Episclerite
Salve,vorrei porvi mio problema che mi affligge dal 5 agosto del 2015, ad agosto dello scorso anno mi ritrovo con l'occhio dx arrossato e la sensazione di corpo estraneo,pensando che si trattasse del classico colpo di fresco (dormivo con il condizionatore accesso,e giravo spesso in moto) ho lasciato correre per oltre un mese,dopo vedendo che la situazione non migliorava sono andato dal primo oculista che mi ha diagnosticato un'episclerite prescrivendomi un antibiotico e del cortisone,e dicendomi che probabilmente si trattava di qualche malattia autoimmune e quindi mi consigliava di indagare in tal senso,dopo aver fatto parecchi prelievi e visite specialistiche ho escluso la presenza di tali patologie,dopo aver eseguito il ciclo di terapia prescritto la situazione sembrava migliorata,ma una volta interrotto nell'arco di 7 giorni il problema si ripresenta.inizia qui il mio calvario!!! i miei genitori che lavorano entrambi nell'ambito sanitario decidono di farmi vedere alla bellezza di altri 5 oculisti loro amici,o amici di loro amici,con il risultato di avere avuto la stessa diagnosi e le stessa terapia antibiotico e cortisone,solo che come al solito dopo 7 giorni dal termine il problema si ripresenta.stanco di mesi e mesi di cortisone decido così di lasciare riposare l'occhio per un paio di settimane,ma un bel giorno la mia fidanzata mi fa notare che a fianco della cornea c'è qualcosa di strano,guardo e vedo una bolla semitrasparente con qualche strana cosa biancastra al suo interno,allarmato cerchiamo lo specialista più nominato della zona e ci vado,portandomi dietro tutti gli esami svolti, la sua diagnosi è la seguente.EPISCLERITE DA ADENOVIRUS(senza aver fatto nessun esame specifico).IN ATTO MODESTA IPEREMIA A PARTENZA DEL LIMBUS SCLERO-CORNEALE CON PRESENZA DI INFILTRATI STRADALI,PER IL RESTO CORNEA SPECULARE E TRASPARENTE allegando la seguente terapia, Virgin gel,terso,oftaquix ed eucortex, dopo 4 mesi di terapia a scalare ogni 15 giorni la ssituazione sembra finalmente risolta,ma dopo 15 giorni dalla sospensione rivedo la famosa bolla ricomparire lentamente,chiamo al medico per chiedere se debbo mandarci o fare qualche esame specifico ma mi liquida dicendomi che per lui ero guarito, e che al massimo potevo rimettere del cortisone.
Esausto di tutta questa situazione faccio passare 15 giorno senza mettere nulla nell'occhio e decido consultando questo forum di fare un tampone congiuntivale dal quale esce fuori la presenza di staphylococcus epidermis ,dall'antibiogramma esce fuori che è sensibile alla gentamicina e alla ciprofloxacina,il mio medico di famiglia mi ha consigliato di iniziare una terapia topica di ciproxin per 15 giorni e dell'antibiotico a collirio per almeno 2 o 3 settimane.ora date le precedenti esperienze negative vorrei rivolgermi a voi prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia,certo diurna vostra cortese risposta vi ringrazio anticipatamente
Esausto di tutta questa situazione faccio passare 15 giorno senza mettere nulla nell'occhio e decido consultando questo forum di fare un tampone congiuntivale dal quale esce fuori la presenza di staphylococcus epidermis ,dall'antibiogramma esce fuori che è sensibile alla gentamicina e alla ciprofloxacina,il mio medico di famiglia mi ha consigliato di iniziare una terapia topica di ciproxin per 15 giorni e dell'antibiotico a collirio per almeno 2 o 3 settimane.ora date le precedenti esperienze negative vorrei rivolgermi a voi prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia,certo diurna vostra cortese risposta vi ringrazio anticipatamente
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Salve,
putroppo il suo caso non è risolvibile con un consulto telematico in prima analisi poichè non abbiamo immagini che possano orientarci, secondariamente perchè non ci ha fornito gli esiti degli esami ematochimici che ha fatto.
il mio consiglio seppur semplice è quello di non rivolgersi a decine di oculisti ma affidarsi alle cure di uno soltanto e avere fiducia, nel tempo la terapia deve funzionare.
putroppo il suo caso non è risolvibile con un consulto telematico in prima analisi poichè non abbiamo immagini che possano orientarci, secondariamente perchè non ci ha fornito gli esiti degli esami ematochimici che ha fatto.
il mio consiglio seppur semplice è quello di non rivolgersi a decine di oculisti ma affidarsi alle cure di uno soltanto e avere fiducia, nel tempo la terapia deve funzionare.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 23/09/2016.
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