Difficile visione notturna e crepuscolare
Salve,
ho 32 anni e dall'età di 6 sono lievemente astigmatico.
9 anni fa ho avuto un periodo di stress con comparsa di "macchie" (c.d. miodesopsie) che tutt'ora sono ancora parzialmente presenti ma non mi arrecano un grande fastidio ed ormai ci convivo pacificamente.
In seguito a visita specialistica mi veniva riscontrato, oltre a difetto di cui sopra, anche una leggera miopia e confermato l'astigmatismo, da correggere con "lenti riposanti" specialmente nei momenti di studio/lavoro/guida.
Fatta ulteriore visita nel 2011 che non aggiungeva altro alla precedente...; nel 2013 fatta visita per rinnovo patente guida rilasciata senza particolari raccomandazioni e senza obbligo di lenti (visita ministeriale, senza "tangenti").
Da qualche tempo ho notato invece la progressiva difficoltà a vedere gli oggetti LONTANI con nitidezza, anche mediante l'ausilio degli occhiali (stesse lenti da 9 anni). Specialmente di notte, mi è quasi impossibili leggere -se non proprio in prossimità- i cartelli stradali e le targhe dei veicoli davanti. Difficile anche la visione al momento del crepuscolo. Non la definirei una vera e propria cecità, in quanto la visione c'è ma diventa "confusionale", ovvero spesso le linee sono doppie, ed i confini degli oggetti non sono nitidi...cosa che mi spinge a rallentare la marcia sia veicolare che pedonale. Restringendo gli occhi migliora al visuale, ma non è certo una soluzione. E spesso i fasci luminosi delle auto mi arrecano un certo fastidio, non tanto per l'intensità ma per la miriade di "raggi" tipo stella che vedo propagarsi.
Ora sono in attesa di un'ulteriore visita specialistica, a Vs. parere sarebbe opportuno approfondire la visita alla ricerca di eventuali malattie degenerative o potrebbero comunque essere sintomi di una comune miopia/astigmatismo?
Grazie molte,
ho 32 anni e dall'età di 6 sono lievemente astigmatico.
9 anni fa ho avuto un periodo di stress con comparsa di "macchie" (c.d. miodesopsie) che tutt'ora sono ancora parzialmente presenti ma non mi arrecano un grande fastidio ed ormai ci convivo pacificamente.
In seguito a visita specialistica mi veniva riscontrato, oltre a difetto di cui sopra, anche una leggera miopia e confermato l'astigmatismo, da correggere con "lenti riposanti" specialmente nei momenti di studio/lavoro/guida.
Fatta ulteriore visita nel 2011 che non aggiungeva altro alla precedente...; nel 2013 fatta visita per rinnovo patente guida rilasciata senza particolari raccomandazioni e senza obbligo di lenti (visita ministeriale, senza "tangenti").
Da qualche tempo ho notato invece la progressiva difficoltà a vedere gli oggetti LONTANI con nitidezza, anche mediante l'ausilio degli occhiali (stesse lenti da 9 anni). Specialmente di notte, mi è quasi impossibili leggere -se non proprio in prossimità- i cartelli stradali e le targhe dei veicoli davanti. Difficile anche la visione al momento del crepuscolo. Non la definirei una vera e propria cecità, in quanto la visione c'è ma diventa "confusionale", ovvero spesso le linee sono doppie, ed i confini degli oggetti non sono nitidi...cosa che mi spinge a rallentare la marcia sia veicolare che pedonale. Restringendo gli occhi migliora al visuale, ma non è certo una soluzione. E spesso i fasci luminosi delle auto mi arrecano un certo fastidio, non tanto per l'intensità ma per la miriade di "raggi" tipo stella che vedo propagarsi.
Ora sono in attesa di un'ulteriore visita specialistica, a Vs. parere sarebbe opportuno approfondire la visita alla ricerca di eventuali malattie degenerative o potrebbero comunque essere sintomi di una comune miopia/astigmatismo?
Grazie molte,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 09/01/2017.
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