Complicazioni dopo intervento cataratta

Ho 66 anni; alcuni giorni prima del mio intervento all’occhio sinistro per eliminare la cataratta, mi hanno riscontrato una trombosi venosa di branca retinica. Ho Rimandato l’intervento. Per 25 giorni ho preso il “Cardirene” ed infine su indicazione dell’oculista mi sono operato.
A distanza di una settimana dall’intervento vedo malissimo ( a malapena vedo le persone accanto a me) ed il mio oculista visitandomi mi ha diagnosticato un’emorragia in atto sull’occhio sinistro. Adesso sto prendendo “Ugurol”.
Le chiedo se riuscirò a recuperare la vista dell’occhio sinistro.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Caro utente,

Le lesioni retiniche sono più difficili da recuperare: l'unico tessuto dell'organismo umano che non siamo in grado di rigenerare è il tessuto nervoso, e la retina è un sottile strato di fibre nervose che riveste la superficie interna dell'occhio. Se la sua è una semplice emorragia superficiale, Lei potrà avere un buon recupero visivo, ma se questa è l'esito di una trombosi, il recupero sarà molto limitato, essendosi compromessa la funzionalità di alcune fibre nervose della retina.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentile dottore,
vorrei chiederle 2 chiarimenti.
1)Nell’istante prima di un intervento di cataratta, sono previsti esami di routine al paziente?

2) il giorno dopo l’intervento di cataratta, ho effettuato la consueta visita di controllo post-operatoria. Se l’emorragia era presente(per ipotesi), il medico nel visitarmi, se ne doveva accorgere? Oppure per riscontrare una emorragia all’occhio occorre un visita più approfondita rispetto ad un semplice controllo.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Gentile Signore,
sono certo che l'oculista che l'ha visitata e poi operata ha fatto tutti i controlli di routine previsti, compreso il fundus oculi, anche se quando c'e' una cataratta centrale o molto matura a volte puo' essere difficile esplorare bene la retina....
Sono fiducioso per il recupero visivo , che sicuramente non sara' brillantissimo, perche' il tessuto retinico come diceva giustamente il dott PASCOTTO e' tessuto nervoso e se danneggiato , difficilmente torna ad una normale funzionalita', ma sono convinto che una riduzione dei disturbi ci sara'...
un salut ed un augurio
suo LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentile dottore,
Circa due mesi fa ho fatto un controllo oculistico i cui risultati sono:
a) referto OD: presenza di shunt A-V all’interno dell’arcata TS.
b) referto OS: trombosi parcellare TI con emorragie a fiamma in sua corrispondenza. Notevole edema retinico e maculare. Al momento non aree ischemiche.
Per circa un mese ho preso Vessel Sulodexide. Adesso mi hanno consigliato di fare una puntura di cortisone dentro l’occhio per togliere l’edema.
Vorrei chiederle se la puntura di cortisone comporta dei rischi e se si quali. inoltre vorrei sapere se è efficace.

La ringrazio anticipatamente
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
gentile signore,
l'iniezione intraoculare di triamcinolone acetonide è un evento sicuro e di buona efficacia, condivido la scenta terapeutica del collega...
Un caro augurio
SUO LUIGI MARINO