Coreoretinite sierosa centrale
ho 35 anni e 15 giorni fa mi hanno diagnosticato effettuando oct e fluorangiografia una epiteliopatia retinica con ampia vasodilatazione presente ad entrambi gli occhi piu presente maggiormente a sn. inoltre si rileva a sn un distacco del neuroepitelio visibile al oct.tale coreoretinite puo essere connessa alla candida albicans che ho da diversi mesi alle unghie degli alluci?e se si esiste una cura oltre che diuretici, integratori e eventuale fotodinamica? per adesso ho ancora mantenuto i 10/10 ad entrambi gli occhi. grazie e attendo pazientemente una vostra risposta.
[#1]
Gentile paziente,
la corioretinite sierosa centrale è una patologia a causa solo parzialmente nota, ma fra i fattori conosciuti non c'è la presenza di un focus infettivo cronico quale la micosi. La predisposizione, lo stress ed un tratto di personalità ansioso e competitivo sono i principali fattori incidenti.
In caso di alterazione dell'epitelio pigmentato abbastanza lontano dalla fovea, si può considerare anche la fotocoagulazione laser della lesione, ma solo quando il visus inizia a scendere sotto i 10/10.
Cordiali saluti.
la corioretinite sierosa centrale è una patologia a causa solo parzialmente nota, ma fra i fattori conosciuti non c'è la presenza di un focus infettivo cronico quale la micosi. La predisposizione, lo stress ed un tratto di personalità ansioso e competitivo sono i principali fattori incidenti.
In caso di alterazione dell'epitelio pigmentato abbastanza lontano dalla fovea, si può considerare anche la fotocoagulazione laser della lesione, ma solo quando il visus inizia a scendere sotto i 10/10.
Cordiali saluti.
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
[#2]
Oculista
Carissimo,
la corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
la corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
[#3]
Utente
ringrazio anticipatamente per i chiarimenti che mi avete fornito circa la coreoretinite e mi permetto di domandarvi un altro quesito che riguarda mio padre. 65 anni da circa 10 anni assume cortisone per bronchite asmatica.circa 1 anno fa esegue intervento di glaucoma occhio sn e dopo circa 4 mesi in seguito ad iniziale appannamento della vista, gli viene diagnosticato con oct un edema maculare. e' possibile che l'edema sia stato causato dall' intervento di glaucoma? mio padre e' preoccupato perche a breve dovra' fare il glaucoma anche a dx. inoltre, e' vero che esistono delle lenti con filtro macula che proteggono dai raggi solari? aspettando pazientemente una vs risposta, vi porgo i miei piu distinti saluti.
[#4]
Gentile paziente,
dopo un intervento chirurgico all'occhio l'insorgenza di edema maculare è, anche se infrequente dal punto di vista clinico, sempre possibile. Nella maggior parte dei casi comunque regredisce spontaneamente. Per procedere con maggiore sicurezza prima dell'intervento si potrebbe eseguire un OCT, che ha un certo valore predittivo sulla possibile insorgenza dell'edema maculare.
Per quanto attiene le lenti, è sufficiente chiedere lenti con filtro anti ultravioletti (UV).
Cordiali saluti
dopo un intervento chirurgico all'occhio l'insorgenza di edema maculare è, anche se infrequente dal punto di vista clinico, sempre possibile. Nella maggior parte dei casi comunque regredisce spontaneamente. Per procedere con maggiore sicurezza prima dell'intervento si potrebbe eseguire un OCT, che ha un certo valore predittivo sulla possibile insorgenza dell'edema maculare.
Per quanto attiene le lenti, è sufficiente chiedere lenti con filtro anti ultravioletti (UV).
Cordiali saluti
[#5]
Oculista
Carissimo,
intanto bisognerebbe sapere a che tipo di intervento per glaucoma è stato sottoposto!
Comunque mentre l'edema maculare e' presente dopo circa il 3 % degli interventi per cataratta anche mesi dopo interventi senza complicanze,l'incidenza statistica in letteratura mondiale dopo interventi per glaucoma non combinati,non è nota vista la scarsa rappresentatività. Fortunatamente spesso si risolve anche spontaneamente dopo molto tempo. Pe confermare la diagnosi si esegue ina fluorangiografia a fluorescenza e l'OCT. La terapia è con antinfiammatori (indometacina), corticosteroidi anche retrobulbari ed intravitreali (triamcinolone)se c'è tendenza alla non regressione, diuretici (diamox).
Un caro saluto
intanto bisognerebbe sapere a che tipo di intervento per glaucoma è stato sottoposto!
Comunque mentre l'edema maculare e' presente dopo circa il 3 % degli interventi per cataratta anche mesi dopo interventi senza complicanze,l'incidenza statistica in letteratura mondiale dopo interventi per glaucoma non combinati,non è nota vista la scarsa rappresentatività. Fortunatamente spesso si risolve anche spontaneamente dopo molto tempo. Pe confermare la diagnosi si esegue ina fluorangiografia a fluorescenza e l'OCT. La terapia è con antinfiammatori (indometacina), corticosteroidi anche retrobulbari ed intravitreali (triamcinolone)se c'è tendenza alla non regressione, diuretici (diamox).
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 19/10/2008.
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