Foveoschisi maculare

Buona sera,
sono un uomo di 38 anni, e fortemente miope VOD -22 SF e VOS - 24 SF (non sono sicuro siano i dati delle diotrie mancanti), nel 2002 mi sono sottoposto a ICL con successo e senza problemi. Ora ho fatto Angio OCT a seguito di visione distorta con occhio sinistro, mi spiego, con l'occhio destro vedo una linea orizzontale, con l'occhio sinistro la linea tende verso l'alto. Il referto dice:
Analisi della macula:
OD: profilo retinico con coroidosi miopica con iniziale schisi retinica nella regione perifoveale
OS: marcato amumento dello spessore maculare con foveschisi non si apprezzano anomalie vascolari all'Angio OCT
NB. nella scansione dell'occhio sx c'è un dato: Retinal thickness ILM - OS/RPE Average Thickness 377.1 (non so se le può essere utile), mentre il valore nel destro 254,9.
Inizialmente mi era stato detto dal mio oculista privato che mi sarei dovuto sottoporre a iniziezioni intravitreali per tre mesi ma non so di quale farmaco, dato il costo elevato sarei dovuto andare in ospedale . Ieri ho effettuato la visita in ospedale, ma il dottore dice che devo sottopormi a vitrectomia con iniezione di gas,escludendo totalmente le iniezioni di farmaco, per eliminare la trazione interna. Rischio al 100% un foro maculare. Ora sono un po' perplesso, con i dati che le ho fornito riesce a darmi qualche spiegazione in più? Sinceramente l'intervento mi sembra molto impegnativo, soprattutto per il decorso post operatorio, durante il quale sarò constretto in posizione prona per 16 ore su 24 al giorno per 30 40 giorni. Tutto questo solo per l'occhio sinistro, per il destro servirebbe laser preventivo e basta. Spero di essere stato abbastanza esauriente. Ringrazio in anticipo . Saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
lei e’ stato perfetto nella sua descrizione...
ma per decidere se operarla o meno...
dovremmo visitarla
ha una schisi retinica in zona FOVEALE e’ una
condizione molto delicata...

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
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Utente
Utente
Buona sera Prof Marino,
La ringrazio per la risposta velocissima. Le chiedo un'ultima cosa in merito ai due pareri diversi avvenuti in tempi di diversi. Mi spiego, l'OCT l'ho eseguita i primi di febbraio e all'epoca un oculista mi consigliò le iniezioni. La stessa OCT l'ha vista un altro dottore ieri con la differenza che ieri ha eseguito la visita con una lente a cono (purtroppo non so il nome dello strumento). È possibile che ci sia stata un'evoluzione tale da rendere inefficace l'ipotesi delle iniezioni per optare direttamente all'intervento, in un mese e mezzo? L'oculista di ieri ha detto che le iniezioni servono per un altro tipo di patologia, non la mia. Ringrazio ancora. Saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
visto che la situazione si e’ modificata
ed il quadro clinico così delicato anche io asrei per un approccio con chirurgia vitreoretinica mini-invasiva
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Utente
Utente
La ringrazio Professore. Chiederò un secondo parere ovviamente con visita e vedrò il da farsi. In tempi strettissimi. Buon lavoro!
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Utente
Utente
Buongiorno professore,
Le scrivo dopo tanto tempo per chiederle un parere. Alla fine, ad Aprile 2016 mi sono sottoposto a vitrectomia 25 g ma senza il gas per evitare problemi ulteriori alla Icl che non è stata asportata. Il giorno dopo sono stato dimesso e dopo 12 ore sono tornato con dolori allucinanti e visus zero. Diagnosi endoftalmite. In 10 gg di ricovero il trattamento è stato: iniezioni intravitreali in sala operatoria, terapia antibiotica topica,endovenosa in infusione continua, terapia antifungina. Il referto del prelievo ha evidenziato presenza di Streptococco Aureus. Sono stato dimesso con un visus di 3 e terapia topica con cortisone, fortificati e dilatatori. A fine luglio ho smesso la terapia ( da fine aprile a fine luglio è stata gradualmente diradata da ogni mezz'ora a una volta al giorno) il visus era a 3/4 con visione quasi esclusivamente periferica. Dopo 3 gg di nuovo infiammazione e visus abbassato. Riprendo cura cortisonica topica e si ristabilizza immediatamente. Oggi il visus è 4 visione centrale un po' migliorata e cortisone un giorno sì e uno no. Oct buona migliorata da prima del intervento. Secondo lei può essere l'icl che crea problemi di infiammazione? aggiungo che mi fido molto del professore a cui mi sono affidato e che, secondo il mio modesto parere, ha gestito benissimo l'emergenza considerando che potevo perdere l'occhio è ora almeno vedo! Ma non si sbilancia più di tanto su un'eventuale intervento di asportazione Icl se dovesse ripresentarsi l'infiammazione una volta smesso il cortisone. Ringrazio anticipatamente.