Una diplopia monoculare

Salve,
ho 44 anni e non ho mai portato occhiali da vista;
all'ultimo rinnovo della patente mi trovarono 3gradi in meno dei 10/10 precedenti;
a maggio 2008 mi son reso conto leggendo un manifesto che vedevo le lettere sdoppiate.
già da alcuni anni avevo notato che la sera e da "lontano" le insegne al neon non riuscivo a leggerle bene ma avevo imputato la cosa al riverbero della retroilluminazione delle insegne e alla minor efficenza della visione notturna;
con questo nuovo allarme sono andato dall'oculista.
L'oculista ha diagnosticato una diplopia monoculare e mi ha prescritto delle lenti :
occhio destro: -0,50 -1 90°
occhio sinistro: -0,75 -0,25 120

Ma gli occhiali seppur migliorando la nitidezza visiva mi facevano vedere DEFORMATO: gli angoli retti li vedo acuti, un quadrato lo vedo come un trapezio scaleno ruotato di 90° in senso orario: la base che è il lato più lungo in verticale a sinistra; quindi il livello stradale lo vedo inclinato a sinistra e la parte destra da l'impressione che sia più alta provocandomi barcollamenti nella deambulazione: alzo il piede destro più del necessario come per affrontare uno scalino ma sotto trovando il vuoto "inciampo";
ciò succede anche senza lo sguardo diretto: diriggendolo verso l'orizzonte;
in pratica le linee orizzontali sotto il punto fissato le vedo inclinate a sinistra mentre quelle sopra inclinate a destra.
segnalai la cosa all'ottico che mi disse che dovevo semplicemente abituarmici, che capita agli astigmatici.
Ma io senza occhiali le forme le vedo bene è con gli occhiali che DIVENTO astigmatico!
tornai quindi dall'oculista, questa volta c'era anche l'ortottico.
l'ortottico confermò la diplopia (ma non avendo tutti gli strumenti necessari mi idirizzo da un altro) ma entrambi non sono riusciti a capire da cosa dipenda;
mi consigliarono di ricoverarmi in neurologia.
dalla neuro fui dimesso con la diagnosi di -miastenia oculare- , mi fu prescritta una terapia col Mestinon;
terapia che ho dovuto sospendere più volte per i suoi effetti collaterali.
Cio non ha portato a nessun miglioramento.

il primo oculista mi ha indirizzato ad un'altro a suo dire più bravo ma dopo una visita sbrigativa mi disse "non si muore di questo" e poi, "se proprio vuoi puoi fare degli esercizi ortottici".

come mai uno mi mette in apprensione e l'altro mi liquida così?

aggiungo la mia situazione clinica, che feci presente all'oculista e al neurologo:
ho una poliposi nasale (che forse preme sui nervi o muscoli dell'occhio);
a gennaio mi è stata diagnosticata un'anemia (che forse ha debilitato il fisico);
sono un tipo ipoallergico, e mi capita a volte di avvertire secchezza alle narici che mi provoca stimolo a "tirare" su col naso come per tirare su del muco che però non è "presente" oltre a sfregare la lingua sul palato come per riscaldare la parte: ciò mi porta a starnutire violentemente fino a che il muco non diventa di nuovo fluido.
Forse questo provoca traumi agli occhi? (se non addirittura al cervello)
ma loro l'hanno ritenuto ininfluente.
inoltre due mesi fà ho fatto dei cicli per una micosi ai piedi in corso... probabilmente da anni ma che non "appariva" forse perchè mantenevo i piedi freddi.
ho delle micosi che interessano l'occhio?
ho un amico che ha dei gatti : mi hanno trasmesso qualcosa? ho sentito di qualcosa che colonizza l'occhio.

ci sono altri esami atte ad individuare meglio il problema?
perchè gli oculisti si limitano a controllare la nostra capacità di lettura e non controllano pure la percezione delle forme?

ho da poco scoperto che l'ottico mi ha sbagliato il centro focale: non ha tenuto conto della postura della mia testa; dovrei sollevare il mento di 2 cm per farlo combaciare con la direzione dello sguardo.