Fastidi e secchezza da tre mesi
Buongiorno,
vi scrivo in quanto molto demoralizzata dopo tre mesi di fastidi agli occhi a cui non riesco a venire a capo.
Il tutto è iniziato in luglio, quando mi sono svegliata una notte con gli occhi completamente secchi, tanto da sentire un forte bruciore all'apertura. Da lì la situazione non si è mai risolta: il problema principale è un forte fastidio, quasi un senso di tensione, soprattutto alle palpebre superiori, nonchè un forte bruciore al solo sfiorare i bordi, soprattutto nel margine interno, quello a contatto col bulbo oculare. I disturbi sono presenti soprattutto la mattina, non subito ma dopo 15 min più o meno da quando mi alzo, e la sera, quando sento le palpebre molto irritate.
La situazione è talmente fastidiosa che non riesco a guidare e sento grande disagio a fare qualsiasi cosa che richieda di mantenere la vista fissa su un oggetto, mentre ho meno problemi a svolgere compiti che non richiedano grande attenzione visiva.
Faccio uso di lacrime artificiali che però non mi danno grande sollievo se non appena le inserisco, quando avverto sensazione di fresco.
Aggiungo che ho smesso di utilizzare qualsiasi prodotto cosmetico.
Per tutti questi motivi mi sono recata da due oculisti diversi in dieci giorni: il primo mi ha detto che gli occhi "sono belli", che i disturbi sono dovuti a un po' di secchezza e di usare lacrime artificiali al bisogno e Xayilin gel di notte...quest'ultimo l'ho interrotto dopo pochi giorni notando un forte peggioramento del bruciore al mattino. Il secondo ha scritto: follicoli tarsali, lieve blefarite, alterazioni del film lacrimale e mi ha prescritto cura di un mese con cortisone che ho iniziato due giorni fa e lacrime artificiali tre volte al giorno.
Un mese fa ho fatto anche esami per autoimmunità suggeritomi dal medico di base che sono risultati negativi: ANAneg ENA neg VES 2 (V.N <38).
Sono molto scoraggiata perchè nessuno mi dice quale possa essere la causa del problema, l'ultimo oculista mi ha prescritto il cortisone per togliere l'infiammazione, ma io mi domando...perché c'è l'infiammazione? E ho molta paura del Sjogren, ho letto su internet che a volte all'inizio i test di laboratorio risultano negativi.
Un'altra cosa: sempre documentandomi da profana sul web ho letto che la blefarite posteriori potrebbe causare sintomi simili a quelli che ho: non ho però particolare rossore o secrezioni, mentre sul margine della palpebra superiore si vede qualche piccolo puntino bianco un po' sporgente...potrebbero essere ghiandole di meibomio ostruite? Ho provato a pulire con un cotton fioc ma come detto i margini palpebrali mi bruciano molto.
Per completezza aggiungo che da bambina, dai 3 ai 10 anni di età ho sofferto molto per calazi multipli e ricorrenti che mi comparivano puntualmente ad entrambi gli occhi ogni primavera e ogni autunno.
Inoltre ho una miopia di -5 D da entrambi gli occhi.
Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi
vi scrivo in quanto molto demoralizzata dopo tre mesi di fastidi agli occhi a cui non riesco a venire a capo.
Il tutto è iniziato in luglio, quando mi sono svegliata una notte con gli occhi completamente secchi, tanto da sentire un forte bruciore all'apertura. Da lì la situazione non si è mai risolta: il problema principale è un forte fastidio, quasi un senso di tensione, soprattutto alle palpebre superiori, nonchè un forte bruciore al solo sfiorare i bordi, soprattutto nel margine interno, quello a contatto col bulbo oculare. I disturbi sono presenti soprattutto la mattina, non subito ma dopo 15 min più o meno da quando mi alzo, e la sera, quando sento le palpebre molto irritate.
La situazione è talmente fastidiosa che non riesco a guidare e sento grande disagio a fare qualsiasi cosa che richieda di mantenere la vista fissa su un oggetto, mentre ho meno problemi a svolgere compiti che non richiedano grande attenzione visiva.
Faccio uso di lacrime artificiali che però non mi danno grande sollievo se non appena le inserisco, quando avverto sensazione di fresco.
Aggiungo che ho smesso di utilizzare qualsiasi prodotto cosmetico.
Per tutti questi motivi mi sono recata da due oculisti diversi in dieci giorni: il primo mi ha detto che gli occhi "sono belli", che i disturbi sono dovuti a un po' di secchezza e di usare lacrime artificiali al bisogno e Xayilin gel di notte...quest'ultimo l'ho interrotto dopo pochi giorni notando un forte peggioramento del bruciore al mattino. Il secondo ha scritto: follicoli tarsali, lieve blefarite, alterazioni del film lacrimale e mi ha prescritto cura di un mese con cortisone che ho iniziato due giorni fa e lacrime artificiali tre volte al giorno.
Un mese fa ho fatto anche esami per autoimmunità suggeritomi dal medico di base che sono risultati negativi: ANAneg ENA neg VES 2 (V.N <38).
Sono molto scoraggiata perchè nessuno mi dice quale possa essere la causa del problema, l'ultimo oculista mi ha prescritto il cortisone per togliere l'infiammazione, ma io mi domando...perché c'è l'infiammazione? E ho molta paura del Sjogren, ho letto su internet che a volte all'inizio i test di laboratorio risultano negativi.
Un'altra cosa: sempre documentandomi da profana sul web ho letto che la blefarite posteriori potrebbe causare sintomi simili a quelli che ho: non ho però particolare rossore o secrezioni, mentre sul margine della palpebra superiore si vede qualche piccolo puntino bianco un po' sporgente...potrebbero essere ghiandole di meibomio ostruite? Ho provato a pulire con un cotton fioc ma come detto i margini palpebrali mi bruciano molto.
Per completezza aggiungo che da bambina, dai 3 ai 10 anni di età ho sofferto molto per calazi multipli e ricorrenti che mi comparivano puntualmente ad entrambi gli occhi ogni primavera e ogni autunno.
Inoltre ho una miopia di -5 D da entrambi gli occhi.
Vi ringrazio per i consigli che vorrete darmi
[#1]
Gent.ma,
secondo quanto hanno riscontrato i colleghi che l'hanno visitata, effettivamente sembrerebbe che lei abbia una lieve blefarite, forse allergica, ma talora non è semplice individuarne subito la causa.
Provi ad eseguire degli impacchi tiepidi alla sera sui margini palpebrali e prosegua con sostituti lacrimali. Non ecceda con il trucco e aumenti il consumo di frutta e verdura.
Se i disturbi persistono si sottoponga nuovamente ad una visita oculistica presso un buon centro per i disturbi della superficie oculare, onde effettuare alcuni test specifici.
con ogni cordialità
secondo quanto hanno riscontrato i colleghi che l'hanno visitata, effettivamente sembrerebbe che lei abbia una lieve blefarite, forse allergica, ma talora non è semplice individuarne subito la causa.
Provi ad eseguire degli impacchi tiepidi alla sera sui margini palpebrali e prosegua con sostituti lacrimali. Non ecceda con il trucco e aumenti il consumo di frutta e verdura.
Se i disturbi persistono si sottoponga nuovamente ad una visita oculistica presso un buon centro per i disturbi della superficie oculare, onde effettuare alcuni test specifici.
con ogni cordialità
Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la velocissima risposta...seguirò il suo consiglio.
Per quanto riguarda l' allergia sottolineo però che non ho prurito ma solo bruciore.
Quello che mi chiedo è: può essere la blefarite causa dei miei sintomi? Anche di secchezza? O invece è per la secchezza che sento dolore alle palpebre? Non ho mai però fastidi direttamente a livello del bulbo oculare.
Grazie ancora!
Per quanto riguarda l' allergia sottolineo però che non ho prurito ma solo bruciore.
Quello che mi chiedo è: può essere la blefarite causa dei miei sintomi? Anche di secchezza? O invece è per la secchezza che sento dolore alle palpebre? Non ho mai però fastidi direttamente a livello del bulbo oculare.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 24/10/2016.
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