Un consiglio di procedere con prudenza all'intervento della cataratta
Buonasera, mia madre di 78 anni è affetta da maculopativa degenerativa ad entrambi gli occhi
dopo numerose iniezioni, ha eseguito a maggio 2016 il laser giallo nell'occhio dex, l'ultimo oct eseguito ad ottobre 2016 ha
registrato numerose cicatrizzazioni, ma non è stato necessario effettuare altre iniezioni;
ora è in stato di avanzamento anche la cataratta, lo specialista che la segue ha riferito di procedere ad una tac
della parte anteriore dell'occhio e del nervo ottico, poi si deciderà in base allo stato di avanzamento
Ho ricevuto gentilmente da parte Vs. un consiglio di procedere con prudenza all'intervento della cataratta, ora vorrei sapere
se questo esame sia veramente necessario ed efficace per prendere una decisione, sono un po' titubante...
è un intervento da fare comunque o si può anche aspettare altri mesi?
Vi ringrazio di cuore per la Vs. risposta
cordiali saluti.
dopo numerose iniezioni, ha eseguito a maggio 2016 il laser giallo nell'occhio dex, l'ultimo oct eseguito ad ottobre 2016 ha
registrato numerose cicatrizzazioni, ma non è stato necessario effettuare altre iniezioni;
ora è in stato di avanzamento anche la cataratta, lo specialista che la segue ha riferito di procedere ad una tac
della parte anteriore dell'occhio e del nervo ottico, poi si deciderà in base allo stato di avanzamento
Ho ricevuto gentilmente da parte Vs. un consiglio di procedere con prudenza all'intervento della cataratta, ora vorrei sapere
se questo esame sia veramente necessario ed efficace per prendere una decisione, sono un po' titubante...
è un intervento da fare comunque o si può anche aspettare altri mesi?
Vi ringrazio di cuore per la Vs. risposta
cordiali saluti.
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Oculista
buonasera.ocr nervo ottico+oct retina ovvero la tac oculare come vengono definiti i due esami sono necessari per valutare appunto le condizioni del nervo ottico e della macula con degenerazione senile.se la cataratta risulta essere avanzata gli esami oct risultano poco attendibili.se vale la pena o meno procedere ad intervento di cataratta lo stabilisce solo il medico oculista che la cura.se la maculopatia risulta iniziale probabile un successivo recupero visivo se invece la stessa risulta essere avenzata inutile ricorrere ad intervento di cataratta visto il mancato successivo recupero visivo funzionale.ka maculopatia talota resta stazionaria nel tempo senza avanzare talora invece progredisce ma sempre in modo molto lento specie se di forma atrofica o secca che dir si voglia. nella maculopatia umida o degenerativa invece la progressione rapida ed ingravescebte. occorre quindi valutare attentamente i pro e i contro di un successibo intervento di cataratta per poi dopo non trovarsi un paziente insoddisfatto e deluso dal comportamento superficiale del medico oculista curantesenta il parere di altri oculisti al riguardo. io da qui a distanza senza poter vedere e visitare la paziente non poss di certo esprimere un giudizio al riguardo.cari saluti.mantova 16/11/2016.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 16/11/2016.
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