Perdita di equilibrio
Salve,
vi scrivo per illustrarVi la situazione che, da circa un mese, sta vivendo mia figlia di 30 anni.
Più specificamente, la ragazza avverte una certa difficoltà nello scendere le scale , sentendo la necessità di aggrapparsi fortemente alla ringhiera e ciò in quanto , a livello ottico , le sembra di non riuscire a distinguere il limite di ciascun gradino.
La suddetta difficoltà emerge soprattutto in relazione al primo gradino che le appare unito al successivo.
Faccio presente che la ragazza porta gli occhiali con rispettiva correzione di miopia e astigmatismo e la sua ultima visita oculistica risale all'estate di due anni fa.
Preciso, poi, che quello descritto sopra è l unico disturbo: non si riscontrano, infatti, difficoltà nel camminare su superfici piane o nello svolgere le normali attività quotidiane.
A volte, inoltre -sempre nello scendere le scale- avverte la necessità di fermarsi per qualche secondo per poi riprendere la discesa ( che, comunque, non viene più fatta con la disinvoltura di sempre).
In attesa di un Vostro celere riscontro, porgo cordiali saluti.
vi scrivo per illustrarVi la situazione che, da circa un mese, sta vivendo mia figlia di 30 anni.
Più specificamente, la ragazza avverte una certa difficoltà nello scendere le scale , sentendo la necessità di aggrapparsi fortemente alla ringhiera e ciò in quanto , a livello ottico , le sembra di non riuscire a distinguere il limite di ciascun gradino.
La suddetta difficoltà emerge soprattutto in relazione al primo gradino che le appare unito al successivo.
Faccio presente che la ragazza porta gli occhiali con rispettiva correzione di miopia e astigmatismo e la sua ultima visita oculistica risale all'estate di due anni fa.
Preciso, poi, che quello descritto sopra è l unico disturbo: non si riscontrano, infatti, difficoltà nel camminare su superfici piane o nello svolgere le normali attività quotidiane.
A volte, inoltre -sempre nello scendere le scale- avverte la necessità di fermarsi per qualche secondo per poi riprendere la discesa ( che, comunque, non viene più fatta con la disinvoltura di sempre).
In attesa di un Vostro celere riscontro, porgo cordiali saluti.
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Oculista
BUONGIORNO CREDO CHE UN CONTROLLO OCULISTICO RECENTE POTREBBE RISULTARE UTILE ANCHE SE NON VEDO STRETTO NESSO TRA PROBLEMATICHE DA SUA FIGLIA RIFERITI E PROBLEMATICHE OCULARI.VALUTEREI LA CORRETTA PRESCRIZIONE DEL OCCHIALE E LA SUA CENTRATURA.UTILE VALUTAZIONE NEUROLOGICA E UN EVENTUALE RX RACHIDE CERVICALE .CARI SALUTI.MANTOVA 06/11/2016.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 03/11/2016.
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