cheratocono e laser miopia
Ho 47 anni e nel 2001 facendo gli esami per la PRK mi è stato diagnosticato un cheratocono su entrambi gli occhi. Ovviamente non ero stata operata. Ad oggi il cheratocono è rimasto lieve e stabile.
Volevo sapere se negli anni è stata affinata qualche tecnica per operare e correggere la miopia e l'astigmatismo anche in presenza di cheratocono.
La mia situazione attualmente è la seguente:
OD: 10/10 -3.50 sf -1.50 a 45°
OS: 10/10 -4 sf -2 a 160°
Lavoro molto al computer e inizio ad soffrire anche di presbiopia. Al momento me la cavo ancora solo con gli occhiali "da lontano" ma prossimamente dovrò pensare anche a quelli da vicino o ai progressivi.
Da sempre desidero poter correggere questo difetto. E' stata scoperta qualche tecnica che mi permette di buttare via gli occhiali???
Grazie mille
Volevo sapere se negli anni è stata affinata qualche tecnica per operare e correggere la miopia e l'astigmatismo anche in presenza di cheratocono.
La mia situazione attualmente è la seguente:
OD: 10/10 -3.50 sf -1.50 a 45°
OS: 10/10 -4 sf -2 a 160°
Lavoro molto al computer e inizio ad soffrire anche di presbiopia. Al momento me la cavo ancora solo con gli occhiali "da lontano" ma prossimamente dovrò pensare anche a quelli da vicino o ai progressivi.
Da sempre desidero poter correggere questo difetto. E' stata scoperta qualche tecnica che mi permette di buttare via gli occhiali???
Grazie mille
[#1]
Gentile signora,
In pazienti affetti da cheratocono è da evitare la PRK o altre tecniche di chirurgia corneale perché queste possono indebolire ulteriormente la cornea, determinando, almeno potenzialmente, un aggravamento della malattia.
Nulla vieta, però, di correggere il difetto refrattivo (nel Suo caso la miopia e l'astigmatismo) con tecniche chirurgiche che non modificano la struttura della cornea. Per tale scopo esistono le lenti fachiche, piccole lenti simili alle lenti a contatto che vengono impiantate all'interno dell'occhio, dietro la cornea e davanti al cristallino naturale (cfr: www.oculisticapascotto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=150&Itemid=152 ).
Altra opportunità terapeutica è la tecnica combinata di PRK con cross-linking corneale ma, a mio avviso, questa tecnica determina risultati meno prevedibili.
Le auguro una buona giornata,
Antonio Pascotto
In pazienti affetti da cheratocono è da evitare la PRK o altre tecniche di chirurgia corneale perché queste possono indebolire ulteriormente la cornea, determinando, almeno potenzialmente, un aggravamento della malattia.
Nulla vieta, però, di correggere il difetto refrattivo (nel Suo caso la miopia e l'astigmatismo) con tecniche chirurgiche che non modificano la struttura della cornea. Per tale scopo esistono le lenti fachiche, piccole lenti simili alle lenti a contatto che vengono impiantate all'interno dell'occhio, dietro la cornea e davanti al cristallino naturale (cfr: www.oculisticapascotto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=150&Itemid=152 ).
Altra opportunità terapeutica è la tecnica combinata di PRK con cross-linking corneale ma, a mio avviso, questa tecnica determina risultati meno prevedibili.
Le auguro una buona giornata,
Antonio Pascotto
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Utente
Grazie, ho guardato un po' in internet la tecnica con le lenti fachiche, ma mi sembra applicata a miopie molto forti, non come la mia. L'operazione mi sembra un po' più costosa della prk, è corretto? Ma con l'applicazione di queste lenti ci vedrò bene se la vista non peggiora, giusto?
Comunque la sto valutando seriamente visto che sabato sono andata a ritirare gli occhiali nuovi e invece non ci vedevo.
L'ottico continuava a dire che l'errore era mio. Siccome ho 47 anni e uso molto il computer alla fine si è deciso di correggere con mezza diottria meno la miopia. Però mi ha abbassato anche le diottrie di astigmatismo rispetto agli occhiali precedenti (che avevo fatto da un altro ottico) e le ha tenute molto più basse rispetto alla prescrizione dell'oculista. Sulla lente destra l'oculista aveva messo 1,5 diottrie di astigmatismo e l'ottico ha fatto l'occhiale con 0,75. Può essere questo che mi fa vedere tutto sfuocato? Correggendo di più la miopia (3,5 di miopia con 0,75 di astigmatismo) ci vedevo bene. Mettendo la miopia a 3 vedevo tutto sfuocato. Ma i miei occhiali di adesso sono 2.5 di miopia e 1 o 1,25 (non ricordo) di astigmatismo e ci vedo meglio.
Spero di essermi spiegata.... comunque intanto mi informo meglio per le lenti fachiche.
Grazie
Comunque la sto valutando seriamente visto che sabato sono andata a ritirare gli occhiali nuovi e invece non ci vedevo.
L'ottico continuava a dire che l'errore era mio. Siccome ho 47 anni e uso molto il computer alla fine si è deciso di correggere con mezza diottria meno la miopia. Però mi ha abbassato anche le diottrie di astigmatismo rispetto agli occhiali precedenti (che avevo fatto da un altro ottico) e le ha tenute molto più basse rispetto alla prescrizione dell'oculista. Sulla lente destra l'oculista aveva messo 1,5 diottrie di astigmatismo e l'ottico ha fatto l'occhiale con 0,75. Può essere questo che mi fa vedere tutto sfuocato? Correggendo di più la miopia (3,5 di miopia con 0,75 di astigmatismo) ci vedevo bene. Mettendo la miopia a 3 vedevo tutto sfuocato. Ma i miei occhiali di adesso sono 2.5 di miopia e 1 o 1,25 (non ricordo) di astigmatismo e ci vedo meglio.
Spero di essermi spiegata.... comunque intanto mi informo meglio per le lenti fachiche.
Grazie
[#3]
Le lenti fachiche sono spesso utilizzate per la correzione della miopia elevata, ma nulla vieta di correggere miopie medio-basse, specie nei casi in cui non è possibile intervenire sulla cornea per la presenza di particolari fattori di rischio.
L'operazione è più costosa perché si svolge in una sala operatoria sterile e, soprattutto, per l'elevato costo delle lenti fachiche, che sono di alto contenuto tecnologico.
Riguardo le Sue difficoltà di adattamento agli occhiali, credo che debbano essere attribuite (ahimè) all'incedere del tempo, che dopo i 40 anni determina difficoltà nella focalizzazione precisa delle immagini, per quella che viene chiamata "sindrome da disfunzione del cristallino". In questi casi bisogna effettivamente cercare un compromesso, come sta facendo il Suo ottico.
Le auguro una buona giornata! :-)
L'operazione è più costosa perché si svolge in una sala operatoria sterile e, soprattutto, per l'elevato costo delle lenti fachiche, che sono di alto contenuto tecnologico.
Riguardo le Sue difficoltà di adattamento agli occhiali, credo che debbano essere attribuite (ahimè) all'incedere del tempo, che dopo i 40 anni determina difficoltà nella focalizzazione precisa delle immagini, per quella che viene chiamata "sindrome da disfunzione del cristallino". In questi casi bisogna effettivamente cercare un compromesso, come sta facendo il Suo ottico.
Le auguro una buona giornata! :-)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11k visite dal 11/05/2016.
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