Cataratta e sospensione anticoagulanti
Buon giorno,
mio padre di 93 anni deve sottoporsi all'intervento di cataratta; assume quotidianamente Clopidogrel (Plavix) dopo aver avuto un leggero ictus 5 anni fa ed è affetto da stenosi della valvola aortica e da riflusso gastroesofageo (i cui sintomi si sovrappongono con una sospetta angina, non si è mai riusciti a chiarire con certezza la natura). Ho due domande:
1 - l'oculista chiede la sospensione del Plavix due giorni prima dell'intervento, qual è l'entità del rischio e non esiste alcun modo di evitarlo o attenuarlo?
2 - l'eventuale nuova tecnica meno invasiva col femtolaser (ammesso che sia applicabile), permetterebbe di evitare la sospensione del Plavix?
Grazie
mio padre di 93 anni deve sottoporsi all'intervento di cataratta; assume quotidianamente Clopidogrel (Plavix) dopo aver avuto un leggero ictus 5 anni fa ed è affetto da stenosi della valvola aortica e da riflusso gastroesofageo (i cui sintomi si sovrappongono con una sospetta angina, non si è mai riusciti a chiarire con certezza la natura). Ho due domande:
1 - l'oculista chiede la sospensione del Plavix due giorni prima dell'intervento, qual è l'entità del rischio e non esiste alcun modo di evitarlo o attenuarlo?
2 - l'eventuale nuova tecnica meno invasiva col femtolaser (ammesso che sia applicabile), permetterebbe di evitare la sospensione del Plavix?
Grazie
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normalmente con la tecnica tradizionale, data la breve durata e considerata la non invasività di tessuti irrorati da sangue, non facciamo sospendere alcun farmaco anticoagulante.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.7k visite dal 10/11/2016.
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