Decorso infezione batterica e conseguenze
Carissimi dottori,
mi rivolgo nuovamente a voi, anche sulla scorta della professionalità e dell'accuratezza dei vostri consulti che mi hanno aiutato più di una volta. Vi espongo succintamente il mio problema: nel mese di settembre ho sofferto di una grave infezione batterica ad entrambi gli occhi, di cui non è stato possibile riconoscere l'agente patogeno in quanto la gravità dei sintomi non ha permesso di effettuare un tampone ed attenderne il risultato, ma ha richiesto l'immediato ricorso a terapia con tre antibiociti, incluse tetracicline, per poter coprire il più ampio spettro possibile. Dopo 14 giorni di cure, l'infezione è regredita, e il controllo medico ha confermato la guarigione. Tuttavia permangono, a distanza ormai di un mese e mezzo, alcuni fastidi: innanzitutto la comparsa di nuovi capillari sulla sclera, anche molto evidenti, che mi è stato detto essere una conseguenza tipica di eventi flogistici della congiuntiva, cui non è possibile porre rimedio. Mi sembra inoltre che la quantità di lacrime sia diminuita. Di sera gli occhi tendono a darmi prurito o piccole fitte, e anche la lacrimazione da sbadiglio, che prima era molto abbondante, adesso è nettamente scarsa. Non di rado, ho la sensazione di corpo estraneo, come polvere nell'occhio, e se cedo alla tentazione di strofinarli, si arrossano in baleno. Per completezza, l'infezione che ho avuto ha interessanto anche le palpebre con bleferite e calazi, che ho letto possono avere come conseguenza la perdita di funzionalità delle ghiandole produttrici della parte oleosa del film lacrimale. Ho provato ad usare TSP come lacrima artificiale, ma mi hanno dato una brutta reazione di rossore, costringendomi a sciacquare immediatamente gli occhi. Ho prenotato nuova visita ma dovrò attendere due settimane, nel mentre, riepilogando, vi chiedo se la comparsa di nuovi vasi evidenti è normale dopo una infezione così importante, se posso usare qualche tipo di lacrima artificiale, o se devo temere una ricaduta (non ho per ora la lacrimazione e le secrezioni giallastre che avevo durante l'infezione, ma solo un pò di muco rappreso agli angoli interni dell'occhio al mattino, che peraltro avevo anche prima dell'infezione). Vi ringrazio della pazienza se avete letto fino a qui, so di essermi dilungato, ma credo che per un consulto a distanza sia sempre conveniente dare il maggior numero di dettagli.
Cordialmente.
mi rivolgo nuovamente a voi, anche sulla scorta della professionalità e dell'accuratezza dei vostri consulti che mi hanno aiutato più di una volta. Vi espongo succintamente il mio problema: nel mese di settembre ho sofferto di una grave infezione batterica ad entrambi gli occhi, di cui non è stato possibile riconoscere l'agente patogeno in quanto la gravità dei sintomi non ha permesso di effettuare un tampone ed attenderne il risultato, ma ha richiesto l'immediato ricorso a terapia con tre antibiociti, incluse tetracicline, per poter coprire il più ampio spettro possibile. Dopo 14 giorni di cure, l'infezione è regredita, e il controllo medico ha confermato la guarigione. Tuttavia permangono, a distanza ormai di un mese e mezzo, alcuni fastidi: innanzitutto la comparsa di nuovi capillari sulla sclera, anche molto evidenti, che mi è stato detto essere una conseguenza tipica di eventi flogistici della congiuntiva, cui non è possibile porre rimedio. Mi sembra inoltre che la quantità di lacrime sia diminuita. Di sera gli occhi tendono a darmi prurito o piccole fitte, e anche la lacrimazione da sbadiglio, che prima era molto abbondante, adesso è nettamente scarsa. Non di rado, ho la sensazione di corpo estraneo, come polvere nell'occhio, e se cedo alla tentazione di strofinarli, si arrossano in baleno. Per completezza, l'infezione che ho avuto ha interessanto anche le palpebre con bleferite e calazi, che ho letto possono avere come conseguenza la perdita di funzionalità delle ghiandole produttrici della parte oleosa del film lacrimale. Ho provato ad usare TSP come lacrima artificiale, ma mi hanno dato una brutta reazione di rossore, costringendomi a sciacquare immediatamente gli occhi. Ho prenotato nuova visita ma dovrò attendere due settimane, nel mentre, riepilogando, vi chiedo se la comparsa di nuovi vasi evidenti è normale dopo una infezione così importante, se posso usare qualche tipo di lacrima artificiale, o se devo temere una ricaduta (non ho per ora la lacrimazione e le secrezioni giallastre che avevo durante l'infezione, ma solo un pò di muco rappreso agli angoli interni dell'occhio al mattino, che peraltro avevo anche prima dell'infezione). Vi ringrazio della pazienza se avete letto fino a qui, so di essermi dilungato, ma credo che per un consulto a distanza sia sempre conveniente dare il maggior numero di dettagli.
Cordialmente.
[#1]
Oculista
Carissimo,
verosimilmente è subentrata una alterazione qualiquantitativa del film lacrimale!
QUINDI USARE DI CONTINUO UNA LACRIMA ARTIFICIALE!!
Spesso queste blefarocongiuntiviti tendono alla cronicizzazione,pertanto io proverei per un periodo di circa 10-15 giorni un antinfiammatorio specifico.
In questi siti si preferisce non fare i nomi commerciali dei prodotti!
Un caro saluto
verosimilmente è subentrata una alterazione qualiquantitativa del film lacrimale!
QUINDI USARE DI CONTINUO UNA LACRIMA ARTIFICIALE!!
Spesso queste blefarocongiuntiviti tendono alla cronicizzazione,pertanto io proverei per un periodo di circa 10-15 giorni un antinfiammatorio specifico.
In questi siti si preferisce non fare i nomi commerciali dei prodotti!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 12/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.