Cataratta e distacco di retina

Gentilissimo Dott. Pascotto,
sono una donna di 52 anni e ho subito un intervento di cataratta con laser e sostituzione del cristallino nel mese di dicembre 2015 all'occhio dx. L'intervento è andato bene, così mi era stato detto, ma ad Aprile 2016 sono cominciati I problemi; ho cominciato a vedere tanti puntini neri sempre più spesso e una sensazione di "acqua" nell'occhio.
Agli inizi di maggio ho consultato un oculista che mi ha diagnosticato distacco del vitreo, dicendomi che non c era nulla da fare. Dopo qualche giorno ho cominciato ad avere una visione a metà, e a vedere lampi di luce quando chiudevo gli occhi, pensando che fosse a causa del vitreo non ho, stupidamente, dato peso alla cosa. Ma col passare dei giorni la situazione è peggiorata e a giugno sono ritornata dall'oculista che ha diagnosticato distacco della retina e mi ha esortato a recarmi in ospedale.
Così ho fatto, il 23 giugno ho subito un intervento di vitrectomia e mi è stato messo nell'occhio del silicone forte, dicendomi che avrei dovuto levarlo a settembre facendo una pulizia dell occhio.
Ad un mese dall intervento, faccio la seconda visita di controllo e l esito non è stato positivo!
L oculista mi ha detto che in alcuni punti la retina non ha aderito bene a causa di una PVR in quanto essendo il mio occhio giovane, compie una trazione che non permette alla retina di aderire e togliendo il silicone rischio un nuovo distacco. Mi ha quindi segnato per un nuovo intervento con laser a metà agosto(perchè al momento lui era in ferie).

vorrei capire lei cosa ne pensa, l'intervento del laser è la cosa migliora da fare? e cosa eventualmente Lei mi consiglia?
mi chiedo spesso se l'intervento col laser poteva essere evitato, magari con dei controlli prima dell'intervento di vetrectomia?



in attesa di una sua gentile risposta, la ringrazio per la cortese attenzione.

saluti AMY