Cataratta ed allattamento
Salve.
Ho 39 anni e sono ambliopica. Una settimana dopo avere scoperto di essere incinta mi e' stata diagnosticata una cataratta centrale all'occhio sinistro (attribuita a miopia patologica).
Visto che la cataratta sta procedendo abbastanza velocemente, vorrei sapere quali sono le mie opzioni dopo il parto. Potrei sottoporrmi all'intervento di cataratta mentre allatto?
Quali sarebbero i rischi se dovessi decidere di aspettare di aver finito di allattare?
Ringrazio chiunque voglia rispondermi.
Valeria
Ho 39 anni e sono ambliopica. Una settimana dopo avere scoperto di essere incinta mi e' stata diagnosticata una cataratta centrale all'occhio sinistro (attribuita a miopia patologica).
Visto che la cataratta sta procedendo abbastanza velocemente, vorrei sapere quali sono le mie opzioni dopo il parto. Potrei sottoporrmi all'intervento di cataratta mentre allatto?
Quali sarebbero i rischi se dovessi decidere di aspettare di aver finito di allattare?
Ringrazio chiunque voglia rispondermi.
Valeria
[#1]
Salve,
tenderei ad escludere che la cataratta sia associata alla miopia, che di per sè non è catarattogena (ovvero non rientra tra le possibili cause associate all'insorgenza di una cataratta).
Piuttosto indagherei qualche altro elemento a proposito:
- La cataratta è stata riscontrata sull'occhio ambliope? Se così fosse siamo sicuri che non sia una cataratta congenita?
- Ha assunto farmaci di recente?
- Ha qualche tipo di patologia?
- Come sta procedendo la gravidanza? È stato riscontrato, per caso, diabete gestazionale?
Queste sono domande utili a trovare una eventuale causa che può aver determinato l'insorgenza della cataratta, visto che a 39 anni una cataratta non è mai "spontanea", ma sappiamo anche che talvolta non è possibile riuscire a identificare un fattore scatenante preciso.
Per quanto riguarda invece la decisione da prendere sul da farsi, a mio modo di vedere, dipende molto da qual'è l'occhio interessato.
Nel caso si tratti dell'occhio ambliope non farei tendenzialmente niente.
Nel caso sia l'occhio non ambliope, o comunque quello "meno ambliope", aspetterei con tutta calma di concludere la gravidanza senza preoccuparmi di niente, dopodichè si può valutare se e quando intervenire.
Consideri che una cataratta non è mai urgente, il peggio che possa succedere è che la sua vista diminuisca contestualmente al progredire della cataratta, ma una volta rimossa tutto tornerà come prima.
Spero di essere stato chiaro e di averla aiutata, resto a disposizione
tenderei ad escludere che la cataratta sia associata alla miopia, che di per sè non è catarattogena (ovvero non rientra tra le possibili cause associate all'insorgenza di una cataratta).
Piuttosto indagherei qualche altro elemento a proposito:
- La cataratta è stata riscontrata sull'occhio ambliope? Se così fosse siamo sicuri che non sia una cataratta congenita?
- Ha assunto farmaci di recente?
- Ha qualche tipo di patologia?
- Come sta procedendo la gravidanza? È stato riscontrato, per caso, diabete gestazionale?
Queste sono domande utili a trovare una eventuale causa che può aver determinato l'insorgenza della cataratta, visto che a 39 anni una cataratta non è mai "spontanea", ma sappiamo anche che talvolta non è possibile riuscire a identificare un fattore scatenante preciso.
Per quanto riguarda invece la decisione da prendere sul da farsi, a mio modo di vedere, dipende molto da qual'è l'occhio interessato.
Nel caso si tratti dell'occhio ambliope non farei tendenzialmente niente.
Nel caso sia l'occhio non ambliope, o comunque quello "meno ambliope", aspetterei con tutta calma di concludere la gravidanza senza preoccuparmi di niente, dopodichè si può valutare se e quando intervenire.
Consideri che una cataratta non è mai urgente, il peggio che possa succedere è che la sua vista diminuisca contestualmente al progredire della cataratta, ma una volta rimossa tutto tornerà come prima.
Spero di essere stato chiaro e di averla aiutata, resto a disposizione
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
[#2]
Utente
Salve Dr Bo e grazie della risposta. Risponderò in ordine alle sue domande.
-La cataratta è stata riscontrata nell'occhio ambliope. Sono stata sottoposta a moltissimi esami da quando avevo due anni e non mi è mai stat diagnosticata prima, il che non vuole dire che non ci fosse. Però circa tre anni fa ho cominciato a notare che la luce m'infastidiva. Dopo un esame oculistico il mi è stato detto che di non preoccuparmi ora ma che 'un giorno avrei dovuto operarmi di cataratta'. Immagino fosse appena iniziata (anche se a mia domanda precisa mi hanno detto che non l'avevo).
-Soffro di sinusite cronica e per cinque anni ho assunto quasi quotidianamente uno steroide per via nasale: betamethasone diproprionate (vivo in Gran Bretagna non so il nome in italiano)
-Non soffro di alcuna patologia se non un livello basso di vitamina D. E negli ultimi tre anni hanno cominciato ad infiammarmisi le nocche delle dita ma non hanno riscontrato l'attrice reumatoide e non mi hanno saputo dire altro che forse è la carenza di vitamina D.
-La gravidanza sta procedendo molto bene ed all'ultimo controllo (tre settimane fa) non avevo il diabete gestazionale.
Non capisco perché non pensa sia consigliabile sottopormi all'intervento di cataratta nell'occhio ambliopico. Vedevo male certamente e sicuramente il destro è dominante, ma ora se ti che il fastidio fotofobico che provo all'occhio sinistro (ambliopico) interferisce con la vista del destro.
Grazie ancora del suo aiuto
Valeria
-La cataratta è stata riscontrata nell'occhio ambliope. Sono stata sottoposta a moltissimi esami da quando avevo due anni e non mi è mai stat diagnosticata prima, il che non vuole dire che non ci fosse. Però circa tre anni fa ho cominciato a notare che la luce m'infastidiva. Dopo un esame oculistico il mi è stato detto che di non preoccuparmi ora ma che 'un giorno avrei dovuto operarmi di cataratta'. Immagino fosse appena iniziata (anche se a mia domanda precisa mi hanno detto che non l'avevo).
-Soffro di sinusite cronica e per cinque anni ho assunto quasi quotidianamente uno steroide per via nasale: betamethasone diproprionate (vivo in Gran Bretagna non so il nome in italiano)
-Non soffro di alcuna patologia se non un livello basso di vitamina D. E negli ultimi tre anni hanno cominciato ad infiammarmisi le nocche delle dita ma non hanno riscontrato l'attrice reumatoide e non mi hanno saputo dire altro che forse è la carenza di vitamina D.
-La gravidanza sta procedendo molto bene ed all'ultimo controllo (tre settimane fa) non avevo il diabete gestazionale.
Non capisco perché non pensa sia consigliabile sottopormi all'intervento di cataratta nell'occhio ambliopico. Vedevo male certamente e sicuramente il destro è dominante, ma ora se ti che il fastidio fotofobico che provo all'occhio sinistro (ambliopico) interferisce con la vista del destro.
Grazie ancora del suo aiuto
Valeria
[#3]
Salve,
Possiamo dire che il primo pensiero, nel caso di una cataratta su un occhio ambliope alla sua età, è quello di una opacità congenita.
Alla luce di quello che riferisce, in particolare dei controlli eseguiti in modo preciso fin dalla prima infanzia e della terapia steroidea assunta negli ultimi anni, appare ragionevole pensare che la cataratta sia indotta dai farmaci, e che comunque sia di tipo evolutivo/degenerativo.
In questo senso, pur considerando che si tratta di un occhio ambliope, direi che ci si può orientare verso l'ipotesi chirurgica. Le tempistiche, come già le accennavo, non sono mai urgenti, quindi l'ideale è concordare con l'oculista curante ed il pediatra il percorso ideale da affrontare.
Consideri che con l'intervento gli unici farmaci da assumere sono antibiotici ed antinfiammatori in collirio, se escludiamo la leggerissima anestesia che viene eseguita in sede operatoria. L'assorbimento sistemico delle molecole è minimo ma non trascurabile in caso di allattamento, pertanto il mio consiglio è quello di aspettare la conclusione dello svezzamento per intervenire sulla sua cataratta. Proprio in questo senso è importante sentire anche il parere del pediatra.
Resto a disposizione,
Possiamo dire che il primo pensiero, nel caso di una cataratta su un occhio ambliope alla sua età, è quello di una opacità congenita.
Alla luce di quello che riferisce, in particolare dei controlli eseguiti in modo preciso fin dalla prima infanzia e della terapia steroidea assunta negli ultimi anni, appare ragionevole pensare che la cataratta sia indotta dai farmaci, e che comunque sia di tipo evolutivo/degenerativo.
In questo senso, pur considerando che si tratta di un occhio ambliope, direi che ci si può orientare verso l'ipotesi chirurgica. Le tempistiche, come già le accennavo, non sono mai urgenti, quindi l'ideale è concordare con l'oculista curante ed il pediatra il percorso ideale da affrontare.
Consideri che con l'intervento gli unici farmaci da assumere sono antibiotici ed antinfiammatori in collirio, se escludiamo la leggerissima anestesia che viene eseguita in sede operatoria. L'assorbimento sistemico delle molecole è minimo ma non trascurabile in caso di allattamento, pertanto il mio consiglio è quello di aspettare la conclusione dello svezzamento per intervenire sulla sua cataratta. Proprio in questo senso è importante sentire anche il parere del pediatra.
Resto a disposizione,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 09/04/2016.
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