Nistagmo e mal di testa
Egregi dottori,
A febbraio 2016 ho subito un trauma acustico durante una serata in un locale. Da quella sera sono emersi, in maniera altalenante, tutta una serie di sintomi molto fastidiosi quali, fra i molti, acufeni, senso di vertigini, nausea, iperacusia e intontimento generale.
Ultimamente questi sintomi si sono un po' attenuati, permettendomi di vivere in maniera dignitosa.
Un problema che è emerso da poco, invece, riguarda la vista, (anche se non so se e in che modo possa essere collegato alla vicenda del trauma acustico).
In breve, trovo difficoltà a inquadrare a dovere gli oggetti, i quali, soprattutto a distanze medie, risultano dai contorni leggermente doppi.
in più, mi sembra di fare più fatica del solito ad adattare la vista ai cambi repentini di ambiente, rimanendo a lungo accecato nel passaggio luce/buio.
Infine, quando chiudo gli occhi mi pare addirittura di sentire che uno dei due (il sinistro) sia leggermente disallineato rispetto all'altro.
A tutto ciò si accompagna un costante mal di testa a bassa intensità e una sensazione di affaticamento agli occhi.
Ho fatto una visita medica da un'oculista dove in effetti viene rilevata una sorta di disallineamento oculare e la presenza di scosse di nistagma.
La vista in sè, invece, era ok. 10/10 per occhio.
Il medico mi ha quindi prescritto un OCT, un campo visivo e una RM del cranio con mezzo di contrasto.
Le analisi non hanno evidenziato criticità, sebbene non abbia ancora effettuato il campo visivo.
Vorre sapere da voi se il mal di testa piò essere collegato al nistagma, e quali potrebbero essere gli interventi da effettuare.
Mi piacerebbe anche sapere se il trauma acustico può essere stata la causa di questo problema.
Grazie in anticipo.
A febbraio 2016 ho subito un trauma acustico durante una serata in un locale. Da quella sera sono emersi, in maniera altalenante, tutta una serie di sintomi molto fastidiosi quali, fra i molti, acufeni, senso di vertigini, nausea, iperacusia e intontimento generale.
Ultimamente questi sintomi si sono un po' attenuati, permettendomi di vivere in maniera dignitosa.
Un problema che è emerso da poco, invece, riguarda la vista, (anche se non so se e in che modo possa essere collegato alla vicenda del trauma acustico).
In breve, trovo difficoltà a inquadrare a dovere gli oggetti, i quali, soprattutto a distanze medie, risultano dai contorni leggermente doppi.
in più, mi sembra di fare più fatica del solito ad adattare la vista ai cambi repentini di ambiente, rimanendo a lungo accecato nel passaggio luce/buio.
Infine, quando chiudo gli occhi mi pare addirittura di sentire che uno dei due (il sinistro) sia leggermente disallineato rispetto all'altro.
A tutto ciò si accompagna un costante mal di testa a bassa intensità e una sensazione di affaticamento agli occhi.
Ho fatto una visita medica da un'oculista dove in effetti viene rilevata una sorta di disallineamento oculare e la presenza di scosse di nistagma.
La vista in sè, invece, era ok. 10/10 per occhio.
Il medico mi ha quindi prescritto un OCT, un campo visivo e una RM del cranio con mezzo di contrasto.
Le analisi non hanno evidenziato criticità, sebbene non abbia ancora effettuato il campo visivo.
Vorre sapere da voi se il mal di testa piò essere collegato al nistagma, e quali potrebbero essere gli interventi da effettuare.
Mi piacerebbe anche sapere se il trauma acustico può essere stata la causa di questo problema.
Grazie in anticipo.
[#1]
"Il medico mi ha quindi prescritto un OCT, un campo visivo e una RM del cranio con mezzo di contrasto. "
RMN ENCEFALO CON CONTRASTO vorra dire?
mi copia tutti e tre i referti per piacere
RMN ENCEFALO CON CONTRASTO vorra dire?
mi copia tutti e tre i referti per piacere
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Per l'OCT il referto del medico dice: OCT PAPILLA
SPESSORE DELE FIBRE NERVOSE RETINICHE PERIPAPILLARI OO NELLA NORMA
OCT MACULA
REGIONE MACULARE INDENNE
IN NOTA PER CVC E VISITA NEUROLOGICA
La RM del cervello e del Tronco Encefalico MDC+SMDC dice:
RM cerebrale e RM massiccio facciale - fossa posteriore.
Quesito diagnostico ovattamento auricolare DX e acufeni
Indagine realizzata in tecnica TSE e FLAIR sia prima che dopo infusione endovenosa di MDC e completata con sezioni sottili per lo studio della fossa posteriore.
Il quarto ventricolo è in asse di normale morfologia.
Regolare ampiezza delle cisterne dell'angolo pontocerebellare,
Regolare morfologia dei pacchetti acustico facciali senza evidenza di processi espansivi. La Posizione delle tonsille cerebellari è ai limiti inferiori della norma.
Il sistema ventricolare sovratentoriale è in asse, simmetrico, di normale morfologia e dimensioni
Non alterazioni di segnale interessanti il parenchima cerebrale nè enhancement patologici dopo infusione endovenosa di MDC Regolarmente simmetrici i solchi corticali.
Conclusione: non evidenza di significativi reperti patologici.
Ecco doc, questi i referti di cui parlavo. Ho effettuato anche la visita neurologica ma il dott non ha rilevato alcuna criticità.
Grazie per l'attenzione.
SPESSORE DELE FIBRE NERVOSE RETINICHE PERIPAPILLARI OO NELLA NORMA
OCT MACULA
REGIONE MACULARE INDENNE
IN NOTA PER CVC E VISITA NEUROLOGICA
La RM del cervello e del Tronco Encefalico MDC+SMDC dice:
RM cerebrale e RM massiccio facciale - fossa posteriore.
Quesito diagnostico ovattamento auricolare DX e acufeni
Indagine realizzata in tecnica TSE e FLAIR sia prima che dopo infusione endovenosa di MDC e completata con sezioni sottili per lo studio della fossa posteriore.
Il quarto ventricolo è in asse di normale morfologia.
Regolare ampiezza delle cisterne dell'angolo pontocerebellare,
Regolare morfologia dei pacchetti acustico facciali senza evidenza di processi espansivi. La Posizione delle tonsille cerebellari è ai limiti inferiori della norma.
Il sistema ventricolare sovratentoriale è in asse, simmetrico, di normale morfologia e dimensioni
Non alterazioni di segnale interessanti il parenchima cerebrale nè enhancement patologici dopo infusione endovenosa di MDC Regolarmente simmetrici i solchi corticali.
Conclusione: non evidenza di significativi reperti patologici.
Ecco doc, questi i referti di cui parlavo. Ho effettuato anche la visita neurologica ma il dott non ha rilevato alcuna criticità.
Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 04/10/2016.
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