Miodesopsie in giovane età
Salve!
Sono un ragazzo di 27 anni e da anni ormai soffro di miodesopsie ad entrambi gli occhi. Ho fatto un paio di anni fa una visita oculistica proprio per questo motivo ma non sono stati riscontrati problemi.
Vorrei capire come mai io soffro di questo disturbo che, da quello che leggo, capita con l'invecchiamento o a persone che soffrono di miopia.
Non è che possa essere l'espressione di malattie più serie riguardanti gli occhi, che magari possono pure portare alla cecità???
Sono un ragazzo di 27 anni e da anni ormai soffro di miodesopsie ad entrambi gli occhi. Ho fatto un paio di anni fa una visita oculistica proprio per questo motivo ma non sono stati riscontrati problemi.
Vorrei capire come mai io soffro di questo disturbo che, da quello che leggo, capita con l'invecchiamento o a persone che soffrono di miopia.
Non è che possa essere l'espressione di malattie più serie riguardanti gli occhi, che magari possono pure portare alla cecità???
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Gentile utente,
le miodesopsie possono in effetti essere associate all'invecchiamento, ma non lo sono necessariamente.
Sono un sintomo piuttosto comune e aspecifico: se associato a miopia elevata, età avanzata o traumi possono avere un determinato significato clinico (in particolare distacco del corpo vitreo), mentre se associati a giovane età e hanno insorgenza spontanea non sono altro che corpi mobili vitreali e non hanno particolare valore.
In pratica sono addensamenti del tessuto gelatinoso che riempie l'occhio, ovvero il corpo vitreo, che "galleggiano" all'interno di questo tessuto e lei percepisce come ombre, per lo più in contesti ad elevato contrasto (muro bianco, cielo azzurro), e seguono lo sguardo nei suoi movimenti. In effetti sono proprio ombre proiettate sulla sua retina da questi corpi mobili, che una volta formatisi perdono la trasparenza che caratterizza le strutture oculari.
Stia tranquillo a proposito del loro significato perchè non nascondono particolari malattie nè possono in nessun modo portarla a cecità.
Resto a disposizione,
le miodesopsie possono in effetti essere associate all'invecchiamento, ma non lo sono necessariamente.
Sono un sintomo piuttosto comune e aspecifico: se associato a miopia elevata, età avanzata o traumi possono avere un determinato significato clinico (in particolare distacco del corpo vitreo), mentre se associati a giovane età e hanno insorgenza spontanea non sono altro che corpi mobili vitreali e non hanno particolare valore.
In pratica sono addensamenti del tessuto gelatinoso che riempie l'occhio, ovvero il corpo vitreo, che "galleggiano" all'interno di questo tessuto e lei percepisce come ombre, per lo più in contesti ad elevato contrasto (muro bianco, cielo azzurro), e seguono lo sguardo nei suoi movimenti. In effetti sono proprio ombre proiettate sulla sua retina da questi corpi mobili, che una volta formatisi perdono la trasparenza che caratterizza le strutture oculari.
Stia tranquillo a proposito del loro significato perchè non nascondono particolari malattie nè possono in nessun modo portarla a cecità.
Resto a disposizione,
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.1k visite dal 28/03/2016.
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