Il glaucoma neovascolare cui è affetto mio padre
Gentilissimi dottori,
vorrei avere delle informazioni più dettagliate riguardo il glaucoma neovascolare cui è affetto mio padre.
Il tutto è iniziato circa otto mesi fa e in tempi rapidassimi ha perso completamente la vista a un occhio e ora rischia anche l'altro, che comunque è molto danneggiato.
E' stato sottoposto a una serie di trattamenti con il laser ma vede pochissimo.
Pensavamo di portarlo all'istituto auxologico italiano di Milano,
pensate ci sia qualche possibilità di migliorare la situazione?
Grazie
Saluti
Paola
vorrei avere delle informazioni più dettagliate riguardo il glaucoma neovascolare cui è affetto mio padre.
Il tutto è iniziato circa otto mesi fa e in tempi rapidassimi ha perso completamente la vista a un occhio e ora rischia anche l'altro, che comunque è molto danneggiato.
E' stato sottoposto a una serie di trattamenti con il laser ma vede pochissimo.
Pensavamo di portarlo all'istituto auxologico italiano di Milano,
pensate ci sia qualche possibilità di migliorare la situazione?
Grazie
Saluti
Paola
[#1]
Oculista
Carissima Paola,
il glaucoma neovascolare ha varie cause che sono rappresentate da trombosi venose o arteriose dei vasi retinici, dalla retinopatia diabetica, dai tumori intraoculari, da infiammazioni croniche. La sua genesi parte da una estesa mancanza di sangue alla retina (ischemia) che determina una proliferazione vascolare anomala interna all’occhio (neovascolarizzazione). A causa di ciò l’iride e l’angolo irido-corneale si riempiono di vasi sanguigni che ostruiscono il deflusso dell’umor acqueo. I sintomi sono eclatanti: nello stadio terminale la pressione oculare può arrivare a picchi di 60-70 mmHg! In questi casi la terapia, una volta che la malattia si è instaurata, è mirata all’eliminazione del ricorrente dolore che accompagna questi occhi, visto che i danni visivi sono irrimediabili.
Quindi vista la multifattorialità etiopatogenetica,bisognerebbe prendere visione di tutti i tests di diagnostica strumentale cui tuo padre è stato sottoposto!
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Un caro saluto
il glaucoma neovascolare ha varie cause che sono rappresentate da trombosi venose o arteriose dei vasi retinici, dalla retinopatia diabetica, dai tumori intraoculari, da infiammazioni croniche. La sua genesi parte da una estesa mancanza di sangue alla retina (ischemia) che determina una proliferazione vascolare anomala interna all’occhio (neovascolarizzazione). A causa di ciò l’iride e l’angolo irido-corneale si riempiono di vasi sanguigni che ostruiscono il deflusso dell’umor acqueo. I sintomi sono eclatanti: nello stadio terminale la pressione oculare può arrivare a picchi di 60-70 mmHg! In questi casi la terapia, una volta che la malattia si è instaurata, è mirata all’eliminazione del ricorrente dolore che accompagna questi occhi, visto che i danni visivi sono irrimediabili.
Quindi vista la multifattorialità etiopatogenetica,bisognerebbe prendere visione di tutti i tests di diagnostica strumentale cui tuo padre è stato sottoposto!
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Un caro saluto
[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Siravo,
la ringrazio della tempestività con la quale mi ha risposto.
Nella sua risposta leggevo che la terapia, una volta che la malattia si è instaurata, è mirata all'eliminazione del dolore e non al rimedio dei danni visivi,ho capito bene?
La cosa strana è che mio padre non ha mai accusato dolore.
Tuttavia leggevo che lei esercita sia a Pisa che a Pontedera, pertanto vorrei sapere, se fosse possibile,
poterla incontrare presso il suo studio per poter prendere visione di tutti i tests di diagnostica cui mio padre è stato sottoposto.
Grazie ancora per la sua squisita gentilezza
Saluti
Paola
la ringrazio della tempestività con la quale mi ha risposto.
Nella sua risposta leggevo che la terapia, una volta che la malattia si è instaurata, è mirata all'eliminazione del dolore e non al rimedio dei danni visivi,ho capito bene?
La cosa strana è che mio padre non ha mai accusato dolore.
Tuttavia leggevo che lei esercita sia a Pisa che a Pontedera, pertanto vorrei sapere, se fosse possibile,
poterla incontrare presso il suo studio per poter prendere visione di tutti i tests di diagnostica cui mio padre è stato sottoposto.
Grazie ancora per la sua squisita gentilezza
Saluti
Paola
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 28/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Glaucoma
Il glaucoma è una malattia neurodegenerativa cronica progressiva che danneggia il nervo ottico. Come fare la diagnosi precoce e rallentarne il peggioramento?