Visita oculistica
Salve,
vado al punto:
fine luglio prima visita oculistica in cui, a seguito di un periodo in cui pativo rossore e fastidi oculari ( principalmente occhio destro) mi fu detto di una meibomite.
Terapia con impacchi caldo umidi e spray oculare 3 volte al dì, con nessuna richiesta di visita di controllo.
Sintomi da subito notevolmente migliorati.
Ieri son tornato per una seconda visita che ho voluto fare io per capirne di più su questo disturbo.
Altro dottore, che mi ha spiegato di cosa si tratta e ha voluto poi procedere ad altri test che non avevo eseguito alla prima visita.
E qui volevo alcuni chiarimenti circa i dettagli dell'esecuzione, principalmente per la misura del menisco con le striscioline di carta oculari:
dapprima ho eseguitoil test della colorazione ( mi scuso per il li guaggio inappropriato) che ha dato risultato positivo per la sola zona temporale dell'interno palpebrale inferiore. Assenza di iperemia. Ho poi eseguito il BUT, che pare aver avuto esiti "regolari"; poi, il medico, che andava vistosamente di fretta, rapidissimamente, mezzo secondo dopo, con l'occhio ancora "provato" dall'esame BUT, ha seguito questo test del menisco. Il test sará durato sì e no 15-20 secondi e l'ho eseguito con gli occhi aperti.
Volevo dunque un vostro parere circa la correttezza del metodo utilizzato per l'esecuzione di questo pur semplice esame, visto he poi il dato restituito è stato " 0,5", al che è seguita la domada: " Ha sensazione di bocca secca e reumatismi"? Risposta mia: "no".
Solo dopo, cercando informazioni, ho capito il perchè di quella domanda.
Io credo di non lamentare nessuno dei sintomi della Sindrome di Sjegren, se non appunto il disturbo di questi ultimi mesi all'occhio ( ho misurato livelli di salivazione a circa 21 ml/ora, quindi 0,36 ml/minuto che dunque sembrano nel range di normalità).
Altra cosa è il quadro generale in cui il sintomo è maturato, ma che il medico oculista non ha praticamente ascoltato.
- 5-6 mesi di intensi e ripetuti stress psico-emotivi (da questo punto di vista il periodo più duro della mia vita) in cui ho avuto una notevole riduzione della qualità della vita con alterata quantità (e qualità) del sonno al 50-60% dei valori normali (in ore di sonno godute).
Sono infatti attualmente (da 3 settimane) in terapia con Citalopram compresse.
-Dieta "fai da te" protratta per 7-8 mesi, che per un breve periodo di 10 gg ( 5 a marzo e 5 a giugno) è stata "estrema" (800 kcal giorno circa).
Secondo il mio medico, tra stress acuti e protratti e dieta, sono andato giù di difese. Ho avuto anche comparsa di episodi di afte e appunto questo disturbo all'occhio.
Analisi ematica vitamina b12 ai limiti inferiori della normalitá (200 pg/dl), quando avevo giá iniziato cura vitaminico-minerale da qualche giorno.
Ora sto abbastanza bene, in forze e ho ripreso ad "aumentare" di peso, a dormire, e in generale ad essere psicologicsmente più sereno. Non ho più afte, ma qualche lieve disturbo all'occhio continua a resistere.
Grazie!
vado al punto:
fine luglio prima visita oculistica in cui, a seguito di un periodo in cui pativo rossore e fastidi oculari ( principalmente occhio destro) mi fu detto di una meibomite.
Terapia con impacchi caldo umidi e spray oculare 3 volte al dì, con nessuna richiesta di visita di controllo.
Sintomi da subito notevolmente migliorati.
Ieri son tornato per una seconda visita che ho voluto fare io per capirne di più su questo disturbo.
Altro dottore, che mi ha spiegato di cosa si tratta e ha voluto poi procedere ad altri test che non avevo eseguito alla prima visita.
E qui volevo alcuni chiarimenti circa i dettagli dell'esecuzione, principalmente per la misura del menisco con le striscioline di carta oculari:
dapprima ho eseguitoil test della colorazione ( mi scuso per il li guaggio inappropriato) che ha dato risultato positivo per la sola zona temporale dell'interno palpebrale inferiore. Assenza di iperemia. Ho poi eseguito il BUT, che pare aver avuto esiti "regolari"; poi, il medico, che andava vistosamente di fretta, rapidissimamente, mezzo secondo dopo, con l'occhio ancora "provato" dall'esame BUT, ha seguito questo test del menisco. Il test sará durato sì e no 15-20 secondi e l'ho eseguito con gli occhi aperti.
Volevo dunque un vostro parere circa la correttezza del metodo utilizzato per l'esecuzione di questo pur semplice esame, visto he poi il dato restituito è stato " 0,5", al che è seguita la domada: " Ha sensazione di bocca secca e reumatismi"? Risposta mia: "no".
Solo dopo, cercando informazioni, ho capito il perchè di quella domanda.
Io credo di non lamentare nessuno dei sintomi della Sindrome di Sjegren, se non appunto il disturbo di questi ultimi mesi all'occhio ( ho misurato livelli di salivazione a circa 21 ml/ora, quindi 0,36 ml/minuto che dunque sembrano nel range di normalità).
Altra cosa è il quadro generale in cui il sintomo è maturato, ma che il medico oculista non ha praticamente ascoltato.
- 5-6 mesi di intensi e ripetuti stress psico-emotivi (da questo punto di vista il periodo più duro della mia vita) in cui ho avuto una notevole riduzione della qualità della vita con alterata quantità (e qualità) del sonno al 50-60% dei valori normali (in ore di sonno godute).
Sono infatti attualmente (da 3 settimane) in terapia con Citalopram compresse.
-Dieta "fai da te" protratta per 7-8 mesi, che per un breve periodo di 10 gg ( 5 a marzo e 5 a giugno) è stata "estrema" (800 kcal giorno circa).
Secondo il mio medico, tra stress acuti e protratti e dieta, sono andato giù di difese. Ho avuto anche comparsa di episodi di afte e appunto questo disturbo all'occhio.
Analisi ematica vitamina b12 ai limiti inferiori della normalitá (200 pg/dl), quando avevo giá iniziato cura vitaminico-minerale da qualche giorno.
Ora sto abbastanza bene, in forze e ho ripreso ad "aumentare" di peso, a dormire, e in generale ad essere psicologicsmente più sereno. Non ho più afte, ma qualche lieve disturbo all'occhio continua a resistere.
Grazie!
[#1]
se la domanda è: il test è stato effettuato correttamente, posso dirle che sembra fatto bene come anche il risultato.
Se ci sono problemi di natura infiammatoria alla base le sue indicazioni e specificazioni, seppur dettagliate, non sono sufficienti per darle una risposta congrua al quesito.
Se ci sono problemi di natura infiammatoria alla base le sue indicazioni e specificazioni, seppur dettagliate, non sono sufficienti per darle una risposta congrua al quesito.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#4]
Ex utente
Grazie mille Dottore.
Il fatto dell'infiammazione (meibomite) sembra essere concreto, dato che sia la prima sia la seconda e più completa visita lo avrebbero rilevato.
La dottoressa di ieri mi ha detto comunque che il quadro non è per nulla severo. Non c'è nè blefarite nè iperemia e in generale l'occhio è in buono stato.
Mi sono allarmato col fatto della domanda sulla senzazione di bocca secca e reumatismi che la dottoressa mi ha fatto dopo il test del menisco. Ho creduto che tale domanda fosse appunto conseguenza di un risultato non nella norma e che dunque stesse cercando altri "indizi".
Comunque tra due mesi devo tornare per un controllo.
Mi ha prescritto di continuare con veloci impacchi da 1 minuto con salviette oculari sterili preventivamente riscaldate"( all'interno della confezione) in acqua, spray oculare e, in aggiunta, una pomata oftalminica antibiotica da mettere 1 volta al dì ( prima di andare a dormire) per 7 giorni.
Speriamo bene!
Il fatto dell'infiammazione (meibomite) sembra essere concreto, dato che sia la prima sia la seconda e più completa visita lo avrebbero rilevato.
La dottoressa di ieri mi ha detto comunque che il quadro non è per nulla severo. Non c'è nè blefarite nè iperemia e in generale l'occhio è in buono stato.
Mi sono allarmato col fatto della domanda sulla senzazione di bocca secca e reumatismi che la dottoressa mi ha fatto dopo il test del menisco. Ho creduto che tale domanda fosse appunto conseguenza di un risultato non nella norma e che dunque stesse cercando altri "indizi".
Comunque tra due mesi devo tornare per un controllo.
Mi ha prescritto di continuare con veloci impacchi da 1 minuto con salviette oculari sterili preventivamente riscaldate"( all'interno della confezione) in acqua, spray oculare e, in aggiunta, una pomata oftalminica antibiotica da mettere 1 volta al dì ( prima di andare a dormire) per 7 giorni.
Speriamo bene!
[#5]
Ex utente
Salve Dottore,
solo per aggiornamento:
alla seconda visita oculistica della scorsa settimana (la prima a fine luglio con altro medico che aveva posto diagnosi di meibomite prescrivendomi impacchi e spray oculare con cui ho ottenuto miglioramento della sintomatologia) la dottoressa, dopo visita strumentale, ha anche lei notato una non severa infiammazione limitata alla zona temporale dell'interno palpebrale inferiore, che corrisponde a dove avverto un lieve fastidio, e mi ha prescritto:
impacchi 2 volte al dì sia con salviette oculari sterili ( dopo aver pulito l'occhio con queste sto molto bene) che con semplici dischetti di acqua tiepida, spray oculare, e una volta al dì un'applicazione serale di unguento oftalminico antibiotico in pomata.
In generale adesso sto bene e avverto solo quel fastidietto (soprattutto al risveglio per una manciata di secondi o pochi minuti, poi passa) che comunque non ostacola in alcun modo le attivitá quotidiane, ma comunque "mi dà pensiero", nel senso che mi mette molta ansia perchè pur essendo nel tempo migliorato, non passa del tutto.
Ho un controllo verso fine anno.
La dotttoressa mi ha detto che di solito è nei soggetti anziani che vi è rischio di cronicizzazione, ma visto che oramai sono più di 4 mesi in totale, anche se gli ultimi 3, come detto, sono stati decisamente migliori, mi chiedo se io non sia fra i non anziani sfortunati!
Se si tratta di meibomite, dovrò dunque imparare a conviverci?
Il fatto di trascorrere molte ore davanti al video in che modo potrebbe aver inciso sugli esordi, e in che modo inciderá sul decorso?
solo per aggiornamento:
alla seconda visita oculistica della scorsa settimana (la prima a fine luglio con altro medico che aveva posto diagnosi di meibomite prescrivendomi impacchi e spray oculare con cui ho ottenuto miglioramento della sintomatologia) la dottoressa, dopo visita strumentale, ha anche lei notato una non severa infiammazione limitata alla zona temporale dell'interno palpebrale inferiore, che corrisponde a dove avverto un lieve fastidio, e mi ha prescritto:
impacchi 2 volte al dì sia con salviette oculari sterili ( dopo aver pulito l'occhio con queste sto molto bene) che con semplici dischetti di acqua tiepida, spray oculare, e una volta al dì un'applicazione serale di unguento oftalminico antibiotico in pomata.
In generale adesso sto bene e avverto solo quel fastidietto (soprattutto al risveglio per una manciata di secondi o pochi minuti, poi passa) che comunque non ostacola in alcun modo le attivitá quotidiane, ma comunque "mi dà pensiero", nel senso che mi mette molta ansia perchè pur essendo nel tempo migliorato, non passa del tutto.
Ho un controllo verso fine anno.
La dotttoressa mi ha detto che di solito è nei soggetti anziani che vi è rischio di cronicizzazione, ma visto che oramai sono più di 4 mesi in totale, anche se gli ultimi 3, come detto, sono stati decisamente migliori, mi chiedo se io non sia fra i non anziani sfortunati!
Se si tratta di meibomite, dovrò dunque imparare a conviverci?
Il fatto di trascorrere molte ore davanti al video in che modo potrebbe aver inciso sugli esordi, e in che modo inciderá sul decorso?
[#6]
Ex utente
Ho eseguito visita di controllo in cui il dottore ha eseguito Schrimer test con risultato di 17mm/3 minuti per occhio destro e 16mm/4 minuti per occhio sinistro.
Il But che nella visita di novembre era regolare è adesso alterato nel solo occhio sx (4 secondi).
Il medico ha identificato nell'intensivo uso di pc (per lavoro ed extra) il disturbo che comunque, anche se in maniera molto attenuata rispetto agli esordi, persite ancora.
Il But che nella visita di novembre era regolare è adesso alterato nel solo occhio sx (4 secondi).
Il medico ha identificato nell'intensivo uso di pc (per lavoro ed extra) il disturbo che comunque, anche se in maniera molto attenuata rispetto agli esordi, persite ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 03/11/2016.
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