Cheratocono e tobradex
Buonasera esimi dottori,
mi è stato diagnosticato un cheratocono circa 10 anni fa, purtroppo è avanzato in maniera piuttosto rapida tanto da indurre il mio oculista a suggerirmi di iscrivermi in lista d'attesa per un trapianto di cornea... sfortuna ha voluto che nel frattempo altre complicazioni sono sorte (leggasi cancro con annessa chemioterapia) fatto sta che quando è arrivato il mio momento ho dovuto rinunciare all'intervento perchè a terapia in corso.
Avrei una domanda per voi alla quale spero possiate rispondere...
mi si è infiammato l'occhio malato, sembra una sorta di orzaiolo con palpebra molto gonfia ed essendo il mio oculista via per un certo periodo ho chiesto consiglio al mio medico curante il quale mi ha prescritto una cura a base di antibiotici e tobradex in collirio e pomata ma nel bugiardino leggo che in pazienti affetti da malattie che causano l'assottigliamento della cornea (e credo che il cheratocono rientri nella fattispecie) l'utilizzo del tobradex può causarne la perforazione. Cosa mi suggerite? Sono piuttosto preoccupato soprattutto considerando che il mio occhio è piuttosto malandato... negli scorsi giorni ho provato ad effettuare impacchi con acqua calda sperando che si riducesse ma non ho ottenuto risultati confortanti...
Spero di avere presto notizie e nel frattempo vi auguro una buona serata.
mi è stato diagnosticato un cheratocono circa 10 anni fa, purtroppo è avanzato in maniera piuttosto rapida tanto da indurre il mio oculista a suggerirmi di iscrivermi in lista d'attesa per un trapianto di cornea... sfortuna ha voluto che nel frattempo altre complicazioni sono sorte (leggasi cancro con annessa chemioterapia) fatto sta che quando è arrivato il mio momento ho dovuto rinunciare all'intervento perchè a terapia in corso.
Avrei una domanda per voi alla quale spero possiate rispondere...
mi si è infiammato l'occhio malato, sembra una sorta di orzaiolo con palpebra molto gonfia ed essendo il mio oculista via per un certo periodo ho chiesto consiglio al mio medico curante il quale mi ha prescritto una cura a base di antibiotici e tobradex in collirio e pomata ma nel bugiardino leggo che in pazienti affetti da malattie che causano l'assottigliamento della cornea (e credo che il cheratocono rientri nella fattispecie) l'utilizzo del tobradex può causarne la perforazione. Cosa mi suggerite? Sono piuttosto preoccupato soprattutto considerando che il mio occhio è piuttosto malandato... negli scorsi giorni ho provato ad effettuare impacchi con acqua calda sperando che si riducesse ma non ho ottenuto risultati confortanti...
Spero di avere presto notizie e nel frattempo vi auguro una buona serata.
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Salve,
riguardo al cheratocono può stare tranquillo, non andrà incontro a nessuna perforazione. Prosegua tranquillamente la terapia, seppure empirica, ma considerando la sua condizione, da come lei la descrive, direi che l'ideale sarebbe fare un salto in pronto soccorso domani, in modo che almeno una volta un'oculista la veda.
Se posso: a che punto è il cheratocono? mai parlato di crosslinking?
riguardo al cheratocono può stare tranquillo, non andrà incontro a nessuna perforazione. Prosegua tranquillamente la terapia, seppure empirica, ma considerando la sua condizione, da come lei la descrive, direi che l'ideale sarebbe fare un salto in pronto soccorso domani, in modo che almeno una volta un'oculista la veda.
Se posso: a che punto è il cheratocono? mai parlato di crosslinking?
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
[#2]
Utente
Buongiorno dottor Bo,
la ringrazio per la rapida risposta. Purtroppo per quanto riguarda il cheratocono, ne sono affetti entrambi gli occhi... l'OS è completamente compromesso (a parte qualche oggetto molto sfocato e dai contorni indefiniti non vedo assolutamente nulla) tanto è vero che l'unica soluzione possibile secondo gli oculisti che ho consultato è il trapianto, Per quanto riguarda l'OD negli ultimi incontri con il mio oculista era stato riscontrata un'interruzione nell'avanzamento e per salvaguardare l'occhio si parlava di crosslinking... purtroppo poi sono subentrati gli altri problemi di cui ho parlato che hanno mandato a monte tutti i piani. Mi trovo in una situazione particolare al momento in quanto il mio oculista sostiene che il trapianto è necessario mentre il mio oncologo, anche dopo un consulto con altri suoi colleghi a cui sono stato presente, sostiene che sarebbe troppo rischioso per me... non tanto per l'intervento in se ma per la cura anti rigetto a base di immunosoppressori.... quindi al momento mi trovo in un limbo da cui non so come venir fuori.
Aggiungerei un'altra cosa... il tobradex mi fu prescritto in passato per un problema analogo dal mio stesso oculista che però conosceva perfettamente la condizione del mio occhio sinistro... nel frattempo penso che sia probabilmente peggiorato non avendo fatto nulla per i problemi indicati e leggere che il collirio poteva portare alla perforazione della cornea mi ha messo una leggera agitazione, Se però mi conferma che una cura di 6 giorni con collirio da utilizzare 2 volte al di e pomata da applicare la sera prima di andare a letto non dovrebbe provocare problemi allora sono più tranquillo.
Sperando di sentire altri pareri, la ringrazio infinitamente e le auguro una buona Pasqua
la ringrazio per la rapida risposta. Purtroppo per quanto riguarda il cheratocono, ne sono affetti entrambi gli occhi... l'OS è completamente compromesso (a parte qualche oggetto molto sfocato e dai contorni indefiniti non vedo assolutamente nulla) tanto è vero che l'unica soluzione possibile secondo gli oculisti che ho consultato è il trapianto, Per quanto riguarda l'OD negli ultimi incontri con il mio oculista era stato riscontrata un'interruzione nell'avanzamento e per salvaguardare l'occhio si parlava di crosslinking... purtroppo poi sono subentrati gli altri problemi di cui ho parlato che hanno mandato a monte tutti i piani. Mi trovo in una situazione particolare al momento in quanto il mio oculista sostiene che il trapianto è necessario mentre il mio oncologo, anche dopo un consulto con altri suoi colleghi a cui sono stato presente, sostiene che sarebbe troppo rischioso per me... non tanto per l'intervento in se ma per la cura anti rigetto a base di immunosoppressori.... quindi al momento mi trovo in un limbo da cui non so come venir fuori.
Aggiungerei un'altra cosa... il tobradex mi fu prescritto in passato per un problema analogo dal mio stesso oculista che però conosceva perfettamente la condizione del mio occhio sinistro... nel frattempo penso che sia probabilmente peggiorato non avendo fatto nulla per i problemi indicati e leggere che il collirio poteva portare alla perforazione della cornea mi ha messo una leggera agitazione, Se però mi conferma che una cura di 6 giorni con collirio da utilizzare 2 volte al di e pomata da applicare la sera prima di andare a letto non dovrebbe provocare problemi allora sono più tranquillo.
Sperando di sentire altri pareri, la ringrazio infinitamente e le auguro una buona Pasqua
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 24/03/2016.
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