Prk...decorso anomalo?
Gentili dottori,
come mi ero prefissato il 7 giugno u.s. mi sono sottoposto ad un intervento di chirurgia refrattiva tramite prk, partendo da un difetto all'occhio sinistro di 6 diottrie (miopia) più un leggero astigmatismo, all'occhio destro di 5 diottrie (miopia).
I primi tre giorni sono stati letteralmente infernali, avvertendo dolore, bruciore e lacrimazione; ovviamente ho seguito alla lettera tutte le precauzioni prescritte, in aggiunta alla terapia farmacologica e antibiotica. Dopo tre giorni i dolori sono magicamente scomparsi, assieme alla fotofobia.
Dopo una settimana vado al primo controllo, nel quale mi vengono tolte le lenti protettive, e vengono eseguiti gli esami strumentali di rito, che a quanto mi ha riferito l'oculista sono perfettamente nella norma.
All'esame della vista, riesco ad arrivare ai 10/10, ma con molta fatica, anche perché la vista è ancora notevolmente sfocata e soprattutto sdoppiata.
Ad oggi, ad un mese dall'intervento devo purtroppo riconoscere che la mia vista è ancora molto lontana dalla perfezione, perché è ancora sfocata e sdoppiata. Inoltre, non so perché, ho la sensazione di essere regredito, e questa cosa mi preoccupa molto.
La terapia che mi è stata prescritta, e che seguo scrupolosamente, attualmente consiste nell'applicazione di due colliri: il Lotemax, due gocce per occhio due volte al giorno; l'Omk2, ossia le lacrime artificiali, 2 gocce per occhio 5 volte al giorno. Con le lacrime artificiali, confesso che spesso e volentieri vado ben oltre le 5 applicazioni al giorno.
Voi ritenete si tratti di un decorso regolare? Cosa devo aspettarmi?
Grazie mille
come mi ero prefissato il 7 giugno u.s. mi sono sottoposto ad un intervento di chirurgia refrattiva tramite prk, partendo da un difetto all'occhio sinistro di 6 diottrie (miopia) più un leggero astigmatismo, all'occhio destro di 5 diottrie (miopia).
I primi tre giorni sono stati letteralmente infernali, avvertendo dolore, bruciore e lacrimazione; ovviamente ho seguito alla lettera tutte le precauzioni prescritte, in aggiunta alla terapia farmacologica e antibiotica. Dopo tre giorni i dolori sono magicamente scomparsi, assieme alla fotofobia.
Dopo una settimana vado al primo controllo, nel quale mi vengono tolte le lenti protettive, e vengono eseguiti gli esami strumentali di rito, che a quanto mi ha riferito l'oculista sono perfettamente nella norma.
All'esame della vista, riesco ad arrivare ai 10/10, ma con molta fatica, anche perché la vista è ancora notevolmente sfocata e soprattutto sdoppiata.
Ad oggi, ad un mese dall'intervento devo purtroppo riconoscere che la mia vista è ancora molto lontana dalla perfezione, perché è ancora sfocata e sdoppiata. Inoltre, non so perché, ho la sensazione di essere regredito, e questa cosa mi preoccupa molto.
La terapia che mi è stata prescritta, e che seguo scrupolosamente, attualmente consiste nell'applicazione di due colliri: il Lotemax, due gocce per occhio due volte al giorno; l'Omk2, ossia le lacrime artificiali, 2 gocce per occhio 5 volte al giorno. Con le lacrime artificiali, confesso che spesso e volentieri vado ben oltre le 5 applicazioni al giorno.
Voi ritenete si tratti di un decorso regolare? Cosa devo aspettarmi?
Grazie mille
[#1]
salve,
la terapia a lei prescritta corrisponde perfettamente con le linee guida dei decorsi post operatori.
la cosa che non capisco è: se vede 10/10 come fa ad essere sfocata. allora secondo me dobbiamo parlare di recupero funzionale correttamente avvenuto, quindi quantitativamente ha recuperato tutto, considerato che prima non sarebbe mai arrivato a questa vista senza occhiali. qualitativamente i recuperi invece sono più lenti ma nel giro di qualche settimana si dovrebbero del tutto recuperare.
stia tranquillo segua la terapia ed esegua regolari controlli.
la terapia a lei prescritta corrisponde perfettamente con le linee guida dei decorsi post operatori.
la cosa che non capisco è: se vede 10/10 come fa ad essere sfocata. allora secondo me dobbiamo parlare di recupero funzionale correttamente avvenuto, quindi quantitativamente ha recuperato tutto, considerato che prima non sarebbe mai arrivato a questa vista senza occhiali. qualitativamente i recuperi invece sono più lenti ma nel giro di qualche settimana si dovrebbero del tutto recuperare.
stia tranquillo segua la terapia ed esegua regolari controlli.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Egr. dottore,
io credo che Lei abbia precisamente colto il punto focale della mia situazione attuale, separando da una parte il profilo quantitativo e dall'altra quello qualitativo. del resto, è stato proprio questo il discorso fattomi dall'oculista.
Sembra dunque non ci siano reali motivi di preoccupazione.
A tale riguardo: per verificare la mia "sensazione" di essere regredito è chiaro che dovremo attendere il prossimo controllo; ma a titolo puramente informativo, Lei ritiene che un'eventualità del genere si possa, in generale, verificare? E soprattutto, sarebbe una cosa transitoria?
io credo che Lei abbia precisamente colto il punto focale della mia situazione attuale, separando da una parte il profilo quantitativo e dall'altra quello qualitativo. del resto, è stato proprio questo il discorso fattomi dall'oculista.
Sembra dunque non ci siano reali motivi di preoccupazione.
A tale riguardo: per verificare la mia "sensazione" di essere regredito è chiaro che dovremo attendere il prossimo controllo; ma a titolo puramente informativo, Lei ritiene che un'eventualità del genere si possa, in generale, verificare? E soprattutto, sarebbe una cosa transitoria?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 08/07/2016.
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