Lente notturna per miopia
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Gentile paziente,
non è leggenda, si chiama ortocheratologia ed è una metodica con un suo preciso razionale scientifico. Di notte si indossa una lente che deforma in modo reversibile la cornea e riduce/annulla temporaneamente la miopia. Come ogni pratica medica non è priva di rischi e possibili complicanze, quindi è importante farsi seguire da un bravo Ottico e periodicamente da un Medico Oculista.
Cordiali saluti
non è leggenda, si chiama ortocheratologia ed è una metodica con un suo preciso razionale scientifico. Di notte si indossa una lente che deforma in modo reversibile la cornea e riduce/annulla temporaneamente la miopia. Come ogni pratica medica non è priva di rischi e possibili complicanze, quindi è importante farsi seguire da un bravo Ottico e periodicamente da un Medico Oculista.
Cordiali saluti
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
[#2]
Oculista
Carissimo,
sicuramente stiamo parlando di ORTOCHERATOLOGIA.
L' Ortocheratologia è la correzione dei difetti visivi mediante la sua riduzione con l'uso notturno di lenti a contatto rigide gas-permeabili (abbreviate RGP). La particolare geometria, detta “inversa”, di queste lenti consente ad esse di effettuare una pressione sulla superficie corneale, modificandone leggermente la curvatura e rendendo l’occhio meno miope, astigmatico o ipermetrope.. Si indossano la sera prima di coricarsi e al mattino, dopo averle tolte, il portatore di lenti ortocheratologiche vede bene tutto il giorno senza lenti e senza occhiali. E’ una correzione non invasiva, reversibile e TEORICAMENTE non presenta rischi potenziali maggiori rispetto al porto di normalissime lenti morbide .
La durata del periodo consigliato dai fautori di tali applicazioni può variare da pochi giorni, per le miopie, astigmatismi e ipermetropie più lievi fino a 2 diottrie, a qualche settimana per quelle fino a 4 diottrie.
Devo peraltro dire che io non consiglio mai tale trattamento,perchè può portare ad effetti collaterali ascrivibli anche alla mancanza da parte dei pazienti di eseguire un'appropriata igiene ed all'uso di conservanti per lenti a contatto non idonei. Le complicanze possono inoltre dipendere da una relativa ipossia corneale (mancanza di ossigeno)per prolungato e/o eccessivo uso delle lenti stesse!
Un caro saluto
sicuramente stiamo parlando di ORTOCHERATOLOGIA.
L' Ortocheratologia è la correzione dei difetti visivi mediante la sua riduzione con l'uso notturno di lenti a contatto rigide gas-permeabili (abbreviate RGP). La particolare geometria, detta “inversa”, di queste lenti consente ad esse di effettuare una pressione sulla superficie corneale, modificandone leggermente la curvatura e rendendo l’occhio meno miope, astigmatico o ipermetrope.. Si indossano la sera prima di coricarsi e al mattino, dopo averle tolte, il portatore di lenti ortocheratologiche vede bene tutto il giorno senza lenti e senza occhiali. E’ una correzione non invasiva, reversibile e TEORICAMENTE non presenta rischi potenziali maggiori rispetto al porto di normalissime lenti morbide .
La durata del periodo consigliato dai fautori di tali applicazioni può variare da pochi giorni, per le miopie, astigmatismi e ipermetropie più lievi fino a 2 diottrie, a qualche settimana per quelle fino a 4 diottrie.
Devo peraltro dire che io non consiglio mai tale trattamento,perchè può portare ad effetti collaterali ascrivibli anche alla mancanza da parte dei pazienti di eseguire un'appropriata igiene ed all'uso di conservanti per lenti a contatto non idonei. Le complicanze possono inoltre dipendere da una relativa ipossia corneale (mancanza di ossigeno)per prolungato e/o eccessivo uso delle lenti stesse!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 20/10/2008.
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