Appannamento improvviso vista
Salve a tutti, chiedo un consulto per mia suocera.
Ieri sera improvvisamente non ha cominciato a vedere. Con l'occhio destro vedeva tutto nero, mentre con il sinistro vedeva quasi completamente offuscato. L'abbiamo portata al pronto soccorso dove è tuttora ricoverata per gli opportuni accertamenti.
Stamane con il sinistro riesce a vedere da lontano mentre se gli si avvicina la mano a una decina di centimetri dal volto non segue il movimento della stessa, quasi a perseverare in uno stato catatonico.
Avendo avuto lei, circa un decennio fa, la rottura di un'aneurisma al cervello, è costretta a prendere un bel po' di medicinali. Quindi i primi accertamenti sono stati fatti tutti in quella direzione (tac, risonanza, consulto neurologico, analisi specifiche). Al momento non risulta niente di anomalo, solo la pressione leggermente alta.
Poichè l'ospedale non presente alcun reparto oculistico e il problema, purtroppo, riguarda proprio gli occhi, temo che questi giorni necessari a effettuare ulteriori accertamenti possano, nel frattempo, non portare a una soluzione con possibili complicazioni del problema.
Mi domando: non sarebbe opportuno investigare prima in quella direzione e poi vagliare altre strade, onde accelerare i tempi e poter risolvere, si spera, il problema?
Esistono problematiche degli occhi che presentano tali sintomi?
Grazie anticipatamente per la risposta
Ieri sera improvvisamente non ha cominciato a vedere. Con l'occhio destro vedeva tutto nero, mentre con il sinistro vedeva quasi completamente offuscato. L'abbiamo portata al pronto soccorso dove è tuttora ricoverata per gli opportuni accertamenti.
Stamane con il sinistro riesce a vedere da lontano mentre se gli si avvicina la mano a una decina di centimetri dal volto non segue il movimento della stessa, quasi a perseverare in uno stato catatonico.
Avendo avuto lei, circa un decennio fa, la rottura di un'aneurisma al cervello, è costretta a prendere un bel po' di medicinali. Quindi i primi accertamenti sono stati fatti tutti in quella direzione (tac, risonanza, consulto neurologico, analisi specifiche). Al momento non risulta niente di anomalo, solo la pressione leggermente alta.
Poichè l'ospedale non presente alcun reparto oculistico e il problema, purtroppo, riguarda proprio gli occhi, temo che questi giorni necessari a effettuare ulteriori accertamenti possano, nel frattempo, non portare a una soluzione con possibili complicazioni del problema.
Mi domando: non sarebbe opportuno investigare prima in quella direzione e poi vagliare altre strade, onde accelerare i tempi e poter risolvere, si spera, il problema?
Esistono problematiche degli occhi che presentano tali sintomi?
Grazie anticipatamente per la risposta
[#1]
salve,
ovviamente urge un controllo oculistico con esame della vista, del segmento anteriore, della pressione intraoculare e soprattutto del fondo oculare con relativo campo visivo.
certamente ci potrebbe essere una causa vascolare a livello cerebrale ma un controllo va fatto.
ovviamente urge un controllo oculistico con esame della vista, del segmento anteriore, della pressione intraoculare e soprattutto del fondo oculare con relativo campo visivo.
certamente ci potrebbe essere una causa vascolare a livello cerebrale ma un controllo va fatto.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Anzitutto grazie di cuore per la celere risposta, Dr. Munno. Stamane i dottori hanno escluso problemi di natura neurologica confermando, in sostanza, che si tratta di un problema legato agli occhi. Non avendo l'ospedale in questione il reparto oculistico hanno fatto presente che avrebbero inoltrato una richiesta all'ASL locale per "reperire" un oculista e poter effettuare una visita "in loco".
Poichè in Campania i tempi sono praticamente biblici, temo che passeranno diversi giorni prima che uno specialista si faccia vivo. Noi familiari avremmo pensato di firmare le dimissioni e procedere a una visita specialistica privata.
Secondo lei è la strada giusta da percorrere, anche in considerazione del fatto che l'eventuale oculista sicuramente sarebbe impossibilitato a portare con se gli strumenti necessari ad effettuare gli opportuni esami diagnostici.
Poichè in Campania i tempi sono praticamente biblici, temo che passeranno diversi giorni prima che uno specialista si faccia vivo. Noi familiari avremmo pensato di firmare le dimissioni e procedere a una visita specialistica privata.
Secondo lei è la strada giusta da percorrere, anche in considerazione del fatto che l'eventuale oculista sicuramente sarebbe impossibilitato a portare con se gli strumenti necessari ad effettuare gli opportuni esami diagnostici.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 09/05/2016.
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