto di cornea a patto che non ci siano recidive per un lungo periodo (dai 2 ai 3 anni).
Lo specialista che mi seguiva prima (adesso è in pensione) al termine della fase acuta della recidiva, per farmi schiarire la cornea, mi dava luxazone collirio per una settimana, poi tobradex la settimana successiva e poi per lunghi periodi lotemax una goccia ogni due giorni.
Il dottore che mi ha visitato di recente invece sconsiglia questa terapia. Purtroppo però senza usare questi colliri la mia vista è parecchio annebbiata e il mio occhio non è mai completamente bianco.
Recandomi in farmacia per acquistare quanto suggerito dall'oculista, la farmacista mi ha consigliato l'uso di "calciolisin h", un metodo naturale per prevenire l'attivazione dell'herpes e stimolare e accelerare la guarigione se il virus è attivo; mi ha detto che potrebbe essere una valida alternativa a trattamenti prolungati dell'aciclovir compresse e sicuramente meno invasivo per fegato e reni, mi ha consigliato, inoltre, di chiedere un parere in riguardo al vaccino "LUPIDON".
Vorrei un vostro gentile parere in riguardo alla terapia indicata, quella diciamo preventiva, a cosa ne pensate di inserire un pò di cortisone e
inoltre se posso continuare a fare vita normale, compresa una leggera attività fisica due volte a settimana.
Rimango in attesa di un cortese riscontro.
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Gent.mo,
su questo portale non è possibile suggerire alcun tipo di terapia.
Tuttavia posso offrirLe un parere sull'utilizzo dei preparati immunostimolanti e sul vaccino: come tutti i prodotti appartenenti alla loro categoria, hanno un'efficacia variabile da individuo a individuo.
Possono senz'altro essere di aiuto a scopo preventivo ma solo Il suo medico curante potrà valutarlo.
Il cortisone generalmente NON deve MAI essere adoperato in presenza di infezioni virali. Solo Il suo medico oculista potrà decidere se introdurlo sotto la Sua stretta sorveglianza.
con ogni cordialità
su questo portale non è possibile suggerire alcun tipo di terapia.
Tuttavia posso offrirLe un parere sull'utilizzo dei preparati immunostimolanti e sul vaccino: come tutti i prodotti appartenenti alla loro categoria, hanno un'efficacia variabile da individuo a individuo.
Possono senz'altro essere di aiuto a scopo preventivo ma solo Il suo medico curante potrà valutarlo.
Il cortisone generalmente NON deve MAI essere adoperato in presenza di infezioni virali. Solo Il suo medico oculista potrà decidere se introdurlo sotto la Sua stretta sorveglianza.
con ogni cordialità
Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 26/01/2017.
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