cataratta cortico nucleare

Buongiorno, presso il reparto di oculistica dell'ospedale in cui sono in cura da più di un anno per un problema legato alla retina dell'occhio sinistro ( a tal riguardo ho già subito 8 infiltrazioni di Lucentis ); oggi, dopo gli esami di routine, OCT ecc., mi è stato diagnosticato quanto segue "OS: placca a margini netti, assenza di liquido intra o sottoretinico" ''OOF: assenza di componente emorragica al polo posteriore" ''OSSA: cataratta cortico nucleare ++".
La suddetta cataratta è da più di un decennio che mi era stata diagnosticata da altri specialisti, ma con parari diversi sull'opportunità di operarmi a suo tempo. Oggi sono stato messo in lista per l'intervento di cataratta e per il momento non mi sono state prescritte altre intravitreali di Lucentis.
Cortesemente potreste dirmi che tipo di cataratta è la suddetta? Inoltre, operandomi, c'è il rischio di creare uno scompenso tra l'occhio destro 10/10 nat in perfette condizioni, e l'occhio sinistro (1.6/10 cc) ? Vorrei tra l'altro chiedervi se è vero che estiste una particolare lente intraoculare che sostituisce il cristallino, adatta ai soggetti che soffrono di maculopatia e che migliora sensibilmente la qualità della vista?
Nel ringraziarvi per la cortese attenzione Vi saluto cordialmente.
Miki
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 172
salve,
nelle sue condizioni retiniche sarà stato sicuramente informato di un possibile scarso recupero funzionale. ovvero verrà regolarmente inserita la lentina ma non dovrà aspettarsi un recupero eccezionale.
per quanto riguarda la lentina esistono particolari lentine per maculopatici ma sono al vaglio di studi e non ancora completamente commerciabili. dunque ne parli con i suoi oculisti di riferimento in ospedale per valutare l'impianto del suo nuovo cristallino.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta; vorrei tra l'altro chiederle, se tale operazione di cataratta, anche se mi darà uno "scarso recupero funzionale", potrà crearmi scompensi alla vista, considerando che l'occhio destro (quello in perfette condizioni) è 10/10.
Inoltre, vorrei sottolineare, che già da circa un decennio avevo problemi di vista all'occhio sinistro causa la suddetta cataratta, per la quale, alcuni oculisti mi consigliavano l'intervento, mentre altri mi consigliavano di attendere. In seguito, da circa un anno e mezzo, è sorto il problema alla retina. Secondo lei, in percentuale, all'incirca, di quanto potrebbe essere tale "scarso recupero funzionale" ? Forse la domanda non è molto appropriata, consideri però che prima del sorgere della patologia alla retina, a mio parere, avevo già all'occhio in questione, una riduzione della funzionalità visiva di circa il 40%.
Nel ringraziarla per l'attenzione la salto con cordialità.
Miki
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 172
Lo scarso recupero funzionale potrebbe essere inferiore ad un decimo di vista. A questa domanda però può rispondere sicuramente meglio il
Suo oculista considerata la sua condizione retinica e il grado di evoluzione della cataratta.
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Utente
Utente
Buongiorno e grazie ancora! Un'ultima curiosità: perchè, se si prospetta un così scarso recupero della vista all'occhio in questione, mi è stato consigliato di operarmi di cataratta? Non diventa questo un intervento inutile?
Miki
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 172
Se attraverso una finestra deve passare della luce, passa sicuramente meglio attraverso un vetro pulito. Quindi l'obiettivo è pulire questo cristallino.