Problemi con iol multifocale
Buona sera,
ho 49 anni, ho un leggero astigmatismo (ODX 0.75 e OSX 1.o): Il 7 gennaio di quest’anno ho subito un intervento di cataratta all’occhio sx e mi è stata impiantata una IOL Multifocale FIL611PV. Da subito ho notato che la qualità visiva non era soddisfacente e accusavo fastidio con le luci artificiali (neon, lampioni, fari delle auto) vista annebbiata e impossibilità di messa a fuoco su breve, media e lunga distanza. Ho subito avvisato il chirurgo che però mi ha tranquillizzato dicendomi che era solo questione di neuro adattamento. L’intervento è andato bene e non ho avuto complicazioni. La retina è sana. Ho fatto tutti gli esami del caso ma l’occhio è sano. A distanza di due mesi e mezzo però la situazione non è affatto migliorata. I fenomeni di abbagliamento, gli aloni (dovuti ad un vero e proprio sdoppiamento dell’Immagine) sia da vicino, sia da lontano non sono spariti e mi procurano molto fastidio. Senza gli occhiali non ho praticamente messa a fuoco e con gli occhiali la qualità visiva è pessima anche se faccio i 10/10. Il chirurgo ha continuato a sostenere la sua tesi e pertanto ho consultato un altro oculista il quale ha riferito che, nonostante l’intervento sia stato eseguito correttamente, purtroppo non c’è l’adattamento e quindi l’unica soluzione è quella di espiantare il cristallino multifocale e sostituirlo con uno monolocale. Inoltre, il fenomeno dello sdoppiamento dell’immagine è dovuto ad un disallineamento tra il centro della pupilla e il centro della IOL (spero di essere comprensibile).
Io che mi sono sottoposto all’intervento di cataratta con molta tranquillità, mi trovo adesso ad avere un grosso disagio ed inoltre non so più cosa fare e a chi rivolgermi poiché ho capito che sostituire il cristallino può essere più complesso di un intervento di cataratta. Sono inoltre preoccupato per quella che sarà la mia qualità visiva nel futuro poiché attualmente è l’occhio dx (che nonostante un principio di cataratta compensa la visione binoculare) l’occhio dominante e dovrò farlo operare.
Sono deciso a farmi togliere la multifocale ma vorrei affidarmi a professionisti esperti che abbiano dimestichezza con questa tipologia di intervento.
Un consiglio sarebbe più che gradito.
ho 49 anni, ho un leggero astigmatismo (ODX 0.75 e OSX 1.o): Il 7 gennaio di quest’anno ho subito un intervento di cataratta all’occhio sx e mi è stata impiantata una IOL Multifocale FIL611PV. Da subito ho notato che la qualità visiva non era soddisfacente e accusavo fastidio con le luci artificiali (neon, lampioni, fari delle auto) vista annebbiata e impossibilità di messa a fuoco su breve, media e lunga distanza. Ho subito avvisato il chirurgo che però mi ha tranquillizzato dicendomi che era solo questione di neuro adattamento. L’intervento è andato bene e non ho avuto complicazioni. La retina è sana. Ho fatto tutti gli esami del caso ma l’occhio è sano. A distanza di due mesi e mezzo però la situazione non è affatto migliorata. I fenomeni di abbagliamento, gli aloni (dovuti ad un vero e proprio sdoppiamento dell’Immagine) sia da vicino, sia da lontano non sono spariti e mi procurano molto fastidio. Senza gli occhiali non ho praticamente messa a fuoco e con gli occhiali la qualità visiva è pessima anche se faccio i 10/10. Il chirurgo ha continuato a sostenere la sua tesi e pertanto ho consultato un altro oculista il quale ha riferito che, nonostante l’intervento sia stato eseguito correttamente, purtroppo non c’è l’adattamento e quindi l’unica soluzione è quella di espiantare il cristallino multifocale e sostituirlo con uno monolocale. Inoltre, il fenomeno dello sdoppiamento dell’immagine è dovuto ad un disallineamento tra il centro della pupilla e il centro della IOL (spero di essere comprensibile).
Io che mi sono sottoposto all’intervento di cataratta con molta tranquillità, mi trovo adesso ad avere un grosso disagio ed inoltre non so più cosa fare e a chi rivolgermi poiché ho capito che sostituire il cristallino può essere più complesso di un intervento di cataratta. Sono inoltre preoccupato per quella che sarà la mia qualità visiva nel futuro poiché attualmente è l’occhio dx (che nonostante un principio di cataratta compensa la visione binoculare) l’occhio dominante e dovrò farlo operare.
Sono deciso a farmi togliere la multifocale ma vorrei affidarmi a professionisti esperti che abbiano dimestichezza con questa tipologia di intervento.
Un consiglio sarebbe più che gradito.
[#1]
Gentile utente,
devo dire che leggendo la sua storia mi trovo d'accordo con il collega che le ha consigliato di sostituire la IOL con una monofocale, visto che mi pare evidente il suo scarso adattamento alla multifocale.
Si tratta di un intervento delicato ma non eccezionale (qui a Genova ne eseguiamo abitualmente quando necessario), per cui le consiglio di rivolgersi ad un centro chirurgico o ad un oculista di fiducia.
Stia tranquillo, invece, per quanto riguarda l'occhio destro: l'intervento di cataratta è virtualmente uguale per tutti, cambia solo in termini diottrici per il tipo di IOL inserita, ma tecnicamente tra una monofocale ed una multifocale non ci sono sostanziali differenze.
Resto a disposizione,
devo dire che leggendo la sua storia mi trovo d'accordo con il collega che le ha consigliato di sostituire la IOL con una monofocale, visto che mi pare evidente il suo scarso adattamento alla multifocale.
Si tratta di un intervento delicato ma non eccezionale (qui a Genova ne eseguiamo abitualmente quando necessario), per cui le consiglio di rivolgersi ad un centro chirurgico o ad un oculista di fiducia.
Stia tranquillo, invece, per quanto riguarda l'occhio destro: l'intervento di cataratta è virtualmente uguale per tutti, cambia solo in termini diottrici per il tipo di IOL inserita, ma tecnicamente tra una monofocale ed una multifocale non ci sono sostanziali differenze.
Resto a disposizione,
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
[#3]
Salve, è urgente nella misura in cui i disturbi visivi le creano disagio.
Da un punto di vista tecnico le sconsiglio di aspettare troppo per evitare che si creino aderenze particolarmente tenaci, ma sicuramente non mi precipiterei domani mattina in pronto soccorso, per usare un eufemismo.
Si confronti con il suo oculista che saprà consigliarla su tempi e modi!
Se ha occasione mi faccia sapere come va,
Da un punto di vista tecnico le sconsiglio di aspettare troppo per evitare che si creino aderenze particolarmente tenaci, ma sicuramente non mi precipiterei domani mattina in pronto soccorso, per usare un eufemismo.
Si confronti con il suo oculista che saprà consigliarla su tempi e modi!
Se ha occasione mi faccia sapere come va,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 24/03/2016.
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