Uso occhiali da vicino per miope
Buongiorno, ho 51 anni e una lieve miopia 2 e 2,50 , ho sempre portato gli occhiali solo per guidare, andare al cinema, un museo, ma mai in casa o per uscire, quindi mai fissi sul naso, in quanto da vicino vedo benissimo.
Sono stato "sgridato" dall'oculista perchè , mi dice, così sottopongo gli occhi a uno sforzo importante , sia nella visione casalinga da lontano, che in quella da vicino.
Sto provando a indossare gli occhiali progressivi e trovo che da vicino sono fastidiosi e vedo meglio senza.
Ma è veramente così grave non portarli da vicino?
Sono stato "sgridato" dall'oculista perchè , mi dice, così sottopongo gli occhi a uno sforzo importante , sia nella visione casalinga da lontano, che in quella da vicino.
Sto provando a indossare gli occhiali progressivi e trovo che da vicino sono fastidiosi e vedo meglio senza.
Ma è veramente così grave non portarli da vicino?
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Salve,
In realtà lei, in quanto miope, ha il punto di messa a fuoco naturale proprio intorno ai 40 cm dal suo naso, che è all'incirca la distanza di lettura abituale per chiunque. Dunque lei, senza occhiali, non solo non sforza gli occhi usando la vista per vicino ma al contrario, se possibile, li riposa.
Possibile che vi siate capiti male con il suo oculista curante?
È vero anche che con la sua miopia di 2 e 2,5 D è "sconsigliabile" non utilizzare gli occhiali per guardare lontano, anche in casa, ma questo per una sua comodità personale. Se lei si trova bene a togliersi gli occhiali in determinate situazioni la questione è molto semplice: si tolga gli occhiali!
In ultimo i multifocali: è normale avere un periodo di tempo durante il quale ci si abitua, seppure una minoranza di persone ha difficoltà ad usare le lenti multifocali anche oltre a questo periodo iniziale, e pertanto rinuncia. In generale il miope lieve, come è lei, ha un vantaggio relativo rispetto ad altri soggetti, per il semplice fatto che quando deve leggere non fa altro che alzare le lenti per leggere comodamente senza occhiali.
Detto ciò non esiste un'unica soluzione universale valida per chiunque, ma ognuno deve trovare la propria soluzione ottica, ovvero quella condizione sufficientemente agevole da raggiungere un confort oculare e visivo ottimale.
Resto a disposizione, spero di esserle stato utile,
In realtà lei, in quanto miope, ha il punto di messa a fuoco naturale proprio intorno ai 40 cm dal suo naso, che è all'incirca la distanza di lettura abituale per chiunque. Dunque lei, senza occhiali, non solo non sforza gli occhi usando la vista per vicino ma al contrario, se possibile, li riposa.
Possibile che vi siate capiti male con il suo oculista curante?
È vero anche che con la sua miopia di 2 e 2,5 D è "sconsigliabile" non utilizzare gli occhiali per guardare lontano, anche in casa, ma questo per una sua comodità personale. Se lei si trova bene a togliersi gli occhiali in determinate situazioni la questione è molto semplice: si tolga gli occhiali!
In ultimo i multifocali: è normale avere un periodo di tempo durante il quale ci si abitua, seppure una minoranza di persone ha difficoltà ad usare le lenti multifocali anche oltre a questo periodo iniziale, e pertanto rinuncia. In generale il miope lieve, come è lei, ha un vantaggio relativo rispetto ad altri soggetti, per il semplice fatto che quando deve leggere non fa altro che alzare le lenti per leggere comodamente senza occhiali.
Detto ciò non esiste un'unica soluzione universale valida per chiunque, ma ognuno deve trovare la propria soluzione ottica, ovvero quella condizione sufficientemente agevole da raggiungere un confort oculare e visivo ottimale.
Resto a disposizione, spero di esserle stato utile,
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 28.1k visite dal 31/03/2016.
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